CARTELLI PORCELLI - “TROIA”, “GNOCCA”, “SCOPA”, “CAPPELLA” E “LA FICACCIA”. NO, NON SONO SCONCERIE DA TURPILOQUIO. SONO LOCALITA’ ITALIANE - LE DESTINAZIONI DAL NOME ZOZZO SONO TANTE, DA NORD A SUD: DA “BELSEDERE” A “BORGO PASSERA”, AVETE SOLO L’IMBARAZZO DELLA SCELTA

-

Condividi questo articolo


Alessandro Dell' Orto per “Libero quotidiano”

CARTELLI STRADALI PORCELLONI CARTELLI STRADALI PORCELLONI

 

Comunque vada, sarà un viaggio piacevole. Perché se avete anche voi gusti maschili tradizionali - cioè non disdegnate un salto veloce, anzi una toccata e fuga, a Belsedere (inteso come comune di Trequanta, in provincia di Siena) e soprattutto volete evitare di sbagliare strada per non correre il rischio di incappare in un' imbarazzante Cappella (intesa come frazione di Lavarone, Trento) o ancora peggio in un duplice errore che vi catapulterebbe in una fastidiosissima Cappella Maggiore (in provincia di Trento) - ecco, allora la vostra gita attraverso i paesi più hard d' Italia sarà sicuramente divertente.

 

CARTELLI STRADALI PORCELLONI CARTELLI STRADALI PORCELLONI

Sì, perché viviamo in una nazione meravigliosa che andrebbe visitata in ogni angolo, ma anche particolarmente birbante che ci regala nomi e località un po' maiale.

Ed essendo noi - inteso come maschietti - un popolo che gira inevitabilmente attorno alla gnocca (con la g minuscola, questa volta, cioè «l' organo sessuale femminile», come recita la Treccani.

 

CARTELLI STRADALI PORCELLONI CARTELLI STRADALI PORCELLONI

Da non confondere invece con Gnocca, il comune più grande del Parco Regionale Veneto del Delta del Po in provincia di Rovigo), non possiamo che sorridere come degli adolescenti brufolosi e con il testosterone a mille ogni volta che ci mettiamo in auto e ci imbattiamo in un cartello a luci rosse. E - tranquilli - ce ne sono davvero tanti dalle nostre parti, come dimostra la fotografia qui a fianco che ha raccolto le indicazioni più gustose.

Per il resto, poi, c' è solo l' imbarazzo della scelta. Sì, insomma, basta decidere la destinazione preferita e il percorso più adatto ai nostri gusti e via, si parte e si ride.

 

CARTELLI STRADALI PORCELLONI CARTELLI STRADALI PORCELLONI

Per esempio, la vostra fidanzata vi ha lasciato e si è messa con un altro e voi avete voglia di evadere per una serata di puro divertimento senza doversi sorbire un' infinita lista di pippe mentali femminili? Beh, non vi resta che andare a Troia: non c' è bisogno di fare un viaggio nella storia nè di andare in Turchia, basta farvi una gitarella sulle pendici del Subappennino Dauno, a ridosso del Tavoliere delle Puglie, in provincia di Foggia.

 

CARTELLI STRADALI PORCELLONI CARTELLI STRADALI PORCELLONI

Ovviamente, in base alla voglia di trasgredire o alla distanza (se partite dal Nord effettivamente vi costerà un po' di soldi), scegliete voi se deviare per Po di Gnocca sul delta del Po oppure farvi una passeggiata sul Ponte de le Tette a Venezia (nome che nasce perché ai tempi della Repubblica di Venezia tutta la zona costituiva un vero e proprio quartiere a luci rosse in cui abbondavano le case di tolleranza: proprio una era sopra il ponte).

 

Ma non è necessario ambire per forza a qualcosa di forte. Per i più romantici (si fa per dire) e classici (che teneroni), può essere perfetta anche una semplice e tradizionale passata a Lecco, magari per poi ambire a una visita più approfondita a La Ficaccia (comune di Santa Teresa Gallura, in provincia di Olbia-Tempio, in Sardegna: 57 abitanti di cui 27 femmine) e concludere nel modo migliore e cioiè divertendosi a sfinimento a Sesso, frazione del comune di Reggio nell' Emilia che, contrariamente alle nostre fantasie pruriginose, prenderebbe il nome dalla sua distanza da Reggio, ovvero il sesto miglio.

 

CARTELLI STRADALI PORCELLONI CARTELLI STRADALI PORCELLONI

Che poi, di variazioni sul tema ce ne sono per tutti i gusti quindi potete fare tranquillamente un salto a Scopa (nella Valsesia, provincia di Vercelli, in Piemonte) o a Godo (frazione del comune di Russi, nella provincia di Ravenna), magari passando per Borgo Passera (Senigallia, in provincia di Ancona) o, all' Isola d' Elba, nella Valle delle Fiche.

 

Se però volete veramente trasgredire a mille, tenetevi forte: c' è il viaggio fatto apposta per voi. La destinazione non può che essere Orgia (frazione del comune di Sovicille, nella provincia di Siena: tra l' altro solo a un' oretta di auto da Belsedere, ricordate?).

CARTELLI STRADALI PORCELLONI CARTELLI STRADALI PORCELLONI

La cosa meravigliosa però è che per arrivarci, sempre in Toscana (provincia di Lucca), vi troverete a un bivio fondamentale: i due cartelli, uno sopra l' altro, indicano Vagli Sopra a destra e Vagli Sotto a sinistra. A voi la scelta e buon viaggio. Con la consapevolezza, alla fine, che se la vostra libido non è aumentata, sarà aumentata almeno la cultura geografica.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…