willy fratelli bianchi

"DOPO IL SESSO IN MACCHINA COI FRATELLI BIANCHI, VIDI WILLY RIVERSO A TERRA. POI ANDAMMO AL BAR"IL RACCONTO DELLE AMANTI DEI RAGAZZI IN CARCERE CON L’ACCUSA DI AVER UCCISO IL GIOVANE DI ORIGINI CAPOVERDIANE A COLLEFERRO. I FRATELLI BIANCHI SONO STATI CHIAMATI DA AMICI MENTRE SI TROVAVANO AL CIMITERO A FARE SESSO - DAI RACCONTI DELLE RAGAZZE EMERGE CHE WILLY SAREBBE STATO UCCISO IN POCHI MINUTI…

Da https://notizie.virgilio.it/

 

I FRATELLI BIANCHI

Sono state rese pubbliche altre testimonianze che aiutano a ricostruire quanto avvenuto tra il 5 e il 6 settembre 2020 a Colleferro, in provincia di Roma, quando Willy Monteiro Duarte venne massacrato da un gruppo di ragazzi. A parlare sono tre ragazze che si erano appartate con i fratelli Bianchi e un altro amico, e la loro versione confermerebbe che il giovane di origini capoverdiane sarebbe stato ucciso nel giro di pochissimo tempo. Ne dà notizia Repubblica.

 

Dopo una cena a Velletri con le rispettive fidanzate, e dopo averle riaccompagnate ad Artena, Marco Bianchi e Gabriele Bianchi si sarebbero diretti a Colleferro insieme a Vittorio Tondinelli. I tre avrebbero dovuto incontrare degli amici.

 

marco e gabriele bianchi

Nello stesso momento Francesco Belleggia e Mario Pincarelli sarebbero stati avvicinati nella zona della movida di Largo Santa Caterina da  Luisa, Giulia e Francesca (nomi di fantasia, ndR), arrivate con l’autobus da Labico.

 

Da alcuni mesi Luisa aveva intrapreso una relazione clandestina con Marco Bianchi, dopo averlo conosciuto proprio a Colleferro. I due fratelli e l’amico avrebbero così invitato le tre ragazze a salire sul suv per dirigersi nei pressi del cimitero e appartarsi per fare sesso. Francesca sarebbe scesa dall’auto per stare con Tondinelli, la 18enne Giulia e la 17enne Luisa invece sarebbero rimaste sopra l’Audi Q7.

MARCO BIANCHI

 

“Se ben ricordo rimanemmo lì per circa un’oretta“, avrebbe riferito quest’ultima ai Carabinieri, per poi raccontare di una telefonata arrivata a Gabriele Bianchi. Lui avrebbe così avvertito il fratello e l’amico che qualcuno stava litigando nella zona dei locali e “loro dovevano accorrere per dargli una mano”.

 

La chiamata sarebbe partita da due amici dei Bianchi che avrebbero deciso di far intervenire i due atleti di mma in una litigata in cui erano coinvolti Pincarelli e Belleggia, nonostante questi ultimi non facessero parte del solito giro di frequentazioni dei fratelli di Artena.

 

Willy, durante l’omicidio le tre non si accorsero di nulla

FRANCESCO BELLEGGIA

Una volta tornati nella via dei pub, i tre uomini sarebbero scesi velocemente dal suv. Le tre sarebbero rimaste “in auto, attonite e confuse perché non capivamo cosa stesse accadendo”.

 

“Era palese che stesse accadendo qualcosa, tipo un litigio“, avrebbe dichiarato Luisa ai Carabinieri. “Ma io non ho visto nessuno sferrare pugni o tirare calci”, nonostante il pestaggio a pochi metri.

 

“Dopo circa cinque minuti ricordo che Marco, Gabriele e Vittorio tornavano verso l’auto e a quel punto ricordo che Marco mi diceva di scendere subito insieme alle mie amiche, senza darmi una spiegazione”. I tre si sarebbero subito dileguati, per poi essere raggiunti dai Carabinieri.

 

fratelli bianchi

“Mentre andavo via con le mie amiche, ho visto un ragazzo di colore, riverso a terra, sul marciapiede a pochi metri da dove ci eravamo fermati prima con l’auto, immobile, con accanto alcune persone che gli davano il primo soccorso“, anche se per Willy non c’è stato nulla da fare.

 

Le tre avrebbero così deciso di entrare in un locale “sino alle 4 circa a bere qualcosa, fino a che abbiamo trovato un ragazzo che ci ha accompagnate a casa”.

 

Versione confermata da Giulia, che avrebbe aggiunto di non essersi accorta della mattanza: “Soffro di miopia e quella sera non indossavo gli occhiali perché li avevo dimenticati a casa, quindi da lontano non riesco a vedere granché”. Salvo poi ammettere: “Abbiamo visto riverso in terra un ragazzo di colore, steso sul marciapiede e tanta gente intorno a lui”.

 

I FRATELLI BIANCHI

“Abbiamo chiesto a un gruppo di ragazzi se ci potevano dare un passaggio a Labico e un ragazzo che non avevo mai visto prima si è offerto di darci un passaggio. Non ho parlato con nessuno di quella sera”, se non con le amiche. “Non ne avevo parlato né con mia madre né con mio padre”.

