bacoli combo

PREDATORI O IMPRENDITORI? - A BACOLI, COMUNE DEL LITORALE FLEGREO, IN PROVINCIA DI NAPOLI, I GESTORI DEGLI STABILIMENTI BALNEARI SI SONO MESSI A PERQUISIRE I BAGNANTI ALL'INGRESSO DEI LIDI: VIETATI BEVANDE E CIBO - IL SINDACO: "UNA PRATICA SQUALLIDA. LI DIFFIDO, METTONO LE MANI NELLE BORSE DELLA GENTE. VOGLIONO GUADAGNARE SENZA RESTITUIRE NULLA ALLA CITTÀ"

Angelo Agrippa per www.corriere.it

 

spiagge a bacoli 5

«Una pratica squallida, siamo intervenuti con provvedimenti di diffida contro quegli stabilimenti balneari che controllano, all’ingresso, nelle borse delle famiglie dei bagnanti, se portano acqua e cibo da casa. Se consideriamo che i titolari dei lidi spesso gestiscono anche i parcheggi attigui alla spiaggia e che per il passato alcuni di loro hanno evaso o eluso i tributi comunali, ricavando guadagni enormi senza, poi, contribuire alle spese della comunità cittadina, allora occorre intervenire e subito. Ed è ciò che abbiamo fatto».

 

spiagge a bacoli 4

Josi Gerardo Della Ragione è il primo cittadino di Bacoli, comune del litorale flegreo, in provincia di Napoli, che affaccia sul golfo di Pozzuoli e guarda Procida dalla terraferma. Qui la Storia e le affascinanti vestigia antiche ricordano che fu uccisa Agrippina, la madre di Nerone, e sempre qui, nella baia, era di stanza la flotta imperiale di Augusto.

 

Insomma, una di quelle località dal paesaggio magnetico e suggestivo, grazie anche al suolo vulcanico, alla rigogliosa vegetazione ed ai mirabili scenari naturali. Il sindaco di Bacoli, al suo secondo mandato e leader di una formazione civica, Free, continua la battaglia per il rispetto delle regole nella sua città, da decenni abbandonata a se stessa ed al volere del più forte, spesso rappresentato da chi poteva sconfinare oltre ogni limite al buon senso. Stamane Della Ragione ha notificato le prime diffide ai concessionari degli stabilimenti balneari che «perquisiscono» i bagnanti che arrivano in spiaggia.

 

spiagge a bacoli 3

«Chi gestisce un’area demaniale non è il padrone»

«Trovo intollerabile vietare l’ingresso in spiaggia di bottiglie d’acqua — afferma Della Ragione —. Trovo intollerabile perquisire, all’ingresso dei lidi balneari, le borse frigo delle famiglie per impedire l’accesso ai lettini di panini preparati da casa. A Bacoli questi scempi devono finire. Sono comportamenti che offendono la nostra terra, la nostra comunità. Sia chiaro.

 

spiagge a bacoli 2

Chi gestisce uno stabilimento balneare non è il padrone. Non è proprietario di nulla. È il concessionario di un bene demaniale. Sia chiaro, lo ripeto meglio. Non è il padrone di nulla. Ma gestisce un patrimonio pubblico, per un tempo. Perché la spiaggia è di tutti. Perché il mare è di tutti.

 

Ho profondo rispetto per quegli imprenditori che, con passione e nel rispetto delle regole, investono sui beni demaniali. Per chi li valorizza. Ho rispetto per chi paga le tasse. Ho rispetto per chi garantisce contratti regolari ai lavoratori. Ho rispetto per chi assicura la tutela dei più basilari diritti dei bagnanti».

 

«Predatori del patrimonio pubblico»

spiagge a bacoli 1

Il sindaco di Bacoli ce l’ha con quelli che definisce «i prenditori»: una sorta di predatori del patrimonio pubblico che sfruttano le bellezze naturali dell’area flegrea senza restituire nulla alla comunità. Racconta di avere ereditato un bilancio comunale in dissesto, ma in virtù dell’impegno profuso per far emergere alla luce chi non pagava i tributi, in pochi anni ha dato più di una boccata di ossigeno alle casse del municipio: «Siamo al boom riscossioni a Bacoli — conferma —. Siamo arrivati a quasi 14 milioni di tasse incassate nel 2021.

 

Una cifra mai raggiunta negli ultimi tempi. Abbiamo incassato oltre 3 milioni di euro in più rispetto al 2017. Anno in cui la nostra città, tra tutti i tributi locali, raggiungeva i 10,5 milioni di euro. Siamo arrivati vicino al 70%. Percentuali tra le più alte dell’ultimo decennio. Soldi che possiamo investire: più servizi per i bacolesi, più servizi per i turisti. Se consideriamo i dati di 5 anni fa, registriamo 1 milione di euro incassato dall’imposta sull’acqua e 2 milioni in aumento dalla Tari. È la svolta per le casse municipali. Perché è giusto che paghino tutti».

 

la spiaggia di bacoli e il sindaco

La differenza tra «prenditori e imprenditori»

Ma perché la sua battaglia contro una specifica categoria: quella dei commercianti o dei concessionari demaniali? «Beninteso — sottolinea il primo cittadino — non facciamo di tutta l’erba un fascio: fare l’imprenditore, soprattutto di questi tempi, non è semplice. Continueremo ad accogliere a braccia parte coloro che vogliono investire nella nostra città, rispettando il paradiso in cui si trovano.

 

Poi esiste chi pensa di aver comprato, con quattro soldi, la sabbia. Poi esiste chi tratta i lavoratori come schiavi. Chi li umilia, chi li sottopaga. Poi esiste chi incassa, senza pagare i tributi locali. E chi è giunto al punto da sentirsi proprietario. Tanto da arrogarsi il diritto di vietare l’ingresso in spiaggia di una bottiglia d’acqua. Con tanto di perquisizioni all’ingresso. È paradossale. Questa categoria di prenditori di beni pubblici non è gradita a Bacoli. Dovete togliere il disturbo. Siete la rovina della nostra terra. Non ci interessano i vostri voti. Stiamo inviando lettere di diffida, affinché la si smetta con queste pratiche intollerabili».

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...