cina guangzhou

LA CINA TORNA A FARE PAURA: GUANGZHOU BLINDATA PER VIRUS -NELLA METROPOLI STOP A METRO E BUS - SUL COVID PECHINO CI HA INGANNATO DUE VOLTE. LA PRIMA NASCONDENDOCI LA SUA ORIGINE E LA SUA DIFFUSIONE, LA SECONDA RACCONTANDOCI DI AVERLO SCONFITTO E DI AVER MESSO A PUNTO DEI VACCINI EFFICACI...

Gian Micalessin per il Giornale

 

CINA GUANGZHOU

Ora è ufficiale: la Cina sul Covid ci ha ingannato due volte. La prima nascondendoci la sua origine e la sua diffusione, la seconda raccontandoci di averlo sconfitto e di aver messo a punto dei vaccini efficaci. Già smentita sulla prima bugia la Cina fa ora i conti con la seconda grande menzogna. Ma questo secondo inciampo, prevedibile alla luce delle stesse ammissioni di Pechino sulla scarsa efficacia dei suoi vaccini, potrebbe rivelarsi ancor più complicato.

 

Non solo in termini di immagine e di credibilità politica, ma anche di danni strutturali ed economici. La pandemia sta, infatti, riesplodendo nel cuore di Guangzhou, la vecchia Canton, capitale della provincia del Guangdong, la più popolosa e a più alto sviluppo industriale del Paese, dove si producono molti dei prodotti destinati ai mercati internazionali. Come sempre le autorità cinesi cercano di ridimensionare e contenere l' allarme. Ma la versione degli eventi, per quanto edulcorata, non basta a celare la gravità della situazione.

coronavirus controlli in un centro commerciale di guangzhou

 

Stando alle autorità provinciali citate dal Global Times - quotidiano in inglese rigorosamente allineato - il contagio si diffonde in maniera «forte e veloce». E le misure di prevenzione messe in atto per contenerlo sono lì a confermarlo. Il Global Times riferisce di una conferenza stampa in cui Shen Ying, responsabile dei trasporti municipali, ha annunciato la chiusura di sette stazioni della metropolitana, 177 degli autobus e la cancellazione di 83 linee di bus. Il tutto mentre veniva ordinata la chiusura di scuole e ristoranti non all' aperto e gli abitanti di quattro distretti cittadini venivano segregati in casa. E tutto questo per la scoperta di appena cinque casi manifesti e di 15 asintomatici. Il tutto ufficialmente per colpa dei soliti stranieri.

All' origine del contagio vi sarebbe infatti una 75enne rientrata dall' estero dopo esser stata a contatto variante indiana.

 

Xi Jinping

Ma il vizietto di ridimensionare l' entità del contagio e attribuirlo a infezioni sviluppatesi nel resto del mondo fa a pugni con le informazioni riferite a Il Giornale da imprenditori occidentali che operano nella provincia del Guangdong. Il primo segnale di un allarme assai più vasto di quello segnalato dalle fonti governative cinesi è contenuto in un dispaccio della Maersk.

 

Nel dispaccio, indirizzato venerdì a tutti i propri operatori, la compagnia danese leader mondiale nella movimentazione di container spiega che nel porto di Yantian «la situazione continua ad aggravarsi dopo la conferma di nuovi casi di positività da Covid» e «tutte le operazioni nell' area occidentale del Terminal Container Internazionali di Yantian sono state sospese». Non si tratta di una chiusura temporanea.

 

joe biden xi jinping

«Ci aspettiamo - sottolinea il dispaccio - una continua congestione del terminal con ritardi superiori ai cinque giorni entro poche settimane». Uno scenario da incubo sia dal punto di vista sanitario che da quello economico. I 155 chilometri di distanza tra il porto di Yantian e Guangzhou bastano a far capire che la diffusione del contagio è assai più vasta ed estesa di quanto non ammettano le autorità. Un elemento da brivido per una provincia dove il progetto di fusione dell' agglomerato di Guangzhou con quello di nove altre città, tra cui Hong Kong e Macao, ha dato vita a una megalopoli di oltre 70 milioni di abitanti che rischia ora di trasformarsi nell' epicentro di un contagio difficilmente contenibile. E le conseguenze economiche rischiano di essere non meno devastanti. Guangdong, punto di partenza delle riforme lanciate da Deng Xiaoping nel 1978, contribuisce oggi per circa il 12 per cento alla produzione economica totale della Cina ed è sede degli impianti di produzione e degli uffici di migliaia di società cinesi e straniere. Bloccarla per contenere il virus equivarrebbe a paralizzare l' economia cinese con conseguenze dal punto di vista finanziario decine di volte peggiori rispetto a quelle subite quando il virus colpì Wuhan e la provincia dell' Hubei.

Xi Jinping CINA

 

Ultimi Dagoreport

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT