guerra ucraina

LA FABBRICA DEGLI EROI – CONTRO I CANNONI RUSSI GLI UCRAINI SI DIFENDONO CON LO STORYTELLING: C’È IL CANE PATRON, ARMA IRRESISTIBILE DELL’OFFENSIVA MEDIATICA, CHE HA GIÀ SCOVATO 200 MINE ED È DIVENTATO LA MASCOTTE DEI PIÙ PICCOLI. GLI EROI DI ACCIAIO DI AZOVSTAL CHE CONTRIBUISCONO AL LATO EPICO DELLA RESISTENZA E IL TENEBROSO CONSIGLIERE DELLA PRESIDENZA OLEKSIY ARESTOVICH CHE INCANTA GLI INTELLETTUALI CON I SUOI RAGIONAMENTI STRATEGICI COLTI. E POI CI SONO I MEME CHE PRENDONO PER IL CULO I SOLDATI RUSSI E…

Anna Zafesova per "La Stampa"

 

il cane sminatore ucraino

L'incontro tra i due maschi più popolari dell'Ucraina è stato molto cordiale: il primo ha applaudito, il secondo ha scodinzolato. Il cane Patron è stato decorato da Volodymyr Zelensky con una medaglia per il «servizio fedele», e i fotografi si sono accovacciati sul parquet intarsiato del palazzo presidenziale di Kyiv, ignorando un altro ospite famoso che di solito attira tutti gli obiettivi, Justin Trudeau.

 

Forse un po' geloso, il premier canadese non si è aggiunto alla coda di Vip internazionali ansiosi di farsi un selfie con in braccio il cagnetto sminatore - la ministra dell'Interno lettone Marija Golubeva ha addirittura scritto su Twitter che era il sogno della sua vita - ma la fama del Jack Russel di Chernihiv gli ha comunque portato un record di cuoricini sui social.

 

il francobollo ucraino

Patron è l'arma irresistibile dell'offensiva mediatica ucraina. Ha due anni, e il suo padrone Mykahilo Iliev, sminatore della protezione civile, ha fatto leva sul suo amore per il formaggio per insegnargli a fiutare mine: ha già scovato più di 200 ordigni russi. Con la sua pettorina con le insegne dell'esercito e il suo nome (che vuol dire «cartuccia»), il cane-soldato è diventato un simbolo della resistenza, l'incarnazione del mito di Davide contro Golia, piccolo, coraggioso, bravo e «impossibly cute», «irresistibilmente carino», come lo ha definito il New York Times.

 

Patrocina raccolte fondi che si chiudono in poche ore, visita bambini negli ospedali e gira video in cui spiega di stare alla larga dai boschi pieni di mine. In pochi giorni si è fatto 260 mila follower su Instagram, spunta da cuscini e tazze, murales e fumetti, sticker e magliette, i bambini di mezzo mondo gli mandano disegni commuoventi, e ora punta a finire sul prossimo francobollo delle poste ucraine, dopo quello andato a ruba della ormai leggendaria nave russa mandata «a quel paese» dai marinai dell'isola dei Serpenti.

la vignetta dell'ucraina che lancia un barattolo per abbattere un drone russo

 

Il Paese che ha eletto presidente un comico sta vincendo la guerra anche nell'immaginario, scrivendo una nuova pagina di storytelling, trasformato in un'arma strategica quanto i cannoni. Ogni episodio, ogni personaggio, ogni frase diventano virali, dalla ormai mitica «buonasera, veniamo dall'Ucraina» del governatore di Mykolaiv Vitaliy Kim, che alterna sul suo canale Telegram annunci di allarmi aerei e meme caustici sui soldati russi, al rap sui droni turchi Bayraktar, scritto dal militare Taras Borovok nei primissimi giorni della guerra.

 

Ci sono eroi e icone per ogni categoria di pubblico: Patron commuove grandi e piccini, gli eroi di acciaio di Azovstal contribuiscono al lato epico della resistenza, il tenebroso consigliere della presidenza Oleksiy Arestovich incanta gli intellettuali con i suoi ragionamenti strategici colti. Le intercettazioni delle telefonate dei soldati russi, rilasciate dallo spionaggio di Kyiv per ridicolizzarli come sorta di Sturmtruppen avidi e feroci, sono ormai un genere a parte, e la loro autenticità non ha più nessuna importanza.

russi rubano dalle case

 

Dietro, c'è un ottimo lavoro di professionisti dell'immagine - che mandano all'Eurovosione una canzone pensata apposta per venire cantata in coro dagli spalti - ma anche una creatività diffusa e una comicità naturale, che spinge i kyiviani a tenere spettacoli di cabaret nei rifugi antibomba, come racconta Nika Melkozerova su The Atlantic.

 

Non c'è una centrale che produce propaganda, come in Russia, ciascuno può ottenere i suoi 15 minuti di gloria con uno slogan azzeccato, una vignetta divertente o un video al vetriolo, come quelli dei soldati russi che legano ai carri armati lavatrici e frullatori rubati. Ogni giorno porta un eroe nuovo, dal gallo Tosha scappato dai russi insieme alla sua padrona, alla anziana signora che ha abbattuto un drone nemico lanciando un barattolo di conserve di pomodori, al professore universitario che tiene lezioni in Dad dalla trincea, e gli anonimi soldati che lasciano nelle case occupate biglietti come «scusate il disordine, abbiamo dato da mangiare ai gatti». I felini sono un tormentone a parte - anche Patron convive con il serafico persiano Tom - e le foto dei soldati che coccolano gattini salvati dalle macerie fanno concorrenza ai post del micio Stepan, star di Instagram ora rifugiato in Francia.

VLADIMIR PUTIN E LA NATO MEME

 

Tra i vari registri, dal toccante al drammatico, è l'umorismo a prevalere: combatte l'angoscia, e sdrammatizza la serietà pomposa e intimidatoria della retorica russa. Gli ucraini, dice Melkozerova, «hanno un senso dell'umorismo speciale», e a postare battute, spesso azzeccate, sono perfino generali e ministri (con la visibile eccezione di Zelensky). «Oggi, l'Ucraina è il posto migliore dove scherzare», dice a The Atlantic il comico Anton Tymoshenko: «Se sei bravo, in America al massimo fai uno spettacolo in seconda serata, in Ucraina puoi fare una carriera fantastica: distruggere la Russia».

volodymyr zelensky 2volodymyr zelensky 3discorso di volodymyr zelensky alla chatham house volodymyr zelensky 1

Ultimi Dagoreport

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...