lucio niccolo presta amadeus john travolta sanremo

PRESTA, CHE “BRUCIO”! - L’INTERVISTA AL “GIORNALE” DAL TELE-AGENTE HA SCATENATO IL PANICO NEGLI UFFICI LEGALI RAI - SOTTO LA LENTE D’INGRANDIMENTO DELL’AGCOM, SE NON ARRIVA PRIMA LA PROCURA, POTREBBE FINIRE LA DETTAGLIATA RICOSTRUZIONE DELL’OSPITATA A SANREMO DI JOHN TRAVOLTA SQUADERNATA DA LUCIO PRESTA: “MI CHIESERO SE ERAVAMO INTERESSATI ALLA PRESENZA DELL'ARTISTA AD UNA CIFRA MOLTO BASSA PERCHÉ LO SPONSOR DELLE SCARPE ERA DISPOSTO A PAGARE LA DIFFERENZA DEL SUO CACHET” - AMADEUS AVREBBE CHIESTO E OTTENUTO 90 MILA EURO NON DOVUTI SUL FORMAT “ARENA SUZUKI”: SAREBBE UNA VIOLAZIONE DI UNA DELIBERA DELLA VIGILANZA - I DIRIGENTI MELONIANI GODONO PER IL CALCIONE AL “TRADITORE” AMADEUS E IL FUTURO (NERO) PER I TELE-AGENTI…

INTERVISTA DI HOARA BORSELLI A LUCIO PRESTA - IL GIORNALE - DOMENICA 28 APRILE 2024

"BRUCIO" PRESTA ROMPE IL SILENZIO E RACCONTA TUTTA LA (SUA) VERITÀ SULLA FINE DEL RAPPORTO CON AMADEUS, ARRIVATA IMPROVVISAMENTE ALLA VIGILIA DEL QUINTO FESTIVAL CHE AVREBBERO DOVUTO FARE INSIEME - L'AGENTE SI TOGLIE I MACIGNI DALLE SCARPE CONTRO "L'INGRATO" EX ASSISTITO

https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/amadeus-39-ho-inventato-io-quot-brucio-quot-presta-rompe-393065.htm

 

DAGOREPORT

amadeus lucio presta

 

L’intervista confessoria di “Brucio” Presta a Hoara Borselli, ex soubrette divenuta giornalista ora in forza a “Il Giornale” (intervista verso cui ha puntato il dito Maurizio Gasparri, membro della Commissione di Vigilanza Rai) agita ancor di più gli inquilini del settimo piano di Viale Mazzini 14 e del suo ufficio legale, che non sa più che pesci pigliare.

 

In particolare, sotto la lente d’ingrandimento dell’Agcom, se non arriva prima la procura, potrebbe finire la dettagliata ricostruzione dell’ospitata a Sanremo di John Travolta squadernata da Lucio Presta che peraltro aveva, a suo dire, sconsigliato l’operazione, oggetto di procedimento sanzionatorio dell’Autorità per l’ipotesi di pubblicità occulta.

 

niccolo presta

Secondo Presta, a fronte di un compenso irrisorio pagato dalla Rai, c’era in realtà un accordo con lo sponsor (U-Power) che avrebbe garantito la gran parte del compenso finito nelle tasche del bollito attore della “Febbre del sabato sera”.

 

La versione del tele-agente, tra le altre cose, si scontra con la nota diramata dalla stessa U-Power dopo il polverone per il ballo del qua-qua di Travolta con scarpe in bella vista: “La partecipazione al Festival di Sanremo è frutto di un accordo tra la Rai e l’attore del quale U-Power non è in nessun modo parte in causa. In merito ai contenuti della performance, gli stessi sono un tema di esclusiva competenza della direzione artistica del festival di Sanremo”. (A proposito del tanto discusso balletto: a quella triste esibizione, Fiorello ha partecipato pro-bono? Ha ricevuto compensi extra?)

