vittoria risi

“LE PROPOSTE INDECENTI? CI SONO NEL CINEMA DI HOLLYWOOD, DI SICURO NON NEL PORNO” - LA DIVA HARD VITTORIA RISI ENTRA A COSCIA TESA SUL CASO DI ASIA ARGENTO E MENA: “SE C’È STATA VIOLENZA, AVREBBE DOVUTO DENUNCIARE SUBITO. INVECE HA PREFERITO TACERE - MOLTE SI ATTEGGIANO A ‘SUFFRAGGETTE’ MA ANCORA OGGI LE DONNE MI DANNO DELLA PROSTITUTA PERCHÉ HO SCELTO DI FARE IL PORNO

vittoria risi 8

Dagoreport

 

“Le proposte indecenti? Ci sono nel cinema di Hollywood, non nel porno”. L’attrice hard Vittoria Risi è un fiume in piena, quasi infastidita dalle polemiche e dalle ciance polifoniche sul caso di Asia Argento. “Nel mondo dell’hard ci sono tanti produttori importanti, soprattutto americani, ma nessuno si permetterebbe di usare ricatti sessuali. E nessuna star usa mezzucci per fare carriera”.

 

Descrive quello dell’hard come un mondo di gentiluomini…

vittoria risi 7

“Facendo porno ho scelto di “compromettere” me stessa. Gli uomini, anche quelli di potere, hanno paura di me. E di quelle come me. Ci temono e non si azzardano a fare i marpioni. Sanno che non abbiamo maschere né troppi filtri…”

 

Perché le dinamiche tra attrici e produttori, nel cinema porno, dovrebbero essere diverse?

asia argento

“Chi lavora nel settore è predisposto verso una sessualità libera ma ha scelto di usare il corpo come strumento di lavoro. Non per i compromessi. Non c’e’ la sordida trattativa dello scambio nascosto. Lavora chi piace al pubblico, chi è capace, chi regge lo stress di un lavoro non facile”.

 

Cosa pensa del caso di Asia Argento?

vittoria risi 5

“Non voglio additare nessuno e rispetto le scelte individuali ma mi  sembra assurdo rendere pubblica questa storia dopo così tanti anni. Se c’è stata violenza, avrebbe dovuto denunciare subito. Invece ha preferito tacere. I risultati della sua carriera sono sotto gli occhi di tutti…”

 

L’opinione pubblica femminile si è spaccata. Non tutte hanno difeso Asia Argento…

asia argento viola bacia tutti

“E’ comprensibile. Bisogna distinguere le situazioni. Un conto è finire sotto pressione psicologica, un altro è essere vittime di violenza. E quando c’è violenza si denuncia. Stop. Non lo ha fatto, è stata una sua scelta. Rispettiamola. Ma dobbiamo anche registrare che la sua carriera ne ha beneficiato, ha avuto ruoli in produzioni importanti come il film di Abel Ferrara (‘New Rose hotel’, ndr). E, se la devo dire tutta, penso che ogni attrice sia scesa a compromessi, anche se non lo racconta”.

 

Cosa pensa degli appelli continui al “noi donne”, come se esistesse un unico grande spirito di genere?

vittoria risi 4

“Molte sono imbizzarrite, si atteggiano a ‘suffraggette’, alzano gli scudi in difesa della dignità della donna. Ma è una sciocchezza. Non siamo tutte uguali. E non veniamo trattate allo stesso modo. Ancora oggi molte donne mi danno della prostituta perché, liberamente e senza costrizioni, ho scelto di fare l’attrice porno. Me ne dicono di tutti i colori. Pensano che faccia l’attrice hard perché non so fare altro. La mia, invece, è una libera scelta che mi rende felice, non sono sfruttata, non uso scorciatoie. Mi viene da sorridere quando vedo i loro uomini ai miei spettacoli…Pero’ non tutte si comportano allo stesso modo: le lesbiche mi amano, le etero un po’ meno…”

asia argento

 

Asia Argento si è lamentata del trattamento ricevuto in Italia. Solo qui, ha detto, è stata considerata colpevole…

“Negli Stati uniti c’è una doppia morale. Nel privato fanno grande uso di porno ma poi diventano ultra-bigotti e inquisitori nei casi come quello di Weinstein e Asia Argento. Non distinguono più: ogni storia diventa un caso internazionale. Anche quando i confini tra vittima e carnefice non sono così netti”.

 

Ne sta parlando come se questa storia fosse una grande bolla di sapone…

“Guarda caso solo ora attrici e showgirl, una dopo l’altra, raccontano ai giornali le molestie ricevute in passato. Perché non hanno denunciato quando era il momento? Viene il sospetto che ora ci sia la corsa ad avere visibilità per essere riconosciute come vittime dai media…”

vittoria risi 24

 

Lo vada a raccontare alle femministe…

“Anche loro hanno una parte di responsabilità. Mi sembra ci sia una guerra di genere, di vendetta delle donne contro gli uomini. Ma serve a poco: anche gli uomini si sono prostituiti per avere ruoli importanti e fare carriera…”

vittoria risi 3

 

E gli uomini che hanno gia’ potere e carriera come si comportano con lei?

“Vogliono incontrarmi ma pochi lo dicono in giro. E non si fanno fotografare con me”.

 

Di cosa hanno paura?

“Temono che possa raccontare in giro le loro prestazioni a letto…”

 

Ha incontrato molti potentoni?

“Sì, alcuni davvero importanti. Ho tanto ‘materiale’ e molti ricordi...Magari scrivero’ un libro, un giorno. Anche se parlare all’Italia è inutile: è un paese ipocrita. Se fai porno ti resta a vita il marchio dell’infamia che ti preclude tante strade. Mi hanno chiamato in tv per fare un reality ma volevano che ‘recitassi’ il ruolo della pornodiva scemetta e infojata”.

 

Eva Henger e Selen hanno rinnegato il loro passato nell’hard. Lei lo farà mai?

“Non credo. Anche se ti obbligano a farlo, se vuoi lavorare in televisione. Pretendono il pubblico pentimento come se dovessi purificarti e diventare la Madonna del Carmelo. A me importa poco. So già cosa farò in futuro: prendero’ in mano il pennello e mi mettero’ a dipingere. Magari mescolando arte e erotismo”.

EVA HENGERvittoria risi 21selen 15selen 14vittoria risi 18Vittoria Risi vittoria risi 17cruciani e la pornostar vittoria risi VITTORIA RISI 3vittoria risi 14vittoria risi 19EVA HENGEREVA HENGER YACOUT selen 13

vittoria risi dago morgan

  

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…