rkomi

"IL 17ESIMO POSTO A SANREMO? IN REALTÀ VOLEVO ARRIVARE ULTIMO COME VASCO, MI HA FREGATO TANANAI" - AMORI, BOLLORI E DOLORI DI RKOMI: "LO SCOOP DI DAGOSPIA SULLA RELAZIONE TRA PAOLA DI BENEDETTO E BLANCO? IL GOSSIP NON MI SCOCCIA, TI FA RIFLETTERE SE NE VALE LA PENA O MENO ESSERE FOTOGRAFATO CON UNA DONNA OPPURE NO" - "I RAPPORTI QUANDO FINISCONO SONO PER LORO NATURA SEMPRE CONFLITTUALI, C'È SEMPRE UNO STRONZO, E DI SOLITO QUELLO SONO IO" -"MI ATTACCO MOLTO ALLE PRESENZE FEMMINILI CHE INCONTRO, CREDO SIA PERCHÉ…" - VIDEO

Renato Franco per il “Corriere della Sera”

 

rkomi 9

«Io a 18 anni ero uno sbandato, guardavo il mondo con gli occhi sbagliati, ho sempre pensato che la vita ce l'avesse con me per via delle poche possibilità economiche che avevamo, ero arrabbiato, vedevo quel colore nero ovunque». Lo «sbandato» di successo.

 

Rkomi, inversione delle sillabe del nome di battesimo di Mirko Martorana, è partito dal quartiere popolare di Calvairate: lavapiatti, muratore e cameriere di giorno; rapper nel tempo che restava. Una scalata. Taxi Driver è l'album più venduto del 2021 e del primo semestre di quest' anno. Ora è in tour, sarà giudice di X Factor, Prime Video lo ha ingaggiato per Celebrity Hunted. Una rivincita sociale da metterci la firma.

 

rkomi 8

«A 18 anni - sbagliando - ho lasciato la scuola senza diplomarmi e sono andato subito a lavorare. I ricordi di quelle giornate sono comunque bellissimi, la fatica non pesava. E poi non ero solo a credere in questo sogno astratto della musica, ero in compagnia di giovani scappatelli come me, ero con Tedua - siamo anche stati coinquilini - e Sfera. Il mio dispiacere è non essere tanto erudito, tendo a essere un credulone, ma almeno in una cosa sono stato intelligente: ero consapevole che bisognasse lavorare per sentirsi liberi di dire, mamma voglio fare musica. Perché è importante sognare ma essere anche realisti; dovevo lavorare e pagarmi l'affitto per poter cantare; tre anni dopo ce l'abbiamo fatta tutti e tre».

rkomi 7

 

Quando ha smesso di essere arrabbiato con il mondo?

«La svolta, prima ancora della musica, è arrivata con il Muay thai, la boxe thailandese. Ho incontrato Giacomo, che non vuole farsi chiamare maestro, ma è una persona con un passato simile al mio che aveva trovato un perché nella sua vita grazie a questa disciplina non solo fisica ma anche molto meditativa. Lo vedevo in pace, lui mi ha dato forza, fiducia, da quando io ho cambiato prospettiva la visione del mondo si è trasformata e le cose hanno iniziato a girare meglio».

 

Ora è «azionista» della «palestra sociale» in cui è cresciuto.

«Mi piace ridare quello che ho avuto io, i prezzi sono folli in senso buono, 70 euro per tre mesi. Il prossimo obiettivo è far pagare in base al reddito».

 

Il successo può diventare un'ossessione?

rkomi 6

«Quando si è in volo si può solo scendere, ma ho i piedi per terra, so che è importante non attaccarsi alle cose, che siano oggetti o che siano risultati. Ora sto facendo tanti live, è difficile mantenere l'equilibrio tra l'adrenalina del palco e la noia dell'hotel: quando finisce il calore del pubblico, devo combattere la depressione da post concerto».

rkomi 3

 

Quali sono i temi preferiti dal suo immaginario musicale?