 

Ancora più grave e rilevante, nell’intervista di Presta al “Giornale”, sembra la circostanza della violazione di una delibera della Vigilanza, recepita dal CdA Rai, di cumulare prestazioni manageriali (quelle di Presta in questo caso) e diritti di produzione sul format “Arena Suzuki”, trasmissione andata in onda su Raiuno, dal 2021 al 2023, dall’Arena di Verona sulla musica italiana degli anni Sessanta, Settanta, Ottanta.

 

amadeus lucio presta

Candidamente infatti il supermanager di Benigni e Bonolis, e di Amadeus fino a dicembre scorso, afferma che il noto presentatore all’epoca suo cliente avrebbe preteso e ottenuto 90 mila euro da Arcobaleno Tre, riconducibile alla famiglia di Presta, titolare del format (la società, da marzo 2023, è all’80% dei figli di “Brucio”, Niccolò e Beatrice, e per il restante 20% appartiene a Giulia e Riccardo Carnevale, figli di primo letto di Paola Perego, moglie di Presta).

 

lucio presta con il figlio niccolo'

L’agente racconta: “Amadeus chiese un appuntamento a me e a mio figlio in qualità di produttore di Arena Suzuki. Era giugno 2023. Durante questo incontro Ama fece una richiesta: che gli venisse pagato dalla società la direzione artistica e che gli fossero riconosciuti il 100 per cento dei diritti della titolarità del format. Richiesta non raccoglibile. Direzione che era già pagata dalla Rai che aveva stretto un accordo con Arcobaleno Tre, titolare del format. Io ricordo ad Amadeus che non solo non può vantare quei titoli, ma che la Commissione di Vigilanza Rai ha vietato la possibilità che gli artisti possano prendere del denaro dai produttori di programmi che loro conducono”.

amadeus con lucio e nicolo presta

 

“In qualità di manager abbandonai la riunione - ha continuato Presta - Amadeus rimase con mio figlio che cedette alle sue insistenze fino a riconoscergli una quota in qualità di Direttore artistico del programma e per aver collaborato all'ideazione del programma. Ribadisco: cosa non vera perché se così fosse stato sarebbe stato obbligato a dare il format alla Rai come da suo contratto con l'azienda”.

 

paola perego lucio presta foto di bacco

Alla domanda “Perché suo figlio lo fece?”, l’agente vuota il sacco: “Per non rompere il rapporto che c'era fra me e Ama e per il grande affetto che mio figlio nutre per lui. Gli riconobbe 90mila euro, oltre quelli versati negli anni precedenti ed anch'essi non dovuti. Denaro che Ama ha fatturato regolarmente con la dicitura direzione artistica, contravvenendo così alla circolare della Vigilanza Rai. Inoltre l'acquisto del programma avvenne negli anni, da parte della Rai, come acquisto diritti di ripresa, quindi il format, di fatto è di Arcobaleno Tre”.

 

La prima singolarità è che possa essere considerato “format” un'arena con musicisti che strimpellano successi musicali del passato. In ogni caso, l’affare s’ingrossa e rischia di imbarazzare seriamente la dirigenza Rai perché delle due l’una: o il conduttore Amedeo Sebastiani, in arte Amadeus, sapeva, e ha violato i codici di comportamento che obbligano a segnalare anomalie e irregolarità (c’è ancora un Organismo di Vigilanza 231 in Rai, che ha il compito di vigilare affinché non si verifichino condotte fraudolente da parte delle figure apicali dell'organizzazione?), o il manager Presta, informato dei fatti, mente.

lucio presta col figlio niccolo foto di bacco

 

E allora si attendono smentite, querele e provvedimenti, considerata la molteplicità dei rapporti dell’azienda di stato con il fumantino manager di Cosenza. Che nel frattempo ha scatenato l’inferno anche in casa propria, con ex fidati collaboratori passati alla corte del traditore “Ama”.

