alvaro morte

VERRÀ MORTE E AVRÀ I TUOI OCCHI – ALVARO MORTE, IL PROFESSORE DELLA “CASA DI CARTA” RACCONTA LA NUOVA SERIE IN CUI È PROTAGONISTA, “THE HEAD”: “ SIAMO IN ANTARTIDE, IN UNA STAZIONE ISOLATA, E NON C' È NESSUNA VIA DI FUGA. I PERSONAGGI SONO INTRAPPOLATI E…” – PRESTO TORNERÀ ANCHE NEL RUOLO CHE L’HA FATTO DIVENTARE FAMOSO: LA QUINTA E ULTIMA STAGIONE DELLA SERIE EVENTO È STATA CONFERMATA E LUNEDÌ INIZIANO LE RIPRESE – VIDEO

 

 

<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/IYv4dfWo9Aw" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" allowfullscreen></iframe>

 

<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/9ao4FEaDGhQ" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" allowfullscreen></iframe>

 

<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/dOoCekEddIE" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" allowfullscreen></iframe>

 

casa di carta 5

 

1 – LA CASA DI CARTA 5, ATTO FINALE, CIAK DA 3 AGOSTO

(ANSA) - ROMA, 31 LUG - Le riprese inizieranno il 3 agosto e si terranno in Spagna, Danimarca e Portogallo: Netflix annuncia la quinta e ultima parte de La Casa di Carta, creata da Alex Pina e prodotta da Vancouver Media per Netflix.

 

    Alex Pina, creatore e produttore esecutivo, ha commentato: "Abbiamo pensato più di un anno a come far sciogliere la banda, mettere il professore alle corde e portare alcuni personaggi in situazioni irreversibili. Il risultato è la Parte 5 di La Casa di Carta. La battaglia raggiunge i livelli più estremi e selvaggi, ma la stagione è quella più eccitante ed epica di sempre".

il culo di ursula corbero:tokio casa di carta

 

    Torna la banda con Úrsula Coberó (Tokyo), Álvaro Morte (Il Professore) , Itziar Ituño (Lisbona), Pedro Alonso (Berlíno), Miguel Herrán (Rio), Jaime Lorente (Denver), Esther Acebo (Stoccolma), Enrique Arce (Arturo), Darko Peric (Helsinki), Hovik Keuchkerian (Bogotá), Luka Peros (Marsiglia), Belén Cuesta (Manila), Fernando Cayo (Colonnello Tamayo), Rodrigo de la Serna (Palermo), Najwa Nimri (Ispettrice Sierra), José Manuel Poga (Gandía) e molti altri. A loro, si aggiungono Miguel Ángel Silvestre (Sky Rojo, Sense 8) e Patrick Criado (La gran familia española, Vivere senza permesso).

 

    Jesús Colmenar sarà produttore esecutivo insieme ad Alex Pina, che lavorerà anche come showrunner. Cristina López Ferraz tornerà come direttore della fotografia e produttore esecutivo.

alvaro morte 13

 

    Javier Gómez Santander (head writer), Migue Amodeo (direttore della fotografia) e Esther Martínez-Lobato saranno co-produttori.

    La Casa di Carta Parte 5 verrà diretta da Jesús Colmenar, Koldo Serra e Álex Rodrigo.

 

2 –"RECITARE È MENTIRE SE LA BUGIA DIVENTA VERITÀ FACCIO BENE IL MIO LAVORO"

Gianmaria Tammaro per “la Stampa”

 

alvaro morte casa di carta

Nella voce di Álvaro Morte - classe '75, attore, spagnolo; prossimamente protagonista della quinta e ultima parte de La casa di carta di Netflix - c' è sempre un sorriso in agguato: si capisce da come inspira, dalle pause che prende e dalla curva morbida che seguono le parole. Si ferma, assapora le ultime consonanti, e poi ricomincia a parlare.

 

Dice: «L' Italia è nel mio cuore, nei mesi difficili vi ho pensato molto ». E gli credi. Il suo inglese è leggero e musicale, pieno di piccole sfumature. Racconta il passato come fosse il presente e il presente come se dovesse ancora avvenire.

 

alvaro morte the head 1

«Il primo a parlarmi di The Head (dal 5 agosto su Amazon Prime Video) è stato Jorge Dorato, il regista. Avevamo già lavorato insieme a Il molo rosso, e con il tempo siamo diventati amici».

 

Prende un' altra delle sue pause, e poi continua. «Eravamo a cena con le nostre famiglie quando mi ha raccontato la trama; ha descritto The Head come una storia di Agatha Christie, e mi ha detto: dovresti proprio interpretare uno dei personaggi. All' epoca, però, stavo girando la quarta stagione de La casa di carta, per Netflix, e sembrava impossibile».

