mario draghi gas

QUANTO COSTA DAVVERO ALL'INGROSSO IL GAS CHE ARRIVA IN ITALIA? SORPRESA: UN CAZZO! - RISPETTO ALLE STANGATE CHE CI TROVIAMO IN BOLLETTA, IL PREZZO È QUATTRO VOLTE MENO - IERI IL PREZZO SUL TTF SI È FERMATO A 86 EURO AL MEGAWATTORA, MA ALL'INDOMANI DELLO SCOPPIO DELLA GUERRA HA TOCCATO VETTE ALTISSIME, FINO A 350 EURO AL MEGAWATTORA - IL PREZZO REGISTRATO ALLA DOGANA È DECISAMENTE BASSO: PARTE DA 17,70 EURO AL MEGAWATTORA - PERCHE' NON SI BLOCCA IL MECCANISMO DEI RIALZI?

Roberta Amoruso e Andrea Bassi per “Il Messaggero

 

CARO BOLLETTE GAS

Fino ad oggi la domanda è rimasta senza risposta. Quanto costa davvero all'ingrosso il gas che arriva in Italia? Quanto cioè, le compagnie che lo importano e lo vendono in Italia lo pagano effettivamente. E dunque, quanti profitti ricavano?

 

Del prezzo di vendita ai consumatori ormai si sa tutto. Anche i meno esperti hanno imparato a familiarizzare con il Ttf, la borsa olandese sulla quale ogni giorno vengono contrattati i futures, i prezzi a una determinata data, del gas.

 

bollette del gas

I consumatori italiani pagano il gas al prezzo che si forma nella borsa olandese. E lo stesso prezzo incide anche sulle bollette elettriche per il meccanismo (europeo) per cui la materia prima che costa di più fa il prezzo per tutte le altre.

 

Così se anche in Italia c'è una buona fetta di energia prodotta con le rinnovabili, nelle bollette tutta l'energia consumata viene pagata dai consumatori come se fosse prodotta da una costosissima centrale a gas.

 

DRAGHI PUTIN GAS

Ieri il prezzo sul Ttf si è fermato a 86 euro al Megawattora, ma all'indomani dello scoppio della guerra ha toccato vette altissime, fino a 350 euro al Megawattora. Cifre insostenibili per le famiglie e che hanno indotto il governo italiano a intervenire per ben tre volte stanziando 30 miliardi di euro per abbassare il conto energetico delle famiglie e delle imprese. Da tempo Mario Draghi spinge per rompere questo meccanismo. Innanzitutto chiedendo un tetto europeo al prezzo del gas. Fino ad oggi invano.

 

L'altra strada è quella di legare le tariffe energetiche italiane sempre meno al Ttf e sempre più ai costi reali del gas come stabilito dall'ultimo decreto anti-rincari grazie a un emendamento voluto da Davide Crippa del M5S.

 

bollette luce gas

Già, ma quali sono questi costi reali? Il governo ha dato mandato all'Arera, l'Authority dell'Energia, di acquisire tutti i contratti firmati dalle compagnie energetiche e di analizzarli. Fino ad oggi quei contratti, come detto, erano uno dei segreti meglio custoditi.

 

Nei prossimi giorni l'Arera dovrà relazionare al ministero della Transizione su quanto scoperto dall'analisi dei contratti. E nel prossimo aggiornamento delle tariffe, quello di luglio, dovrà tenere conto dei prezzi reali del gas e non solo di quelli finanziari che si formano sulla borsa olandese. Cosa c'è scritto in quei contratti non è ancora noto.

 

bollette luce gas

Ma qualche idea di quale sia il prezzo reale della materia prima si può ricavare altrove. Per esempio da un documento della Direzione Energia della Commissione europea di cui si è discusso in un convegno alla Camera nei giorni scorsi organizzato proprio dal deputato M5S Davide Crippa.

 

IL DOCUMENTO

Nel documento predisposto dagli uffici della Commissione europea vengono indicati i prezzi doganali del gas. In pratica il costo che chi importa il metano dai vari Paesi produttori dichiara alla dogana. Un dato che probabilmente non racconta proprio tutto del costo del gas, ma di sicuro dice molto.

 

bollette luce gas

Il tema era stato affrontato qualche tempo in un'intervista rilasciata al Messaggero, da Marcello Minenna, direttore dell'Agenzia delle Dogane italiana. Il prezzo massimo registrato in entrata del metano nel nostro Paese non ha mai superato i 60 euro. Il documento della Commissione è più preciso.

 

Al suo interno, infatti, viene dettagliato il prezzo del gas all'ingresso in Italia per ognuno dei tubi che lo trasportano. Prendiamo il metano che arriva da Passo Gries, attraverso il gasdotto Transitgas che trasporta il gas dai giacimenti norvegesi.

 

bollette luce gas stangata

Il prezzo registrato alla dogana è decisamente basso: 17,70 euro al Megawattora. Per il gas russo, quello che arriva attraverso il Tarvisio, il prezzo alla dogana risulta essere di 18,96 euro. Il metano algerino trasportato da Transmed e che approda in Sicilia, ha un prezzo doganale di 19,95 euro.

 

Il gas via tubo più costoso, sempre in base alle bolle doganali, è quello che arriva dai giacimenti di Shah Deniz in Arzebaijan attraverso il Tap, il gasdotto che entra in Italia a Melendugno in Salento.

 

Il costo di questo gas alla dogana è di 63,3 euro. Il metano leggermente più costoso risulta quello liquefatto, il Gnl (o Lng secondo l'acronimo inglese). In Italia il gas che arriva via nave per alimentare i tre rigassificatori nazionali, è importato secondo i valori doganali, a 41,54 euro.

 

gasdotto

I dati sono sicuramente un indicatore. Ma vanno presi con le molle e non è detto che ci sarà un riscontro preciso con quelli contenuti nei contratti trasmessi all'Arera. Di certo però, il valore del Ttf risulterà ben più elevato dei costi reali. Come ha spiegato Minenna nel suo intervento durante il convegno alla Camera, sulla Borsa olandese ha inciso anche la speculazione finanziaria.

 

E soprattutto una scommessa sbagliata fatta dagli operatori: che il prezzo del gas sarebbe sceso. Invece è salito spiazzando gli investitori, che sono stati costretti a coprire le loro scommesse al ribasso facendo alzare ulteriormente i prezzi di Borsa. E le bollette di imprese e famiglie.

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...