 

Comunque finisca la querelle, l’epoca d’oro dei tele-agenti e del loro strapotere è vicino alla fine. Gli americani di Discovery, che hanno una struttura snella, priva dei costosissimi studi di registrazione, non vogliono trattare con loro né vedersi imporre condizioni indigeribili (della serie: se vuoi l’artista X, devi far lavorare anche Y e Z): preferiscono acquistare un programma “chiavi in mano”, conduttore compreso, organizzato e girato direttamente dalle case di produzione detentrici dei format, bypassando gli agenti. E forse anche in Rai, Mediaset e La7 potrebbe essere ridimensionato il ruolo di Presta, Caschetto e company.

 

PAOLA PEREGO LUCIO PRESTA

Ps: si vocifera che l’intervista di Lucio Presta al “Giornale” sia stata accolta con entusiasmo a Viale Mazzini. I vertici di Tele-Meloni, che considerano Amadeus un “traditore”, sono stati ben felici di vedere sbertucciato il conduttore dal suo ex sodale. Una vendetta servita calda calda a soli 15 giorni dall’ufficializzazione del passaggio al gruppo Discovery. Chissà che a spingere Presta a dare fiato alle trombe non ci sia stata la voglia di vendetta di qualche dirigente Rai: avere un “nemico” in comune appiana ogni divergenza e può rendere gli affari molto più semplici.  

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni francesco acquaroli antonio tajani matteo salvini donald trump

DAGOREPORT: A CHE PUNTO È L'ARMATA BRANCA-MELONI? TORNATA SCORNATA DAL G7 MENO UNO (TRUMP SE NE FOTTE DI LEI E DELL'EUROPA), I PROBLEMI REALI BUSSANO ALLA PORTA DI PALAZZO CHIGI. A PARTIRE DALL'ECONOMIA: LA GUERRA IN MEDIORIENTE POTREBBE FAR SCHIZZARE IL PREZZO DEL PETROLIO, E CONSEGUENTE AUMENTO DI OGNI PRODOTTO - AGGIUNGERE LA LOTTA CONTINUA CON SALVINI, LA PIEGA AMARA DEI SONDAGGI NEI CONFRONTI DEL GOVERNO E LA POSSIBILE SCONFITTA NELLE MARCHE DEL SUO FEDELISSIMO ACQUAROLI: IL PD CON MATTEO RICCI E' IN VANTAGGIO DI 5 PUNTI E LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA DI ANTICIPARE IL VOTO NELLE MARCHE A SETTEMBRE – SULLE ALTRE QUATTRO REGIONI, LA FIAMMA E' INDECISA SUL TERZO MANDATO CHE FAREBBE FELICE ZAIA IN VENETO, DESTABILIZZANDO IL PD IN CAMPANIA. MA IERI, PRESSATO DA VANNACCI, SALVINI HA PRESO A PRETESTO IL "NO" DI TAJANI, PER SFANCULARE VELOCEMENTE (E SENZA VASELINA) I SUOI GOVERNATORI, ZAIA E FEDRIGA - IL ''NO'' DI TAJANI ERA TRATTABILE: L'OBIETTIVO E' LA FUTURA PRESIDENZA DELLA REGIONE LOMBARDIA (IL CANDIDATO ''COPERTO'' DI FORZA ITALIA È..)

tommaso inzaghi

DAGOREPORT - IL TRASFERIMENTO DI SIMONE INZAGHI IN ARABIA? UN AFFARE DI FAMIGLIA. L’ARTEFICE DELL’OPERAZIONE CHE HA PORTATO L’EX ALLENATORE DELL’INTER ALLA CORTE DELL’AL-HILAL È STATO TOMMASO INZAGHI, IL FIGLIO DI SIMONE E DI ALESSIA MARCUZZI, PROCURATORE CHE FA PARTE DELL'AGENZIA DI FEDERICO PASTORELLO, LA P&P SPORT MANAGEMENT – LE LAUTE COMMISSIONI, LA TRATTATIVA CHE ANDAVA AVANTI DA TEMPO (GIÀ PRIMA DEL RITORNO CON IL BARCELLONA SIMONE INZAGHI AVEVA PROPOSTE DALL’ARABIA), LO STRANO MESSAGGIO SOCIAL DI TOMMASO INZAGHI E LE VOCI SU UNO SPOGLIATOIO IN TENSIONE PRIMA DELLA FINALE DI CHAMPIONS PER...

