turisti inglesi a magaluf 2 baleari spagna

IBIZA, MAGALUF, FORMENTERA, LA PACCHIA E' FINITA - LONDRA IMPONE LA QUARANTENA A CHI TORNA DALLA SPAGNA - È UN BEL CASINO PERCHÉ I TURISTI INGLESI SONO IL 25% DEGLI INGRESSI TOTALI NEL PAESE, E MOLTI DI PIÙ NELLE CANARIE E BALEARI, DOVE VANNO A UBRIACARSI E IMPASTICCARSI IN DISCOTECA - MADRID STA PROVANDO A TRATTARE CON BORIS PER SALVARE ALMENO LE ISOLE DELLO SBALLO, CHE RISCHIANO DI USCIRNE MALISSIMO…

 

 

 

Davide Zamberlan per ''il Giornale''

 

turisti inglesi a magaluf 2

Il Regno Unito ha reintrodotto la quarantena obbligatoria per le persone che arrivano dalla Spagna. Una misura annunciata nella serata di sabato ed entrata in vigore alle 23 inglesi, che ha colto di sorpresa turisti, operatori turistici, lo stato spagnolo. Lo stesso ministro dei Trasporti Grant Shapps, il cui ministero ha ufficialmente emanato il provvedimento, si trova in Spagna con la famiglia e dovrà ora sottoporsi a 15 giorni di isolamento fiduciario al rientro.

 

grant shapps

Il governo avrebbe agito sulla base degli oltre 900 nuovi infetti da CV19 registrati in Spagna giovedì e venerdì, al culmine di un trend negativo che dura da giorni. È stata presa una decisione «il più rapidamente possibile», ha dichiarato ai il ministero degli Esteri Raab, pur comprendendo le difficoltà e i disagi causati dalla decisione del governo, «non possiamo scusarci con le persone» per aver agito tempestivamente. «Sarebbe stato molto peggio se fossimo stati poco chiari o avessimo ritardato le misure di cui abbiamo bisogno».

 

turisti inglesi ubriachi a magaluf

L' opposizione laburista parla di intervento caotico, preso in fretta e furia perché anticipato su Twitter dal giornalista del Times Tim Shipman. Al di là della tempestività e dell' efficacia della nuova misura, si può leggere molto di politico nella decisione del governo Johnson di intervenire così rapidamente e drasticamente: velocità e risolutezza non sono stati tratti distintivi dell' agire governativo durante la crisi pandemica, specialmente all' inizio.

 

turisti ubriachi

Il caso Spagna può quindi tornare utile per rifarsi un po' il trucco, fare ora la voce grossa aiuta a riguadagnare qualche consenso agli occhi dell' opinione pubblica di cui i turisti sono una minima parte. La stessa vicenda Shapps potrebbe servire a dimostrare che la misura è uguale per tutti, non si fanno favori (già sbiadito è il ricordo di Cummings in viaggio verso la casa dei genitori durante il lockdown), il governo ha agito con decisione senza guardare in faccia a nessuno. Verso chi è già partito e dovrà rimanere 15 giorni in casa al rientro nel Regno Unito, Raab ha dichiarato che spera che i datori di lavoro si dimostreranno «simpatetici».

 

BORIS JOHNSON PEDRO SANCHEZ

Chi invece si stava apprestando a raggiungere il caldo spagnolo si è visto cancellare voli e prenotazioni, con il ministero degli Esteri che sconsiglia viaggi verso la Spagna continentale, ma nulla dice su Canarie e Baleari. Il tour operator TUI, per esempio, ha cancellato tutti i voli dal Regno Unito alla Spagna, tranne che per i due arcipelaghi, fino al 9 agosto. Ed è qui che Madrid sta cercando di salvare la situazione, con il governo che ribadisce che il Paese è sicuro per gli spagnoli e per i turisti, invitando Londra a escludere i due arcipelaghi.

 

La questione economica è cruciale: i turisti inglesi contano per circa il 25% degli ingressi totali in Spagna, a centinaia di migliaia si riversano ogni anno nelle spiagge iberiche. La decisione inglese è simile a quanto deciso dalla Norvegia (10 giorni di quarantena per chi rientra dalla Spagna) e fa il paio con gli avvertimenti dei governi francesi e belgi che sconsigliano di recarsi in Catalogna e in altre zone a rischio del Paese.

giovani inglesi sculettanti a magaluf

 

Un insieme di restrizioni che rischiano di mettere in ginocchio il settore turistico spagnolo che confidava nei ponti aerei concepiti da Londra (Paesi da cui si poteva rientrare senza l' obbligo dell' isolamento, fra cui, fino a sabato, c' era appunto Madrid) per poter salvare la stagione.

giovani inglesi a magaluf turisti inglesi per strada a magaluf turisti inglesi a ibizaturisti inglesi ubriachi a ibiza magaluf 2017 copia 7Ragazzo privo di sensi a Magalufmagaluf 2017 copia 4magaluf 2017 copia 5magaluf 2017 copia 6magaluf 2017 copia 8turisti inglesi a magaluf 2magaluf 2017 copia 9magaluf walk of shame 2magaluf walk of shame 5magaluf walk of shame 6magaluf walk of shame 3turisti ubriachi a maiorcaturisti inglesi a magalufinglesi a spasso a magaluf turisti ubriachi a magaluf turisti inglesi a magaluf

Ultimi Dagoreport

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…