le iene filippo roma campo rom villa gordiani

INVASIONE DI CAMPO (ROM) - "LE IENE" SONO ANDATE A ROMA EST DOVE PER COLPA DEI RIFIUTI BRUCIATI DA ALCUNI NOMADI È STATA CHIUSA LA SCUOLA CALCIO NEL CENTRO SPORTIVO SAN LORENZO: I BAMBINI NON RIUSCIVANO A GIOCARE, INTOSSICATI DAI FUMI, E QUALCUNO È FINITO PURE IN OSPEDALE - I ROM HANNO LANCIATO UNA PALA CONTRO L'INVIATO DEL PROGRAMMA FILIPPO ROMA, CHE SE L'È VISTA BRUTTA (CON 7 GIORNI DI PROGNOSI) - VIDEO

Guarda il video

https://www.iene.mediaset.it/video/fumi-tossici-dal-campo-rom-scuola-calcio-come-fa_1055186.shtml?fbclid=IwAR1eKllz2Agsl0wyx2QQgQf-u6OXJc8tDzUbnUrxymMBOMeGZqmPE3PQr98

 

Da www.iene.mediaset.it

il servizio delle iene dal campo rom di villa gordiani 2

 

Una pesante pala che ruota in aria in direzione di Filippo Roma, la riuscirà a schivare?  Così è finita la nostra visita al campo rom nel quartiere di Villa Gordiani a Roma Est per provare a risolvere un problema, che sarebbe causato da alcuni nomadi del campo e che ha sconvolto la vita ai giovanissimi abitanti del quartiere.

 

il servizio delle iene dal campo rom di villa gordiani 3

Nella sede storica di un centro sportivo di quartiere, il San Lorenzo Calcio, per più di 80 anni si sono allenati bambini, giovani e adulti. Ma da qualche tempo c’è appunto un problema, come ci racconta Walter, il papà di Valerio, classe 2006: “Di là dal muro c’è un campo rom e bruciano di tutto: plastica, gomma, cavi di rame, di tutto”.

 

il servizio delle iene dal campo rom di villa gordiani

Alcuni degli allievi del San Lorenzo raccontano di essersi sentiti male a causa dei fumi tossici provenienti dal campo. Come Christian: “Sono andato all’ospedale col mister perché respiravo male e tossivo”, racconta alla Iena.

 

La cartella clinica del pronto soccorso non lascia dubbi: codice giallo per “un’irritazione congiuntivale e alle altre vie respiratorie da fumi generati da roghi accesi nel campo nomadi di via dei Gordiani”. E quando i genitori, un anno fa, decidono di non mandare più i propri figli al campo sportivo, la sorte del San Lorenzo purtroppo è segnata.

 

roghi tossici dal campo rom 5

“È scandaloso che io debba chiudere la mia scuola calcio per i roghi tossici”, dice il gestore del San Lorenzo Calcio Fabio Eleuteri. “E non dare la possibilità a più di 150 bambini del quartiere di continuare a fare la scuola calcio che amavano, questo perché è un pericolo per la loro salute”. Ma possibile che non sia intervenuto nessuno? “I roghi tossici ci sono più o meno da 4 o 5 anni”, dice Fabio. “Abbiamo chiamato la polizia, i carabinieri, i vigili del fuoco, abbiamo chiamato tutti. Alla fine non sapevamo più cosa fare e ci siamo rivolti a Le Iene”.

 

il servizio delle iene dal campo rom di villa gordiani 6

Così andiamo al comando della polizia di Tor Pignattara, dove è stata presentata una denuncia per segnalare che “tutte le sere gli abitanti del vicino campo nomadi bruciano sostanze plastiche rendendo l’aria irrespirabile”. “Mi chiedo come mai hanno fatto la denuncia a febbraio 2020 e a settembre sono stati costretti a chiudere causa roghi tossici senza che voi siate intervenuti?”, chiede la Iena al soprintendente del commissariato. “Le posso garantire che c’è la massima attenzione da parte della Questura. Noi facciamo il massimo per quello che ci è consentito”. 

 

roghi tossici dal campo rom 4

I gestori della scuola calcio hanno anche provato a comunicare direttamente con i vicini del campo rom, ma senza troppo successo. “Fanno un po’ scaricabarile tra loro per dare la colpa a uno o all’altro ceppo di etnia rom”, ci dice Fabio, il gestore. “Fino a che le ultime volte siamo stati minacciati fisicamente, addirittura a mio fratello gli hanno una volta mostrato un coltello e un’altra volta gli hanno slegato i cani per farlo fuggire”.

roghi tossici dal campo rom 29

E sul perché al campo nomadi brucino questo materiale tossico, un’idea il presidente del San Lorenzo Calcio se la sarebbe fatta. “Un giorno mi sono accorto che delle persone italiane scaricavano quello che avevano in macchina e ho visto contrattare con lo stesso campo nomadi buttando l’immondizia e prendevano dei soldi, i nomadi, mi sembra intorno ai 4, 5 euro, ho visto degli spicci. C’è una sorta di discarica abusiva a cielo aperto”, dice Simone Altobelli.  

