1. TERRORE IN CURIA. DALLO SPROFONDO DEL MONDO ARRIVA UN PASTORE DI ANIME CHE GIRA SULLA METRO, LA SERA SI CUCINA LA CENA DA SOLO E HA SEMPRE RIFIUTATO INCARICHI ROMANI. E AL PRIMO GIORNO DA PONTEFICE ESCE PER PREGARE. HABEMUS PAPAM GRILLUNUM! ALTRO CHE SCOLA, COMUNIONE & FATTURAZIONE O ALLIEVI DI RATZINGER...

a cura di colin ward e critical mess

1 - HABEMUS PAMPA!
Terrore in Curia. Dallo sprofondo del mondo arriva un pastore di anime che gira sulla metro, la sera si cucina la cena da solo e ha sempre rifiutato incarichi romani. Altro che Scola, Comunione & Fatturazione o allievi di Ratzinger alla rivista "Communio". Con le scelta del nome di Francesco d'Assisi, il fraticello che turbava le notti di Innocenzo III e della sua Chiesa corrotta, Jorge Mario Bergoglio lancia subito un bel messaggio chiaro di povertà e pulizia. Il circo autoreferenziale dei giornali non se lo aspettava, ma oggi corre in suo soccorso. Vi risparmiamo i santini e andiamo alla ciccia saltando da una pagina all'altra.

"Italiani accerchiati, la sconfitta della Curia. Anche l'arcivescovo di Milano paga l'avversione a Bertone. La gaffe della Cei: auguri a Scola. Dopo il terzo scrutinio i voti dei riformatori suddivisi tra più candidati si sono ricompattati. Per gli innovatori Bergoglio è il simbolo di chi non cede alle prepotenze delle gerarchie" (Repubblica, p. 2).

"L'idea di un pontefice italiano bloccata dalle divisioni tra cardinali. Resistenze sull'arcivescovo di Milano nella Conferenza dei vescovi. Chi sperava in un compromesso gattopardesco sorpreso dall'identità globale. Si è passati all'analisi dei veri rapporti di forza, basati sul numero dei fedeli e non su quello dei porporati nella Sistina" (Corriere, p. 11). "Scola tradito dagli italiani fin dalla prima votazione, Vecchi rancori e i legami con Cl: così è maturata la svolta" (Stampa, p. 8).

"Francesco sconfigge la Curia. L'elezione dell'argentino Bergoglio affonda la vecchia politica vaticana. La vittoria postuma di Martini" (Fatto Quotidiano, p. 2). "Fuoco amico su Scola: la Curia dietro gli attacchi. Era il favorito. Le voci sul Wall Street Journal sono state l'ultimo episodio di una fronda cominciata un anno fa. Noto il contrasto con il cardinal Re" (Giornale, p. 6).

Ma che farà Francesco I? In un'intervista alla Stampa del 2012 disse che "i mali della Chiesa si chiamano vanità e carrierismo" (Stampa, p. 7). Per Vittorio Messori siamo di fronte a una "Scelta geopolitica: come Wojtyla. Francesco avrà due missioni: il Sudamerica e la Curia" (Corriere, p. 13). Per Hans Kung, intervistato da Repubblica, "E' la migliore scelta possibile, ora non accetti compromessi. Il suo nome è simbolo di lotta al potere" (p. 19).

2 - AGENZIA MASTIKAZZI
Stampa di Torino in festa: "Dalle colline del Piemonte alla Pampa. Il viaggio dell'emigrante Bergoglio" (p. 11). Messaggero di Roma con orgoglio: "Il primo saluto è per i romani: ‘Vengo dalla fine del mondo'" (p. 4). E sono arrivato in provincia.

3 - CACCIA AL CAINANO
Ha avuto ottimi effetti pacificatori la mediazione del Quirinale sulla giustizia. "Berlusconi all'attacco dei pm. ‘A Milano vogliono un Craxi 2'. Csm: a rischio l'indipendenza" (Repubblica, p. 20). E Re Giorgio Banalitano è costretto a prendere carta e penna per smentire -con scarsi risultati - Massimo Giannini, che ieri aveva parlato di concessione di uno "scudo" del Colle al Banana (p. 21).