«I miei album sono principalmente incentrati sulle relazioni, durature o meno che siano. A parte il primo album, dove ero molto incazzato con il mondo, nelle mie canzoni c'è quasi sempre una donna: l'amore o le fughe dall'amore sono ricorrenti, i rapporti quando finiscono sono per loro natura sempre conflittuali, c'è sempre uno che ha sbagliato, c'è sempre uno stronzo, e di solito quello sono io. Mi attacco molto alle presenze femminili che incontro, credo sia perché sono sempre stato in mezzo a sole donne. Mia mamma ha cinque sorelle (e un fratello) e ha cresciuto da sola me e mio fratello; a sua volta mia nonna - una che si è fatta da sola - ha cresciuto da sola tutti quei figli. Il mito della donna forte ce l'ho sempre avuto e nelle mie relazioni, di amore o di amicizia, cerco quel tipo di donna».

 

Cosa le ha insegnato sua mamma?

rkomi 2

«Tantissime cose, a partire dal valore dei soldi, a stare attento a come usarli. E mi ha insegnato che in famiglia non esiste uomo e donna, ognuno ha una parte femminile e maschile e bisogna lasciar coesistere queste due anime».

 

Il valore dei soldi è importante, ma adesso qualche lusso se lo sarà concesso...

«I primi anni di successo li ho vissuti anche in modo stupido, forse era giusto cosi, ma un po' di soldi li ho sperperati: vestiti, viaggi e divertimenti, cazzate. Ora ho comprato una casa, ho la mia macchina, sto attento a come amministrare i soldi, anche in questo caso c'è mia mamma che mi rimette a posto».

rkomi 1

 

E il papà dov' era?

«Lui non era pronto ad avere un figlio, non sono nemmeno arrabbiato con lui perché non è mai stato una presenza nella mia vita, non l'ho mai conosciuto, so solo che abita a Milano. A 18 anni mi era venuto il pallino di incontrarlo ma poi non mi sono spinto davvero fino a quel punto».

 

Nei suoi testi si parla anche di resilienza...

«È stato importante scoprire l'esistenza di questa parola: la possibilità di ricostruirsi, di rialzarsi, è la storia della vita di tutti, a prescindere dall'agio economico o meno. A tutti capita di "distruggersi" per una relazione, per un cambiamento, per il lavoro».

Rkomi

 

Nei suoi concerti invita a lasciare in tasca il cellulare...

«Ma non mi ascoltano mica tanto... Capisco fare un video, lo faccio io per primo ai concerti che vado a vedere. Ma se stai tutto il tempo con il cellulare in mano ti perdi delle sensazioni importanti, un conto è guardare con i propri occhi, un altro attraverso lo schermo. Un giorno mi piacerebbe far diventare i miei concerti una sorta di escape room: ritirare i telefoni, dare al pubblico delle fiaccole, far vivere un'esperienza quasi soprannaturale».

 

Sarà giudice a X Factor, per chi partecipa al talent lei è un mito, quali sono invece i suoi miti?

«Le persone comuni, quelle che fanno i salti mortali per sorridere. Per me mia mamma è un mito, o il mio "maestro" Giacomo che lavora 8 ore in aeroporto e ne fa 6 in palestra ad allenare i ragazzi».

 

rkomi paola di benedetto

Con la popolarità arriva anche il gossip: Dagospia ha scritto che dopo la rottura con lei, Paola Di Benedetto si è fidanzata con Blanco.

«Di Blanco e Paola non so nulla... il gossip non mi scoccia più di tanto, semmai ti fa capire se certe relazioni sono importanti o meno, ti fa riflettere se ne vale la pena o meno essere fotografato con una donna oppure no».

 

rkomi

Il Festival di Sanremo cosa ha rappresentato?

«Nei miei primi concerti vivevo con grande ansia l'idea di salire sul palco, combattevo i miei demoni, finché sono arrivato ad essere contento di me sul palco. Ma Sanremo, bam, è stato una bella batosta: lì hai una canzone, non hai il tempo di scaldarti, è tutto subito, ancora adesso il primo brano della scaletta nei miei concerti è ansiogeno, ho un gran fiato, ma quando arrivo sul palco l'ansia mi porta via la voce. Funzionerò sempre così, ma Sanremo mi ha ricordato che devo lavorare su questo aspetto».

 

Il risultato - 17° posto - non è stato granché...

rkomirkomi elisa 2rkomirkomi rkomi 1rkomirkomi rkomi come amitranorkomirkomirkomiamadeus rkomi

 «In realtà volevo arrivare ultimo come Vasco, mi ha fregato Tananai».

Ultimi Dagoreport

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…