andrea nocera alfonso bonafede

NOCERA UNA VOLTA – ENNESIMA TEGOLA PER LE TOGHE ITALIANE: IL CAPO DEGLI ISPETTORI DEL MINISTRO BONAFEDE, ANDREA NOCERA, HA LASCIATO L’INCARICO DOPO CHE HA SCOPERTO DI ESSERE INQUISITO PER PRESUNTA CORRUZIONE - L’ACCUSA È DI AVER DATO SOFFIATE SU UN PROCEDIMENTO PENALE A CARICO DELL’ARMATORE SALVATORE LAURO IN CAMBIO DI BIGLIETTI DI ALISCAFI E POSTO BARCA… – VIDEO

Fulvio Bufi e Giovanni Bianconi per il “Corriere della Sera”

 

andrea nocera

Indagato e dimissionario, per provare a evitare, o almeno depotenziare, un nuovo scandalo nella magistratura. Il giudice Andrea Nocera, fino all' altro ieri capo dell' Ispettorato del ministero della Giustizia, ha lasciato l' incarico dopo aver appreso di essere inquisito dalla Procura di Napoli per una presunta corruzione: biglietti per aliscafi e il rimessaggio di un gommone in cambio di notizie su un procedimento penale in corso.

alfonso bonafede.

 

L' ipotesi di reato è scaturita da un' inchiesta condotta dai pm Henry John Woodcock e Giuseppe Cimmarotta, coordinati dal procuratore Giovanni Melillo, che s' è trasformata in un' altra tegola per le toghe italiane, già messe a dura prova dal «caso Palamara» che ha investito il Consiglio superiore della magistratura.

salvatore lauro 2

 

E proprio al Csm Nocera ha comunicato la decisione di lasciare l' incarico apicale che ricopriva, chiedendo di tornare a lavorare all' Ufficio del massimario della Cassazione.

WOODCOCK

Il magistrato, 54 anni, da quasi un anno e mezzo era il responsabile degli ispettori ministeriali, chiamati a vigilare e indagare sulla correttezza del lavoro svolto negli uffici giudiziari da giudici e pm, anche per ciò che riguarda gli aspetti deontologici. L' Ispettorato è infatti il «braccio operativo» del ministro, titolare dell' azione disciplinare insieme al procuratore generale della Cassazione.

luca palamara 2008

 

La segnalazione su Nocera indagato, oltre che al Csm, è giunta anche al «palazzaccio» di piazza Cavour, dove però per il momento il pg Giovanni Salvi attenderà gli sviluppi dell' indagine penale. Non ha atteso ad accettare le dimissioni, invece, il ministro Bonafede, considerate le evidenti ragioni di inopportunità che al vertice di uno degli uffici più delicati del suo dicastero restasse un inquisito.

giovanni salvi foto di bacco (1)

 

L' inchiesta a carico di Nocera deriva da quella sul conto dell' imprenditore sorrentino Salvatore Di Leva, sessantatreenne amministratore del gruppo Alilauro, con interessi anche nei settori turistico, alberghiero e della ristorazione.

 

salvatore di leva 3

Nelle intercettazioni, attivate per verificare manovre sospette intorno ad alcune concessioni demaniali, sono state registrate conversazioni che hanno fatto emergere l' ipotetico ruolo del magistrato in servizio al ministero - amico dell' imprenditore - come «informatore» su un' altra indagine in corso a Napoli, a carico dell' armatore Salvatore Lauro.

alilauro

 

Come contropartita Nocera, che ha una casa sull' isola di Capri, avrebbe ricevuto «numerosi biglietti e tessere per usufruire gratuitamente dei servizi di trasporto marittimo mediante aliscafi esercitati da società del gruppo Alilauro, soprattutto sulla tratta Napoli-Capri e Capri-Napoli»; in più, gli viene contestata «l' erogazione gratuita dei servizi di manutenzione e rimessaggio di un gommone» da 8 metri e mezzo.

andrea nocera 1salvatore lauro

 

davide casaleggio alfonso bonafede

Secondo l' accusa - che dovrà accertare il collegamento tra le «utilità ricevute» e il presunto «abuso delle qualità e funzioni» - le notizie che Nocera avrebbe dovuto trasmettere a Di Leva e Lauro riguardavano un' indagine a carico di quest' ultimo, ex parlamentare di Forza Italia e proprietario della Alilauro.

salvatore di leva 1

 

Alfonso Bonafede 1

L' incontro fra i tre sarebbe avvenuto ad aprile, accertato successivamente dagli inquirenti ascoltando altre conversazioni tra Di Leva e un commercialista indagato e arrestato dopo i tentativi di concordare le versioni da fornire ai magistrati. Nell' indagine è emersa anche la figura di un altro magistrato campano, di cui si occupa la Procura di Roma competente per le toghe di quel distretto. Di qui il recente interrogatorio congiunto di Di Leva da parte delle due procure interessate, nel quale l' imprenditore avrebbe spiegato l' amicizia con Nocera provando a ridimensionare le accuse.

aliscafo alilaurosalvatore di levasalvatore di leva 2salvatore lauro 1

Ultimi Dagoreport

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALLA MATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…