green pass universita

ANDATE A VACCINARVI E DI CORSA - GREEN PASS OBBLIGATORIO DAL 15 OTTOBRE ANCHE PER GLI AUTONOMI, DALL'IDRAULICO AL PROFESSIONISTA - L'OBIETTIVO È QUELLO DI SPINGERE LA PERCENTUALE DEI VACCINATI OLTRE LA SOGLIA DELLA SICUREZZA FISSATA BEN SOPRA L'80% - IL DIPENDENTE SPROVVISTO DI GREEN PASS È CONSIDERATO ASSENTE INGIUSTIFICATO SINO AL GIORNO IN CUI NON LO PRODUCE. NEL PUBBLICO DOPO CINQUE GIORNI DI ASSENZA IL RAPPORTO DI LAVORO È SOSPESO E LA RETRIBUZIONE NON DOVUTA DAL PRIMO GIORNO DI ASSENZA. STESSO SCHEMA ANCHE NEL PRIVATO…

Marco Conti per "il Messaggero"

MARIO DRAGHI GREEN PASS

 

«Questo decreto è per continuare a riaprire il Paese». Più che un provvedimento di natura sanitaria Mario Draghi considera l'estensione del Green pass a tutto il lavoro pubblico e privato uno strumento di politica economica. L'obiettivo è quello che il ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta dice esplicitamente nella conferenza stampa che segue il consiglio dei ministri: «Cresciamo del 6% ma dobbiamo rendere strutturale la ripresa» e con il decreto «siamo all'avanguardia nel mondo».

 

renato brunetta foto di bacco (1)

I ministri Speranza, Orlando e Gelmini annuiscono - anche se non con l'entusiasmo del collega - e quest' ultima spiega anche che «il decreto è stato votato all'unanimità in consiglio e condiviso anche dai presidenti regione». D'altra parte l'ala governista della Lega, guidata da Giancarlo Giorgetti, ha lavorato di sponda con i governatori del Carroccio e Matteo Salvini fa buon viso a cattivo gioco sostenendo che «senza di noi ci sarebbe stato l'obbligo vaccinale». Il decreto dà tempo sino al 15 ottobre ai non vaccinati di procurarsi il Green pass facendo almeno la prima dose.

matteo salvini e giancarlo giorgetti 8

 

Altrimenti, se non si può dimostrare di essere guariti dal Covid, non rimane che il tampone che è gratis per coloro che non possono fare il vaccino mentre dovrebbe costare 15 euro e 8 solo per i minori qualora si riesca a far aderire un più largo numero di farmacie e centri di analisi all'accordo siglato a suo tempo. «La durata dei tamponi antigenici resta di 48 ore», spiega il ministro Speranza, mentre con un emendamento si allunga a 72 quella dei molecolari. Il governo conta molto sul decreto e su quello che Brunetta chiama «effetto annuncio».

 

Green pass scuola 2

L'obiettivo è quello di spingere la percentuale dei vaccinati oltre la soglia della sicurezza fissata ben sopra l'80%. A chi si applica nel pubblico. Tutti i dipendenti delle amministrazioni pubbliche compreso il personale delle Authority, Consob, Covip, Banca d'Italia, enti pubblici economici e organi di rilevanza costituzionale. Il vincolo vale anche per i titolari di cariche elettive o di cariche istituzionali di vertice così come per gli stagisti e i volontari.

 

andrea orlando a Cernobbio

Quindi anche per sindaci, governatori, amministratori locali e magistrati. Camera, Senato, presidenza della Repubblica e Consulta, in virtù dell'autodichia, debbono invece provvedere autonomamente. A chi si applica nel privato. L'obbligo è per tutti i lavoratori dipendenti e autonomi. Scatta anche per i collaboratori familiari. Coinvolge colf, badanti ma anche - per esempio - idraulici e elettricisti. Spetta ai datori di lavoro organizzare le modalità che permettono le verifiche.

 

green pass

I controlli possono avvenire all'ingresso o a campione da soggetti incaricati dell'accertamento. Le sanzioni. Il successo verificato nella scuola spinge a ripetere anche lo schema sanzionatorio. Ovvero il dipendente sprovvisto di Green pass è considerato assente ingiustificato sino al giorno in cui non lo produce. Nel pubblico dopo cinque giorni di assenza il rapporto di lavoro è sospeso e la retribuzione non dovuta dal primo giorno di assenza. Stesso schema anche nel privato. Il governo infatti ha precisato in serata, dopo una prima comunicazione sull'ipotetico stop sin dal primo giorno. Non ci sono conseguenze disciplinari e si conserva il posto di lavoro.

massimo garavaglia ministro del turismo foto di bacco (3)

 

«La sanzione è nella sospensione - ha precisato Orlando - Finita questa stagione si riprenderà la dinamica ordinaria e ognuno riprenderà il proprio posto di lavoro». Resta la multa da 600 a 1500 euro per chi viene colto senza Green pass e i datori di lavoro.

 

Smart working. Resta la possibilità, per chi non intende vaccinarsi, di lavorare a distanza, anche se il ministro Brunetta su questo punto ha ribadito l'intenzione di riportare in presenza tutti, o quasi, i dipendenti pubblici anche «per riaprire le nostre città». Nel lavoro privato si rimanda ad una contrattazione tra datore e lavoratore qualora non vi sia un'intesa aziendale. Cinema, teatri e discoteche. Il ministro Franceschini ha chiesto di aumentare la capienza ed è stato rimandato ad una valutazione che si farà nei primi di ottobre. Su richiesta dei ministri Garavaglia e Giorgetti si prenderà in esame anche la riapertura delle discoteche.

Ultimi Dagoreport

nando pagnoncelli elly schlein giorgia meloni

DAGOREPORT - SE GIORGIA MELONI  HA UN GRADIMENTO COSÌ STABILE, DOPO TRE ANNI DI GOVERNO, NONOSTANTE L'INFLAZIONE E LE MOLTE PROMESSE NON MANTENUTE, È TUTTO MERITO DELLO SCARSISSIMO APPEAL DI ELLY SCHLEIN - IL SONDAGGIONE DI PAGNONCELLI CERTIFICA: MENTRE FRATELLI D'ITALIA TIENE, IL PD, PRINCIPALE PARTITO DI OPPOSIZIONE, CALA AL 21,3% - CON I SUOI BALLI SUL CARRO DEL GAYPRIDE E GLI SCIOPERI A TRAINO DELLA CGIL PER LA PALESTINA, LA MIRACOLATA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA FA SCAPPARE L'ELETTORATO MODERATO (IL 28,4% DI ITALIANI CHE VOTA FRATELLI D'ITALIA NON È FATTO SOLO DI NOSTALGICI DELLA FIAMMA COME LA RUSSA) - IN UN MONDO DOMINATO DALLA COMUNICAZIONE, "IO SO' GIORGIA", CHE CITA IL MERCANTE IN FIERA E INDOSSA MAGLIONI SIMPATICI PER NATALE, SEMBRA UNA "DER POPOLO", MENTRE ELLY RISULTA INDIGESTA COME UNA PEPERONATA - A PROPOSITO DI POPOLO: IL 41,8% DI CITTADINI CHE NON VA A VOTARE, COME SI COMPORTEREBBE CON UN LEADER DIVERSO ALL'OPPOSIZIONE?

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...