francesco gaetano caltagirone alberto nagel francesco milleri

DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI PRANZO SAPREMO L’ESITO DELLA GUERRA DICHIARATA DAL GOVERNO MELONI PER ESPUGNARE IL POTERE ECONOMICO-FINANZIARIO DI MILANO - LO SCONTRO SI DECIDERÀ SUL FILO DI UNO ZERO VIRGOLA - I SUDORI FREDDI DI CALTARICCONE DI FINIRE CON IL CULO A TERRA NON TROVANDO PIÙ A SOSTENERLO LA SEDIA DI MILLERI SAREBBERO FINITI – L’ATTIVISMO GIORGETTI, DALL’ALTO DELL’11% CHE IL MEF POSSIEDE DI MPS – L’INDAGINE DELLA PROCURA DI MILANO SU UNA PRESUNTA CONVERGENZA DI INTERESSI TRA MILLERI E CALTAGIRONE, SOCI DI MEDIOBANCA, MPS E DI GENERALI - ALTRO GIALLO SUL PACCHETTO DI AZIONI MEDIOBANCA (2%?) CHE AVREBBE IN TASCA UNICREDIT: NEL CASO CHE SIA VERO, ORCEL FARÀ FELICE LA MILANO DI MEDIOBANCA O LA ROMA DI CALTA-MELONI? AH, SAPERLO….

iran israele attacco netanyahu trump khamenei

DAGOREPORT - STANOTTE L'IRAN ATTACCHERÀ ISRAELE: RISCHIO DI GUERRA TOTALE - È ATTESO UN VIOLENTISSIMO ATTACCO MISSILISTICO CON DRONI, RISPOSTA DI TEHERAN ALL'"OPERAZIONE LEONE NASCENTE" DI NETANYAHU, CHE QUESTA MATTINA HA COLPITO IL PRINCIPALE IMPIANTO DI ARRICCHIMENTO IRANIANO, UCCIDENDO L'INTERO COMANDO DELL'ESERCITO E DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE. LA MAGGIOR PARTE DI LORO È STATA FATTA FUORI NELLE PROPRIE CASE GRAZIE AI DRONI DECOLLATI DALLE QUATTRO BASI SOTTO COPERTURA DEL MOSSAD A TEHERAN - ISRAELE HA DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA: GLI OSPEDALI SPOSTANO LE OPERAZIONI IN STRUTTURE SOTTERRANEE FORTIFICATE - TRUMP HA AVVERTITO OGGI L'IRAN DI ACCETTARE UN ACCORDO SUL NUCLEARE "PRIMA CHE NON RIMANGA NULLA", SUGGERENDO CHE I PROSSIMI ATTACCHI DI ISRAELE CONTRO IL PAESE POTREBBERO ESSERE "ANCORA PIÙ BRUTALI" - VIDEO

lauren sanchez jeff bezos venezia

FLASH! – I VENEZIANI HANNO LA DIGA DEL MOSE PURE NEL CERVELLO? IL MATRIMONIO DI JEFF BEZOS È UNA FESTICCIOLA PER 250 INVITATI DISTRIBUITI TRA QUATTRO HOTEL: GRITTI, AMAN, CIPRIANI E DANIELI - NIENTE CHE LA SERENISSIMA NON POSSA SERENAMENTE SOSTENERE, E NULLA A CHE VEDERE CON LE NOZZE MONSTRE DELL'INDIANO AMBANI, CHE BLOCCARONO MEZZA ITALIA SOLO PER IL PRE-TOUR MATRIMONIALE – DITE AI MANIFESTANTI IN CORTEO "VENEZIA NON E' IN VENDITA" CHE I 10 MILIONI DI EURO SPESI DA MR.AMAZON SI RIVERSERANNO A CASCATA SU RISTORATORI, COMMERCIANTI, ALBERGATORI, GONDOLIERI E PUSHER DELLA CITTÀ…