dentista

“TORNEREMO ALLE OTTURAZIONI IN CEMENTO COME NELL'URSS” – LA RASSEGNAZIONE DEI DENTISTI RUSSI, UNA DELLE CATEGORIE PIÙ COLPITE DALLE SANZIONI: CON LA CHIUSURA DEI MERCATI OCCIDENTALI NON ARRIVA PIÙ IL NECESSARIO NEANCHE PER UN'OTTURAZIONE. QUALCHE PROFESSIONISTA HA FATTO SCORTE ANCHE PER SEI MESI, MA DI TRATTA DI UN TEMPO LIMITATO - VENIVA IMPORTATO IL 90% DELLE ATTREZZATURE, DALLE POLTRONE AI MATERIALI PER GLI IMPIANTI, SIERI PER LE ANESTESIE COMPRESI. E ADESSO I PREZZI SONO SCHIZZATI ALLE STELLE E SI RISCHIA DI…

Carlo Nicolato per “Libero quotidiano”

 

otturazione dentista 1

In Russia ci sono circa 4,5 milioni di immigrati provenienti dall'Asia centrale, cioè da Paesi ex sovietici come l'Uzbekistan, il Tagikistan, Kazakistan e Kirghizistan. Per certi versi vengono considerati il motore dell'economia del Paese. Pagati poco e in generale senza troppe rivendicazioni, sono lavoratori particolarmente malleabili, facili da assumere e da cacciare alla bisogna.

 

Durante i lockdown per la pandemia ad esempio furono i primi a rimetterci, il 75% di loro fu messo in congedo non retribuito contro il 45% dei lavoratori russi. Stando così le cose è ovvio che ancora una volta i primi a pagare le conseguenze della crisi dovuta alle sanzioni sono proprio loro: molti sono stati lasciati a casa dall'oggi al domani senza lavoro, altri si sono accontentati di una drastica riduzione di stipendio, ma i più, ed è questa la vera novità, hanno preferito tornarsene a casa. Al meno 133.000 uzbeki sono già rientrati, e così pure 60mila tagiki.

 

dentista 1

Per loro però le prospettive nemmeno a casa sono le migliori, anche perché le economie di quei Paesi, pur non colpite dalle sanzioni, sono esposte agli effetti a catena delle stesse in quanto sopravvivono in buona parte delle rimesse degli stessi migranti. E non ultimo anche per il fatto, raccontano testimonianze dirette, che nella loro patria come ex lavoratori russi sono visti con sospetto, alcuni vengono perfino accusati di essere delle spie.

 

otturazione dentista 2

Il Cremlino sostiene che non c'è stato alcun esodo, si guardano bene anche dal dire che da che è iniziata la guerra gli immigrati asiatici sono diventati bersaglio di rigurgiti nazionalisti, sebbene alcuni di loro, già inquadrati nell'esercito russo, siano andati a combattere in Ucraina.

 

Ma tutti gli altri, cioè gli altri cittadini russi, come se la passano nella Russia delle sanzioni «mai viste prima»? Come gli immigrati, quelli che potevano se ne sono andati, specie da San Pietroburgo. Ma si tratta ovviamente di una minima, piccolissima parte.

dentista 3

Gli altri vivono nelle ristrettezze che possiamo immaginare e che hanno fatto pensare a più di un cittadino attempato a un ritorno ai vecchi tempi, quando l'Unione Sovietica faceva da sé o quasi. «Ritorneremo alle fattorie collettive» dicono a Mosca.

 

«Torneremo alle otturazioni in cemento come nell'Urss», dicono invece i dentisti, una delle categorie più colpite dalle sanzioni, insieme ai rispettivi clienti ovviamente. Vale per i farmaci in generale, ma ancora di più per le loro forniture: con la chiusura dei mercati occidentali non arriva più il necessario neanche per un'otturazione.

 

otturazione dentista 3

 Veniva importato il 90% delle attrezzature, dalle poltrone ai materiali per gli impianti, sieri per le anestesie compresi. Qualche avveduto professionista aveva fatto le scorte per tempo, qualcuno ne ha per 3 mesi, altri per 6, ma si tratta di un tempo molto limitato se le cose continuano così.

 

Ovviamente i prezzi sono saliti alle stelle, raddoppiati, triplicati in certi casi, in quanto i dentisti fanno pagare oro quel poco che hanno ancora a disposizione. È la legge del mercato, quella dei tempi di guerra, che vale qui come altrove. Gran parte del materiale veniva dalla Germania e dagli Usa ed entrambi hanno chiuso i battenti. Ma i dentisti, prima di arrivare al cemento, stanno sondando mercati alternativi.