 

Ma ha fatto di tutto per riuscirci. Perché?

ursula corbero:tokio casa di carta

«C' è qualcosa di veramente unico in questa serie. Innanzitutto la dimensione in cui si svolge il racconto. Siamo in Antartide, in una stazione isolata, e non c' è nessuna via di fuga. I personaggi sono intrappolati. E quelli che fino a poco prima erano amici, vengono improvvisamente sospettati di omicidio».

 

Cosa cerca in un nuovo progetto?

LA CASA DE PAPEL

«La prima cosa a cui presto attenzione è la sceneggiatura. Quando mi viene mandato un nuovo copione, mi faccio sempre la stessa domanda. E cioè: che cosa posso dare al personaggio, e che cosa il personaggio può dare a me?».

 

E cosa si risponde?

«Non mi interessa interpretare ruoli simili. Il personaggio di The Head è diverso dal personaggio de Il molo rosso, così com' è diverso dal Professore de La casa di carta. Ed è questa la cosa fondamentale».

itziar ituno interpreta raquel murillo ne la casa di carta 5

 

Stiamo già vivendo il futuro?

«Non penso che le serie tv siano il futuro, penso che siano il presente. In questo momento, ne stiamo producendo e guardando moltissime. Fino a qualche anno fa, il piccolo schermo veniva visto come una cosa volgare, commerciale e troppo popolare. Oggi no: film e serie tv sono sullo stesso livello».

alvaro morte the head

 

Vede dei rischi in questo?

«Dobbiamo essere furbi. Dobbiamo imparare a non esagerare e a capire come far durare questo periodo il più a lungo possibile. Abbiamo l' occasione di creare un sistema solido, migliore, qualcosa di cui tutti possiamo beneficiare».

 

la casa di carta 3

A lei è andata piuttosto bene.

«Quando abbiamo girato la prima stagione de La casa di carta, ci trovavamo all' inizio di quest' epoca d' oro. Tutto quello che volevamo era fare qualcosa di diverso per il mercato spagnolo, qualcosa di veramente appassionante. Con l' arrivo delle piattaforme streaming, La casa di carta è diventato un fenomeno globale e ora ricevo continuamente telefonate e proposte. Ma è solo una faccia della medaglia».

 

L' altra qual è?

alvaro morte 7

«Ci sono tantissimi attori che non sono stati scelti per una serie o per un film, tantissimi attori che sono costretti a fare più lavori per mantenersi. Io mi trovo in una posizione privilegiata, da cui è facile parlare. E ne sono consapevole. Provo sempre a non dimenticare da dove vengo».

LA CASA DE PAPEL

 

Facciamo un passo indietro.

«Stavo studiando ingegneria delle telecomunicazioni; vivevo alle Canarie. Mio padre non voleva altro per me: mi vedeva come un professionista, un laureato. Quando lui era giovane, non ha avuto la possibilità di studiare. Voleva il meglio per me e per mio fratello».

alvaro morte 12

 

Però?

«In quel periodo entrai in contatto con una compagnia teatrale. Stavano cercando dei musicisti. E io e altri miei amici ci proponemmo. Lasciai ingegneria, e mi trasferii nel sud della Spagna per cominciare a studiare recitazione. Da quel momento, non mi sono più fermato».

 

la casa de papel

È stato un colpo di fulmine.

«Ho cominciato a conoscere il teatro e il mondo dello spettacolo quando ero poco più che un ragazzo, e me ne sono innamorato. La sinergia che si instaura tra pubblico e attori è la cosa che mi colpisce di più ogni volta».

 

Che controindicazioni ha il successo?

ursula corbero 8

«Pensare alle persone che ti guardano, a quelle che sono a casa, ai tuoi fan, può rischiare di farti impazzire; è importante riuscire a non farsi sommergere dai sentimenti e dalle aspettative».

 

Si sente responsabile?

«Non come attore, ma nei confronti di chi mi segue sì: sento una certa responsabilità. Soprattutto perché molti dei nostri fan sono giovanissimi. Non voglio dare il cattivo esempio».

 

Che cosa conta per lei?

«È importante poter diversificare, poter vivere esperienze differenti e interpretare più ruoli. Non voglio che le persone, vedendomi in una serie, pensino immediatamente al Professore. Non devo, e non posso, essere identificato solo con quel ruolo».

alvaro morte 8

 

Che cosa significa, alla fine, essere un attore?

«Ho una regola: non dire mai bugie. O almeno, provarci. Recitare, per me, è l' unico momento in cui posso permettermi di mentire. E se recitando riesco a creare un contatto con gli spettatori, se riesco a trasformare una bugia in verità, allora ottengo la cosa più difficile e più incredibile che ci sia, e faccio bene il mio lavoro».

alvaro morte 5alvaro morte 9alvaro morte 10la casa di carta 3la casa di carta 4 5la casa di carta 4 6la casa di carta 4 7la casa di carta 4 8la casa di carta 4 9la casa di carta 5la casa di carta 1la casa di carta 2la casa di carta 3la casa di carta 4alvaro morte 6alvaro morte 1

Ultimi Dagoreport

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...