 

roghi tossici dal campo rom 28

E visto che qui le istituzioni latitano, dalle forze dell’ordine al Comune, proviamo a chiedere direttamente agli abitanti del campo nomadi se è possibile smetterla con i famigerati roghi tossici. Mentre ci avviciniamo all’ingresso del campo rom, già vediamo dei fumi. Alcuni abitanti del campo ammettono l’esistenza dei roghi tossici, ma anche loro sono costretti a subirli in silenzio per non litigare con chi li accende.

roghi tossici dal campo rom 27

 

La Iena continua a cercare di parlare con gli abitanti del campo chiedendo chi è che accende i roghi, ma molti non sembrano volerci aiutare.

 

roghi tossici dal campo rom 26

Filippo Roma, a gennaio 2021, è andato a parlare di questa situazione anche con la sindaca Virginia Raggi. “Il comune sta già intervenendo”, ci dice la sindaca. “Rispetto al campo Gordiani ricordiamo che noi con questa amministrazione abbiamo già chiuso due campi, anche grazie a una delle vostre segnalazioni, ne abbiamo in chiusura altri due. È inimmaginabile ovviamente avviare un progetto di chiusura e superamento dei campi tutti insieme”.

roghi tossici dal campo rom 6

 

La Iena fa notare che bisognerebbe sensibilizzare le persone a smettere di appiccare i roghi tossici. “Va superato anche questo, intensificheremo sicuramente i controlli non solo della polizia locale, che già si occupa di tutti i nostri campi, autorizzati e non, ma anche delle altre forze dell’ordine”.

 

roghi tossici dal campo rom 29

Sono passati più di tre mesi da quest’incontro con la sindaca: il problema è stato risolto? Per scoprirlo siamo tornati al campo rom. Ma vediamo subito che stanno bruciando qualcosa. E un uomo non prende bene la nostra presenza.

 

“Te ne vai con le buone o ti spacco tutto quanto”, ci urla e lancia una pala verso Filippo Roma. Per fortuna, la nostra Iena se l’è cavata con un edema al polpaccio e sette giorni di prognosi. Ma a tre mesi di distanza dal nostro incontro con la sindaca, che dicono i ragazzi del San Lorenzo Calcio? “Non è stato risolto nulla”, risponde Simone Altobelli. “Siamo come prima, non ho visto le istituzioni. Non ci ha dato una mano nessuno”.

roghi tossici dal campo rom 28

 

Così sono i bambini stessi a fare un appello alla sindaca Raggi: “Sindaca Raggi, volevo farle un appello per risolvere il problema del fumo che viene dai campi rom”, dice Alessandro. “Ci faccia tornare a giocare tutti insieme, mi mancano i miei amici e il San Lorenzo, ma soprattutto giocare a calcio con loro”, continua Christian. “Rivogliamo il nostro campo da calcio senza roghi”, dice Riccardo.  

roghi tossici dal campo rom 9roghi tossici dal campo rom 18roghi tossici dal campo rom 25roghi tossici dal campo rom 15roghi tossici dal campo rom 16roghi tossici dal campo rom 13roghi tossici dal campo rom 14roghi tossici dal campo rom 17roghi tossici dal campo rom 19roghi tossici dal campo rom 22roghi tossici dal campo rom 2roghi tossici dal campo rom 21roghi tossici dal campo rom 23roghi tossici dal campo rom 20roghi tossici dal campo rom 24roghi tossici dal campo rom 7roghi tossici dal campo rom 8roghi tossici dal campo rom 3

Ultimi Dagoreport

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."