Getta acqua sul fuoco anche il Pd: "Pronti a votare l'arresto del Cavaliere". Alfano: ‘Gravissimo, reagiremo'. I pm di Napoli: non abbiamo chiesto il carcere" (Repubblica, p. 23). Sulla Stampa, intervista-avvertimento di Quagliarello: "Questo conflitto rischia di paralizzare il Paese" (p. 18). "Il disagio delle toghe: la giustizia non può fermarsi, nessuno esente dai processi" (Corriere, p. 18). "Grillo attacca il Quirinale: "Non ha condannato l'atto eversivo del Pdl" (Corriere, p. 20). Sul Giornale, "Le toghe sfidano Napolitano: sprint per condannare il Cav" (p. 15). Sfidano Napolitano fissando udienze? Forse Re Giorgio dovrebbe scrivere anche al Giornale per "precisare".

4 - LA BELLA POLITICA
"Bersani pronto a spiazzare Grillo e Monti. ‘Due dei nostri per Camera e Senato" (Repubblica, p. 25). "La tentazione dei democrat: a noi tutte le alte cariche" (Messaggero, p. 17). Invece la Stampa scrive: "Il Pd pronto a far guidare la Camera al M5S. Passo indietro di Franceschini. Finocchiaro favorita a Palazzo Madama" (p. 23). Sul fronte del toto-governo, il Cetriolo Quotidiano riciccia il vice di Visco: "Senza accordo tra i partiti c'è sempre Saccomanni. E' l'opzione finale: se fallisce la politica, il numero due di Bankitalia potrebbe guidar un governo super partes" (p. 16). Ma la politica è già fallita.

5 - ULTIME DAL MONTE DEI PACCHI DI SIENA
Non è poi tutto così rosso come sembra lo scandalo del Monte dei Pacchi. Ogni tanto emerge qualche particolare curioso a ricordarci che le nomine - e forse gli affari - seguivano un manuale Cencelli alla senese. "Le riunioni con Bisignani sui vertici di Monte Paschi. Le trattative sulla quota del Pdl nel cda. Le intercettazioni di Napoli: un incontro ad Arcore" (Corriere, p. 33). Pezzo in fotocopia sulla Stampa (p. 33), più retroscena di Gianluca Paolucci: "Quel patto sinistra-destra per spartire le poltrone finito nel mirino dei pm". Ma non doveva essere lo scandalo dell'anno?

6 - GRANDE FRATELLO FISCO
"La svolta del Fisco, parte l'anagrafe dei conti correnti. Al via l'archivio per la caccia agli evasori. Arriva il decreto per l'accesso ai dati bancari dei contribuenti. Il provvedimento è l'attuazione di una norma contenuta nella manovra 2011" (Corriere, p. 45). Per chi non ha nulla da temere e paga tutte le tasse fino all'ultimo centesimo, finalmente una buona notizia. Sempre in tema, "La crisi alimenta l'evasione fiscale'. Finanza: alla luce 2,4 miliardi di redditi sottratti al fisco. Nel mirino i ‘compro oro'" (Repubblica, p. 48). "Evasione e truffe: cresce l'Italia dei furbetti" (Messaggero, p. 21)

7 - DISECONOMY
La crisi del cosiddetto Paese reale si vede bene anche dal bilancio dell'Enel. Pezzo del Sole 24 Ore: "Scende l'utile Enel, via al piano anti-debito. Profitti 2012 a 865 milioni. Svalutata la quota in Endesa per 2,5 miliardi. Cessioni per sei miliardi nei prossimi due anni" (p. 25). Corriere: "Enel dimezza l'utile e taglia il debito. Conti: per i manager stipendi giù del 30%, nessun licenziamento. Il titolo perde il 5,98%" (p. 41).

 

 

PIAZZA SAN PIETRO ATTESA PER IL NUOVO PAPA PAPA JORGE MARIO BERGOGLIO A SANTA MARIA MAGGIORE jorge bergoglio papa PAPA BERGOGLIO FRANCESCO GRILLO BY SPINOZA FUMATA fedeli

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDOZA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...