 

dentista 2

Ci sono produttori, scrive la Komsomolskaya Pravda, tra i quali anche alcuni europei, che si stanno ingegnando per aggirare le sanzioni facendo passare il materiale proprio da quei Paesi centroasiatici di cui parlavamo. A proposito di sanzioni, ieri la governatrice della Banca centrale russa, Elvira Nabiullina, ha reagito al congelamento delle riserve russe, definendolo un «atto senza precedenti» e annunciando che «metteremo a punto tutte le azioni legali e ci stiamo preparando a depositarle».

visita dal dentista

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ursula von der leyen elly schlein

FLASH! - AVVISATE MELONI: IL VOTO DI FRATELLI D'ITALIA NON DOVREBBE SERVIRE NEL VOTO DI SFIDUCIA PRESENTATA DA 76 EURODEPUTATI DI ESTREMA DESTRA NEI CONFRONTI DELLA COMMISSIONE E DI URSULA VON DER LEYEN - LA TAFAZZIANA MINACCIA DI ASTENSIONE DEL GRUPPO PSE DEI SOCIALISTI EUROPEI (PD COMPRESO) SAREBBE RIENTRATA: IL LORO VOTO A FAVORE DELLA SFIDUCIA A URSULA SAREBBE STATO COPERTO DALLA CAMALEONTE MELONI, IN MANOVRA PER "DEMOCRISTIANIZZARSI" COL PPE, SPOSTANDO COSI' A DESTRA LA MAGGIORANZA DELLA COMMISSIONE... 

giorgia meloni vacanza vacanze

DAGOREPORT - ALLEGRIA! DOPO TRE ANNI DI MELONI, GLI ITALIANI SONO SENZA SOLDI PER ANDARE IN VACANZA! - L'OMBRELLONE DELL’ESTATE 2025 SI È CAPOVOLTO E DEI VOLTEGGI INTERNAZIONALI DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, LA “GGENTE” SI INTERESSA QUANTO UN GATTO ALLA MATEMATICA: NIENTE. SI INCAZZA ED INIZIA A PENSARE AL PROSSIMO PARTITO DA VOTARE SOLO QUANDO APRE IL PORTAFOGLIO E LO TROVA VUOTO: DOVE E' FINITO IL “DIRITTO” AL RISTORANTE “ON THE BEACH” E ALL’ALBERGO “ON THE ROCKS”? - A DARE NOTIZIA CHE LE TASCHE DEGLI ITALIANI VERDEGGIANO È “IL TEMPO”, UNO DEI PORTABANDIERA DI CARTA DEL GOVERNO MELONI: ‘’CAUSA CRISI, PREZZI ALLE STELLE, NEANCHE UN ITALIANO SU DUE ANDRÀ IN VACANZA E DI QUESTI, OLTRE IL 50%, OPTERÀ PER UN SOGGIORNO RIDOTTO DI 3-5 GIORNI, CERCANDO MAGARI OSPITALITÀ PRESSO AMICI E PARENTI...” - MA PER L'ARMATA BRANCA-MELONI, IL PEGGIO DEVE ARRIVARE. UN PRIMO SEGNALE È STATO IL PING-PONG SULL’AUMENTO, RIENTRATO, DEI PEDAGGI, MENTRE INTANTO STANNO BUSSANDO ALLA PORTA I DAZI TRUMPIANI. NEL 2026 INFINE FINIRA' LA PACCHIA MILIARDARIA DEL PNRR - UN PRIMO E IMPORTANTISSIMO TEST PER RENDERSI CONTO DELL’UMORE NERO DEGLI ITALIANI SARÀ LA CHIAMATA ALLE URNE PER LE REGIONALI D’AUTUNNO. SE LA MELONI SI BECCA UNA SBERLA SU 4 REGIONI SU 5, TUTTI I CAZZI VERRANNO AL PETTINE...

giorgia meloni merz zelensky starmer ursula von der leyen macron

FLASH – ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE DELL’UCRAINA, PREVISTA A ROMA L’11 LUGLIO, IL PRIMO MINISTRO BRITANNICO, KEIR STARMER, E IL PRESIDENTE FRANCESE, EMMANUEL MACRON, NON CI SARANNO. I DUE HANNO FATTO IN MODO DI FAR COINCIDERE UNA RIUNIONE DEI "VOLENTEROSI" PRO-KIEV LO STESSO GIORNO – ALL’EVENTO PARTECIPERANNO INVECE IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ, E URSULA VON DER LEYEN. A CONFERMA DEL RIPOSIZIONAMENTO CENTRISTA DI GIORGIA MELONI CON GRADUALE AVVICINAMENTO DI GIORGIA MELONI AL PPE...

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?