missile colpisce un appartamento a odessa

LA PASQUA ORTODOSSA NON FERMA LA GUERRA E I BOMBARDAMENTI: È SALITO A OTTO MORTI E 20 FERITI IL BILANCIO DELLE VITTIME DEI RAID MISSILISTICI SU ODESSA DI IERI – NELLA CITTÀ AFFACCIATA SUL MAR NERO ORA SI TEME UN ATTACCO CHIMICO: LA RUSSIA ACCUSA KIEVO DI PIANIFICARE UN’OPERAZIONE “PROVOCATORIA CON L’USO DI AMMONIACA NEL PORTO YUZHNY, PER ATTRIBUIRNE POI LA COLPA A MOSCA. SECONDO GLI UCRAINI È UNA MINACCIA, CAMUFFATA DA AVVERTIMENTO – PUTIN COME NIENTE FOSSE HA PRESO PARTE ALLA VEGLIA PASQUALE A MOSCA, INSIEME AL SUO AMICONE KIRILL – VIDEO CHOC: L’ARRIVO DI UN MISSILE VISTO DALL’INTERNO DI UN APPARTAMENTO

 

 

MISSILE COLPISCE UN APPARTAMENTO A ODESSA

Ucraina: dalla Polonia armi per 1,6 miliardi di dollari

(ANSA) - La Polonia ha fornito armi all'Ucraina per un valore di 1,6 miliardi di dollari. Lo ha annunciato il primo ministro Mateusz Morawiecki durante una conferenza dell'iniziaitva #StopRussiaNOW, secondo quanto riferito su Twitter dal capo ufficio stampa del governo di Varsavia, Piotr Muller. L'iniziativa, sottolinea Muller, è diretta a "difendere la sovranità dell'Ucraina, della Polonia e dell'Europa".

 

Governatore Lugansk,6 civili uccisi in bombardamenti russi

(ANSA) - Sei civili sono morti in un bombardamento russo in un villaggio della provincia di Luganskh, secondo quanto ha affermato il governatore. "Il villaggio di Girkse ha subito pesanti bombardamenti russi per tutto il giorno", ha detto su Twitter il governatore Seriy Gaidai su Telegram. Lo riferisce la Bbc, sottolineando di non essere in grado di verificare l'informazione in modo indipendente.

MISSILE COLPISCE UN APPARTAMENTO A ODESSA

 

Ucraina: Pasqua di sangue, raid su Odessa: 8 morti. Blinken atteso a Kiev

Da www.ansa.it

 

Il segretario di Stato e il ministro della Difesa americani Antony Blinken e Lloyd Austin arriveranno oggi a Kiev, ha annunciato ieri il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

MISSILE COLPISCE UN APPARTAMENTO A ODESSA

 

L'amministrazione Usa non ha però ancora confermato quella che, in concomitanza con la Pasqua ortodossa, sarebbe la prima visita ufficiale di funzionari del governo statunitense in Ucraina dal 24 febbraio, giorno in cui due mesi fa è iniziata l'invasione russa.

 

IL FRONTE DIPLOMATICO - Nella capitale ucraina giovedì è atteso anche il segretario generale della Nazioni Unite, Antonio Guterres, che domani si recherà ad Ankara - mediatore chiave nel conflitto in corso - e martedì a Mosca.

 

 

vladimir putin alla veglia di pasqua a mosca 2

"E' ingiusta e illogica" la decisione di Guterres di andare prima in Russia, ha criticato Zelensky. "La guerra è in Ucraina, non ci sono corpi nelle strade di Mosca. Sarebbe logico prima" venire a Kiev "per vedere la gente qui e le conseguenze dell'occupazione", ha rimarcato il presidente ucraino.

 

ODESSA E I TIMORI DI UN ATTACCO CHIMICO - Ieri sera Zelensky ha anche comunicato che è salito a otto morti e circa 20 feriti il bilancio delle vittime dei raid missilistici russi della vigilia di Pasqua sulla città ucraina di Odessa. E ora incomberebbe anche la minaccia di un attacco chimico.

missili russi su odessa

 

Mosca afferma infatti che Kiev starebbe pianificando un'operazione provocatoria con l'uso di ammoniaca nel porto Yuzhny, per attribuirne la colpa alle forze russe e accusarle di aver preso di mira i civili. Affermazione che Kiev interpreta invece come una minaccia camuffata da avvertimento: sarebbe proprio Mosca dunque a voler sferrare un attacco chimico sul porto di Odessa, secondo il Kyiv Independent.

 

Sul fronte della sicurezza nucleare, l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) ha fatto sapere che l'Ucraina ha fornito un elenco completo delle apparecchiature di cui il Paese afferma di aver bisogno per il funzionamento sicuro e protetto dei suoi impianti e che l'Aiea ha i mezzi e "l'esperienza tecnica necessaria per coordinare efficacemente e attuare la fornitura" richiesta. Kiev ha anche comunicato che le turnazioni di lavoro alla centrale di Chernobyl proseguono regolari, l'ultima delle quali avvenuta il 19 aprile.

 

 

guerra in ucraina mariupol

PASQUA DI GUERRA - Ieri sera il presidente russo Vladimir Putin ha preso parte alla veglia pasquale nella cattedrale del Cristo Salvatore a Mosca. Le immagini televisive hanno mostrato il capo del Cremlino durante la cerimonia, celebrata dal patriarca della Chiesa ortodossa russa Kirill. Il presidente americano Joe Biden e la first lady Jill hanno inviato gli auguri di Pasqua alla comunità cristiana ortodossa con un chiaro riferimento all'Ucraina. "Preghiamo per tutti coloro che stanno soffrendo a causa della brutalità della guerra e della persecuzione. Piangiamo con tutti coloro che hanno perso i loro cari o che temono per la loro sicurezza", si legge nel loro comunicato.

guerra in ucraina kharkiv guerra in ucraina chernihivsoldato pro russo davanti all acciaieria azovstal di mariupolvladimir putin alla veglia di pasqua a mosca vladimir putin combattente ucraino rinchiuso nell acciaieria azovstal di mariupol vladimir putin alla veglia di pasqua a mosca 3IL PIANO DI PUTIN PER TAGLIARE L'ACCESSO AL MARE UCRAINO E PRENDERSI LA TRANSNISTRIAIMMAGINI SATELLITARI DELLE FOSSE COMUNI A MANHUSH i ceceni festeggiano la liberazione di mariupol 4i ceceni festeggiano la liberazione di mariupol 3i ceceni festeggiano la liberazione di mariupol 2i ceceni festeggiano la liberazione di mariupol 1case distrutte a mariupolnuova fossa comune scoperta a mariupolmariupol fumo dall acciaieria azovstal a mariupolnuova fossa comune scoperta a mariupol case distrutte a mariupol. guerra in ucraina kharkiv. guerra in ucraina kharkivIl post di Lyudmila Denisova sulla ragazza ucraina risparmiata perche troppo bruttaguerra in ucraina mariupol

  

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”