IL TERRORE SI FA LIQUIDO - L’ULTIMA TROVATA DEI KAMIKAZE: LA CAMICIA IMPREGNATA DI ESPLOSIVO (AGUZZATE IL NASO SULL’ASCELLA DEL VICINO)

Guido Olimpio per il "Corriere della Sera"

Ogni allarme terrore ha la «sua» bomba. E questa volta sarebbe un ordigno particolare, frutto della mente di Ibrahim Al Asiri, il chimico diventato artificiere di Al Qaeda nella Penisola arabica. Se sono vere le indiscrezioni trapelate da Washington il terrorista ha creato un'arma capace di sfuggire ai normali controlli negli aeroporti. Alla base della «trappola» c'è una miscela solubile in acqua.

È l'esplosivo. Posto all'interno di contenitori, il liquido è usato per «impregnare» gli abiti che dovrà indossare l'attentatore-kamikaze. I vestiti sono messi a «essiccare» e una volta asciutti sono pronti per l'uso. Un sistema che ricorda quelli dei trafficanti di cocaina, solo che nel loro caso la droga è nuovamente trattata affinché diventi polvere. I qaedisti, usando questo tipo di bomba, potrebbero mandare uno o più elementi a bordo di un jet passeggeri. Per attivare la carica userebbero un innesco chimico oppure dispositivi celati all'interno di un telefonino.

La rivelazione non rappresenta però una sorpresa. Se ne era parlato alcuni anni fa. La prima nel 2008, quando si è ipotizzato l'uso di un esplosivo liquido, inodore e incolore. E soprattutto trasportabile in piccoli flaconi, dunque di una grandezza tollerata dalle attuali regole su cosa si può portare nel bagaglio a mano. La seconda situazione risale al 2010 dopo il fallito attacco contro velivoli cargo: i terroristi yemeniti - si è detto - hanno un nuovo tipo di ordigno. E la fonte era un infiltrato che aveva indicato sempre Al Asiri come inventore.

In parallelo sono emerse voci su una variante, anche questa copiata dai narcos. L'esplosivo impiantato chirurgicamente nel corpo umano e innescato con una sorta di siringa che inietta sotto pelle un prodotto chimico. Per dare un'idea: l'attentatore con le mutande bomba - altra trovata di Al Asiri - portava circa un etto di esplosivo. Un'implantologia può inserirne 3 o 4 volte tanto. Difficile però capire l'efficacia. L'intelligence disegna scenari, gli esperti forniscono la loro analisi («si può fare»), quanto ai risultati sono tutti da dimostrare.

C'è anche il rischio di sopravvalutare i terroristi. Serve il setaccio e non la pala nel trattare i dati investigativi. Identica situazione per l'ennesima «esclusiva» - ieri sul sito Daily Beast - su come gli Usa hanno scoperto le intenzioni dei qaedisti.

Dopo aver intercettato un corriere inviato dal Al Zawahiri ai «fratelli» nello Yemen, l'Nsa ha intercettato una «conferenza via telefono» di 20 capi. Oltre a Al Zawahiri, anche esponenti di Boko Haram (Nigeria), di Aqim (Algeria), dei jihadisti del Sinai e uzbeki. Gli autori dello scoop hanno ottime fonti, è però un po' dura credere che dei militanti di quel livello abbandonino ogni precauzione parlando tranquillamente al satellitare.

Non tutto, comunque, è teoria. Lo Yemen rimane centrale in tutta la vicenda. Le autorità hanno annunciato di aver sventato un piano qaedista per distruggere oleodotti e prendere il controllo di due porti. Dozzine di militanti, travestiti da soldati, dovevano agire in questi giorni. Un attacco che forse si intrecciava con un'azione contro gli Usa, anche loro molto aggressivi. I droni della Cia hanno colpito ancora - sette i terroristi uccisi - mentre la Casa Bianca ha autorizzato altre missioni per accentuare la pressione sui militanti.

Colpi dall'alto ai quali potrebbero seguire incursioni delle forze speciali statunitensi insieme a unità locali. Ecco che allora la chiusura delle ambasciate non è solo un modo per contenere i danni ma anche una manovra per sottrarsi a possibili rappresaglie dei qaedisti. Obama esorta, in tv, a non farsi «terrorizzare dai terroristi», «vivete le vostre vite». Consigli messi in crisi da quanto avviene nella realtà. Un jet Us Airways, proveniente dall'Irlanda, è stato scortato dai caccia e poi «isolato» sulla pista di Filadelfia dopo la segnalazione di una bomba. A bordo non c'era nulla.

 

I TERRORISTI DELLESPLOSIVO LIQUIDO ESPLOSIVO LIQUIDO AL QAEDA ESPLOSIVO LIQUIDO AL QAEDA ESPLOSIVO LIQUIDO

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…