DACCI OGGI IL NOSTRO STUPRO QUOTIDIANO - A POCHI PASSI DA SAN PIETRO, UNA 50ENNE POLACCA SENZA FISSA DIMORA VIENE PICCHIATA CON UN TUBO DI METALLO E STUPRATA - LA VIOLENZA E’ AVVENUTA IN UNO STABILE ABBANDONATO IN VIA DELLE FORNACI - LA DONNA E’ STATA AGGREDITA DA UN 47ENNE ROMENO CHE L’HA COSTRETTA A…

-

Condividi questo articolo


Raffaella Troili per “il Messaggero”

 

 «Aiutatemi, vi prego». Nuda e insanguinata è apparsa così ai militari dell' Esercito che stazionano nei pressi di piazza San Pietro. La donna, 50enne polacca senza fissa dimora aveva appena subito violenza all' interno di uno stabile abbandonato nella vicina via delle Fornaci 176 da parte di un cittadino romeno di 47 anni, senza tetto anche lui.

 

SAN PIETRO - DONNA STUPRATA NEL RIFUGIO DI SBANDATI SAN PIETRO - DONNA STUPRATA NEL RIFUGIO DI SBANDATI

I fatti sono avvenuti nella corte esterna del palazzo posto sotto sequestro dal Comune ma divenuto lo stesso rifugio notturno di sbandati e clochard che facilmente violano i sigilli forzando la recinzione. La donna che ha cercato di ribellarsi è stata colpita con un tubo metallico e ferita con un coltello. Soccorsa dal personale del 118 è stata trasportata al Santo Spirito dove le sono stati forniti indumenti di fortuna e i medici le hanno riscontrato lesioni guaribili in 15 giorni.

 

LE LESIONI

La donna inizialmente in Pronto soccorso forse per vergogna non ha parlato di violenza ma solo di percosse. Mentre presso il Comando della Stazione carabinieri Roma San Pietro forse perché in presenza di un maresciallo donna si è lasciata andare, ha raccontato i fatti, sporto denuncia descrivendo minuziosamente il suo aggressore, arrestato di lì a poco per violenza sessuale e lesioni personali.

 

I FATTI

SAN PIETRO - DONNA STUPRATA NEL RIFUGIO DI SBANDATI SAN PIETRO - DONNA STUPRATA NEL RIFUGIO DI SBANDATI

La senzatetto polacca in Italia da 15 anni, sempre per strada, in rifugi di fortuna, ha riferito di conoscere quell'uomo, anche lui un clochard della zona. Quella notte l' uomo le si è parato davanti e ha iniziato a colpirla con un tubo metallico e a minacciarla con un coltello fino a ferirla.

 

Così ha abusato di lei, una violenza feroce, sotto minaccia, forse sotto l' effetto dell' alcol. Solo alla fine è riuscita a scappare terrorizzata, completamente nuda verso piazza San Pietro. Lì ha chiesto aiuto ai militari dell'Esercito che erano nei pressi della piazza. Il suo aggressore è stato individuato nel pomeriggio di sabato non distante dal luogo della violenza sessuale dai carabinieri della Stazione San Pietro. Dove è avvenuta l' aggressione i militari hanno trovato il tubo metallico, il coltello e un piumone pieno di sangue, oltre a giacigli abbandonati e una tenda. A quel punto è scattato l' arresto per violenza sessuale e lesioni personali.

piazza san pietro piazza san pietro

 

Il romeno ha già precedenti per rissa, rapina e resistenza a pubblico ufficiale.

Ora è rinchiuso nel carcere di Regina Coeli, a disposizione dell' autorità giudiziaria. Resta il problema dello stabile abbandonato, dove un' intera corte interna è utilizzata come dormitorio, a poca distanza dal Vaticano. Un altro luogo dell' abbandono, nel cuore della città.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – ANCHE I DRAGHI, OGNI TANTO, COMMETTONO UN ERRORE. SBAGLIÒ NEL 2022 CON LA CIECA CORSA AL COLLE, E SBAGLIA OGGI A DARE FIN TROPPO ADITO, CON LE USCITE PUBBLICHE, ALLE CONTINUE VOCI CHE LO DANNO IN CORSA PER LA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA - CHIAMATO DA URSULA PER REALIZZARE UN DOSSIER SULLA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA, IL COMPITO DI ILLUSTRARLO TOCCAVA A LEI. “MARIOPIO” INVECE NON HA RESISTITO ALLE SIRENE DEI MEDIA, CHE TANTO LO INCENSANO, ED È SALITO IN CATTEDRA SQUADERNANDO I DIFETTI DELL’UNIONE E LE NECESSARIE RIFORME, OFFRENDOSI COME L'UOMO SALVA-EUROPA - UN GRAVE ERRORE DI OPPORTUNITÀ POLITICA (LO STESSO MACRON NON L’HA PRESA BENE) - IL DESTINO DI DRAGHI È NELLE MANI DI MACRON, SCHOLZ E TUSK. SE DOPO IL 9 GIUGNO...

DAGOREPORT – BENVENUTI ALLA PROVA DEL “NOVE”! DOPO LA COSTOSA OPERAZIONE SUL ''BRAND AMADEUS'' (UN INVESTIMENTO DI 100 MILIONI DI DOLLARI IN 4 ANNI), A DISCOVERY NON VOGLIONO STRAFARE. E RESTERANNO FERMI, IN ATTESA DI VEDERE COSA SUCCEDERA' NELLA RAI DI ROSSI-MELONI - ''CORE BUSINESS' DEL CANALE NOVE: ASCOLTI E PUBBLICITÀ, QUINDI DENTRO LE SMORFIE E I BACETTI DI BARBARELLA D'URSO E FUORI L’INFORMAZIONE (L’IPOTESI MENTANA NON ESISTE) - LA RESPONSABILE DEI CONTENUTI DI DISCOVERY, LAURA CARAFOLI, PROVO' AD AGGANCIARE FIORELLO GIA' DOPO L'ULTIMO SANREMO, MA L'INCONTRO NON ANDO' A BUON FINE (TROPPE BIZZE DA ARTISTA LUNATICO). ED ALLORA È NATA L’IPOTESI AMADEUS, BRAVO ''ARTIGIANO" DI UNA TV INDUSTRIALE... 

DAGOREPORT – L’INSOFFERENZA DI AMADEUS VERSO LA RAI È ESPLOSA DURANTE IL FESTIVAL DI SANREMO 2024, QUANDO IL DG RAI GIAMPAOLO ROSSI, SU PRESSIONE DEI MELONI DI PALAZZO CHIGI, PROIBI' AI RAPPRESENTANTI DELLA PROTESTA ANTI-GOVERNATIVA DEI TRATTORI DI SALIRE SUL PALCO DELL'ARISTON - IL CONDUTTORE AVEVA GIÀ LE PALLE PIENE DI PRESSIONI POLITICHE E RACCOMANDAZIONI PRIVATE (IL PRANZO CON PINO INSEGNO, LE OSPITATE DI HOARA BORSELLI E POVIA SONO SOLO LA PUNTA DELLA CAPPELLA) E SI È LANCIATO SUI DOLLARONI DI DISCOVERY – L’OSPITATA “SEGRETA” DI BENIGNI-MATTARELLA A SANREMO 2023, CONSIDERATA DAI FRATELLINI D’ITALIA UN "COMIZIO" CONTRO IL PREMIERATO DELLA DUCETTA, FU L'INIZIO DELLA ROTTURA AMADEUS-PRESTA…