alessandro giuli beatrice venezi gianmarco mazzi

DAGOREPORT - A CHE PUNTO SIAMO CON IL CASO VENEZI? IL GOVERNO, CIOÈ IL SOTTOSEGRETARIO ALLA CULTURA GIANMARCO MAZZI, HA SCELTO LA STRATEGIA DEL LOGORAMENTO: NESSUN PASSO INDIETRO, “BEATROCE” IN ARRIVO ALLA FENICE DI VENEZIA NEI TEMPI PREVISTI, MENTRE I LAVORATORI VENGONO MASSACRATI CON DISPETTI E TAGLI ALLO STIPENDIO. MA IL FRONTE DEI RESISTENTI DISPONE DI UN’ARMA MOLTO FORTE: IL CONCERTO DI CAPODANNO, CHE SENZA L’ORCHESTRA DELLA FENICE NON SI PUÒ FARE. E QUI STA IL PUNTO. PERCHÉ IL PROBLEMA NON È SOLO CHE VENEZI ARRIVI SUL PODIO DELLA FENICE SENZA AVERE UN CURRICULUM ADEGUATO, MA COSA SUCCEDERÀ SE E QUANDO CI SALIRÀ, NELL’OTTOBRE 2026 - CI SONO DUE VARIABILI: UNA È ALESSANDRO GIULI, CHE POTREBBE RICORDARSI DI ESSERE IL MINISTRO DELLA CULTURA. L’ALTRA È LA LEGA. ZAIA SI È SEMPRE DISINTERESSATO DELLA FENICE, MA ADESSO TUTTO È CAMBIATO E IL NUOVO GOVERNATORE, ALBERTO STEFANI, SEMBRA PIÙ ATTENTO ALLA CULTURA. IL PROSSIMO ANNO, INOLTRE, SI VOTA IN LAGUNA E IL COMUNE È CONTENDIBILISSIMO (LÌ LO SFIDANTE DI SINISTRA GIOVANNI MANILDO HA PRESO UNO 0,46% PIÙ DI STEFANI)

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO

barigelli cairo

DAGOREPORT - PANDEMONIO ALLA "GAZZETTA DELLO SPORT"! IL DIRETTORE DELLA “ROSEA” STEFANO BARIGELLI VIENE CONTESTATO DAL COMITATO DI REDAZIONE PER LE PRESSIONI ANTI-SCIOPERO ESERCITATE SUI GIORNALISTI – LA SEGRETARIA GENERALE FNSI DENUNCIA: “I COLLEGHI DELLA 'GAZZETTA' CHE VOGLIONO SCIOPERARE VENGONO RINCORSI PER I CORRIDOI DAI LORO CAPIREDATTORI E MINACCIATI: ‘NON TI FACCIO FARE PIÙ LA JUVENTUS…” - BARIGELLI AVREBBE RECLUTATO UNA VENTINA DI GIORNALISTI PER FAR USCIRE IL GIORNALE SABATO E DIMOSTRARE COSI' ALL’EDITORE URBANETTO CAIRO QUANTO CE L’HA DURO – LA VICE-DIRETTRICE ARIANNA RAVELLI AVREBBE PURE DETTO IN MENSA A BARIGELLI: “STIAMO ATTENTI SOLO CHE NON CI SPUTTANI DAGOSPIA...” - VIDEO

luigi lovaglio giuseppe castagna giorgia meloni giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone milleri monte dei paschi di siena

DAGOREPORT - È VERO, COME SOSTENGONO "CORRIERE" E “LA REPUBBLICA”, CHE L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA È “PERFEZIONATA E IRREVERSIBILE”? PIU' SAGGIO ATTENDERE, CON L'EVENTUALE AVANZAMENTO DELL'INCHIESTA GIUDIZIARIA MAGARI (IERI ED OGGI SONO STATI PERQUISITI GLI UFFICI DEGLI INDAGATI), QUALE SARÀ LA RISPOSTA DEGLI INVESTITORI DI PIAZZA AFFARI (GIA' MPS E' STATA MAZZOLATA IN BORSA) - POTREBBERO ANCHE ESSERCI RIPERCUSSIONI SUL COMPAGNO DI AVVENTURE DI CALTARICCONE, FRANCESCO MILLERI, CHE GUIDA L'HOLDING DELFIN LA CUI PROPRIETÀ È IN MANO AI LITIGIOSISSIMI 8 EREDI DEL DEFUNTO DEL VECCHIO - MA IL FATTO PIÙ IMPORTANTE SARA' IL RINNOVO AD APRILE 2026 DELLA GOVERNANCE DI GENERALI (PER CUI È STATA ESPUGNATA MEDIOBANCA) E DI MPS DEL LOQUACE CEO LUIGI LOVAGLIO (VEDI INTERCETTAZIONI) - INFINE, PIÙ DI TUTTO, CONTANO I PASSI SUCCESSIVI DELLA PROCURA DI MILANO, CHE PUÒ SOSPENDERE L’OPERAZIONE DELLA COMBRICCOLA ROMANA FAVORITA DA PALAZZO CHIGI SE INDIVIDUA IL RISCHIO DI REITERAZIONE DEI REATI (DA PIAZZA AFFARI SI MOLTIPLICANO LE VOCI DI NUOVI AVVISI DI GARANZIA IN ARRIVO PER I "FURBETTI DEL CONCERTINO''...)