 

Dai racconti, oltre all’evidente quadro di disagio e indifferenza, o forse di assuefazione a una quotidiana e ordinaria violenza, emerge che Willy sarebbe stato ucciso in pochi attimi. Un minuto e mezzo, secondo quanto rilevato dai legali ascoltati durante il processo per omicidio ai danni dei fratelli Bianchi, Belleggia e Pincarelli.

i fratelli bianchi la notte dell'omicidio di willy 1i fratelli bianchi a miamii fratelli bianchigabriele bianchigabriele bianchi a positanogabriele bianchi in umbriagabriele bianchi fratelli bianchi 2gabriele e marco bianchifratelli bianchiMARCO BIANCHIbianchigabriele bianchi alessandro e gabriele bianchibianchifoto suv fratelli bianchi

Ultimi Dagoreport

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA DUCETTA È  MOLESTATA DA BRUTTI PENSIERI - SE IN EUROPA CERCA DI DEMOCRISTIANIZZARSI, IN CASA LA MUSICA CAMBIA. SE PRENDE UNA SBERLA ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, LA PREMIER TEME CHE UNA CADUTA POSSA TRASFORMARSI NELL’INIZIO DELLA FINE. COME È ACCADUTO AL PD DI RENZI, ALLA LEGA DI SALVINI, AL M5S DI DI MAIO. DI COLPO, DALL’ALTARE ALLA POLVERE - ECCO IL PESANTE NERVOSISMO PER LE CONTINUE “STONATURE” DEL TROMBONISTA SALVINI, CHE VEDE LA SUA LEADERSHIP MESSA IN PERICOLO DAL GENERALISSIMO VANNACCI. OPPURE QUELLE VOCI DI UN CAMBIO DI LEADERSHIP DI FORZA ITALIA, STANCHI LOS BERLUSCONES DI VEDERE TAJANI COL TOVAGLIOLO SUL BRACCIO AL SERVIZIO DELLA SORA GIORGIA. OCCORRE UN NUOVO MARINAIO AL TIMONE PER CAMBIARE ROTTA: ETTORE PRANDINI, PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI? - QUESTA È LA CORNICE IN CUI SI TROVA OGGI IL GOVERNO MELONI: TUTTO È IN MOVIMENTO, NULLA È CERTO…

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...

malago meloni abodi fazzolari carraro

DAGOREPORT - CHE LA CULTURA POLITICA DEI FRATELLINI D’ITALIA SIA RIMASTA AL SALTO NEL “CERCHIO DI FUOCO” DEL SABATO FASCISTA, È STATO LAMPANTE NELLA VICENDA DEL CONI - QUANDO, ALLA VIGILIA DELL’ELEZIONE DEL SUO CANDIDATO LUCIANO BUONFIGLIO ALLA PRESIDENZA DEL CONI, QUEL DEMOCRISTIANO IN MODALITÀ GIANNI LETTA DI GIOVANNINO MALAGÒ SI È FATTO INTERVISTARE DA “LA STAMPA” ANNUNCIANDO DI ESSERE UN “PATRIOTA” CHE “FA IL TIFO PER IL GOVERNO MELONI”, HA INVIATO AI MUSCOLARI CAMERATI DISDEGNOSI DELLE REGOLE DELLA POLITICA (DIALOGO, TRATTATIVA, COMPROMESSO) IL SEGUENTE MESSAGGIO: ORMAI È TARDI PER FAZZOLARI DI INCAZZARSI CON ABODI; DA TEMPO VI HO DETTO CHE AVETE SBAGLIATO CAVALLO QUANDO AVEVATE A DISPOSIZIONE UNO CHE È “PATRIOTA” E “TIFA MELONI”, CHE HA ALLE SPALLE IL SANTO PATRONO DEGLI INTRIGHI E COMBINE, ALIAS GIANNI LETTA, E DOPO DODICI ANNI ALLA GUIDA DEL CONI CONOSCE LA ROMANELLA POLITICA COME LA SUA FERRARI…(SALUTAME 'A SORETA!)

giorgia meloni matteo salvini difesa riarmo europeo

DAGOREPORT - SALVATE IL SOLDATO SALVINI! DA QUI ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, SARANNO GIORNI DA INCUBO PER IL PIÙ TRUMPUTINIANO DEL BELPAESE - I DELIRI DEL “BIMBOMINKIA” (COPYRIGHT FAZZOLARI) SU UE, NATO, UCRAINA SONO UN OSTACOLO PER IL RIPOSIZIONAMENTO DELLA DUCETTA VERSO L'EURO-CENTRISMO VON DER LEYEN-MERZ, DESTINAZIONE PPE – AL VERTICE DELL’AJA, LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” HA INIZIATO INTANTO A SPUTTANARLO AGLI OCCHI DI TRUMP: SALVINI È COSÌ TRUMPIANO CHE È CONTRARIO AL RIARMO E PROFONDAMENTE OSTILE AI DAZI... - MA SE DA AJA E BRUXELLES, SI SCENDE POI A ROMA, LA MUSICA CAMBIA. CON UNA LEGA SPACCATA TRA GOVERNATORI E VANNACCI, SALVINI E' UN'ANATRA ZOPPA. MA UN ANIMALE FERITO È UN ANIMALE PERICOLOSO, CAPACE DI GETTARE ALLE ORTICHE IL SUO GOVERNATORE ZAIA E TENERE STRETTO A SE' PER ALTRI DUE ANNI IL POTERE IN LOMBARDIA - IL BIG BANG TRA I DUELLANTI È RINVIATO ALL’ESITO DELLE REGIONALI (E CALENDA SI SCALDA PER SALIRE SUL CARRO DELLA FIAMMA...)