alessandro impagnatiello giulia tramontano

"DA IMPAGNATIELLO NESSUN SENSO DI COLPA PER AVER AMMAZZATO LA FIDANZATA, GIULIA TRAMONTANO" - LA RELAZIONE DELLO PSICHIATRA PIETRO CILIBERTI, INCARICATO DI SVOLGERE UNA PERIZIA SUL BARMAN 30ENNE, CONSIDERATO CAPACE DI INTENDERE E VOLERE (MA CON "TRATTI NARCISISTICI E PSICOPATICI") QUANDO HA UCCISO LA SUA RAGAZZA AL SETTIMO MESE DI GRAVIDANZA, CON 37 COLTELLATE: "DA IMPAGNATIELLO MANIPOLAZIONE E RABBIA FREDDA" - LA MAMMA DI GIULIA: "ORA GIUSTIZIA E PENA ESEMPLARE" - OGGI A MILANO LA NUOVA UDIENZA: LA SENTENZA È ATTESA ENTRO LA FINE DI NOVEMBRE...

PER IMPAGNATIELLO LA SENTENZA È ATTESA ENTRO LA FINE DI NOVEMBRE L'UOMO È ACCUSATO DI AVER UCCISO LA FIDANZATA CON 37 COLTELLATE

ALESSANDRO IMPAGNATIELLO

(ANSA) - MILANO, 21 OTT - La sentenza del processo a carico di Alessandro Impagnatiello per l'omicidio della fidanzata Giulia Tramontano, incinta al settimo mese, è attesa entro la fine di novembre. Un verdetto che potrebbe arrivare già l'11 del prossimo mese, quando è prevista la discussione dei pubblici ministeri Letizia Mannella e Alessia Menegazzo, del legale di parte civile Giovanni Cacciapuoti e dei difensori Giulia Geradini e Samantha Barbaglia.

 

Se il tempo non sarà sufficiente per la camera di consiglio, la decisione arriverà il 25 novembre. Impagnatiello è accusato di omicidio volontario pluriaggravato, di interruzione di gravidanza non consensuale e di occultamento di cadavere.

 

La perizia psichiatrica disposta dalla Corte di Assise di Milano ed eseguita dallo psichiatra forense Pietro Ciliberti e dal medico legale Gabriele Rocca, sentiti oggi in aula, ha stabilito che Impagnatiello era capace di intendere e volere quando il 27 maggio del 2023 uccise la compagna con 37 coltellate nella loro abitazione a Senago, nel Milanese, dopo che lei e la donna con cui l'ex barman aveva una relazione parallela erano venute a conoscenza di tutte le bugie e gli inganni.

 

alessandro impagnatiello

 

I PERITI, 'DA IMPAGNATIELLO MANIPOLAZIONE E RABBIA FREDDA' 'SU DI LUI NESSUN DISTURBO MA TRATTI NARCISISTICI E PSICOPATICI'

(ANSA) - "La strategia è il modo per arrivare agli scopi che si perseguono. Il controllo è un'esigenza interna, come se fosse un bisogno che non ammette interferenze. Il controllo e la manipolazione sono due dimensioni presenti".

 

Lo ha spiegato in aula davanti alla Corte di Assise di Milano lo psichiatra forense Pietro Ciliberti, incaricato di svolgere la perizia su Alessandro Impagnatiello dalla quale è emerso che l'ex barman era capace di intendere e di volere quando il 27 maggio 2023 uccise la fidanzata Giulia Tramontano con 37 coltellate.

 

ALESSANDRO IMPAGNATIELLO - GIULIA TRAMONTANO

"La rabbia credo sia stata quella finale, come una rabbia fredda", ha detto il perito in riferimento al momento del delitto, poco dopo che la compagna e la donna con cui intratteneva una relazione parallela avevano scoperto l'una dell'altra: "Ci sono rabbie calde, che nella vita di ognuno di noi abbiamo avuto occasione di vivere con intensità diverse. La rabbia che ha portato all'atto finale è come una rabbia fredda, legata al controllo e con un senso di sconfitta".

 

I periti hanno ribadito in aula che Impagnatiello ha "tratti narcisistici e psicopatici", individuando in lui "costrutti" basati su "controllo, bugia e vanità", senza avere tuttavia alcun disturbo. "Un reato è un evento di vita e noi dobbiamo analizzare se questo reato si contestualizza in una personalità disfunzionale - ha detto il medico legale Gabriele Rocca -. Qui non è così. Dire che una cosa così la può fare soltanto una persona disturbata è un archetipo che va necessariamente superato”.

GIULIA TRAMONTANO - ALESSANDRO IMPAGNATIELLO

 

I PERITI, 'DA IMPAGNATIELLO NESSUN SENSO DI COLPA' L'UOMO È A PROCESSO PER AVER UCCISO LA FIDANZATA INCINTA

(ANSA) - Nessun senso di colpa né rimorso in Alessandro Impagnatiello, a processo per l'omicidio volontario della fidanzata Giulia Tramontano al settimo mese di gravidanza. È quanto sostengono lo psichiatra forense Pietro Ciliberti e il medico legale Gabriele Rocca, incaricati dalla Corte di Assise di Milano di eseguire la perizia psichiatrica dalla quale è emerso che l'ex barman era capace di intendere e volere al momento dei fatti.

 

Rispondendo in aula alle domande dell'aggiunta Letizia Mannella e del pm Alessia Menegazzo, i periti hanno parlato di una "scarsa risonanza emotiva" in lui e di una "emotività vissuta in modo freddo", pur non avendo alcun disturbo.

 

alessandro impagnatiello alle 3.22 di notte dopo.l omicidio di giulia tramontano

Durante i colloqui con lo psichiatra e il medico legale, Impagnatiello ha dichiarato che dopo l'omicidio tentò di "cancellare tutto, come se far sparire una persona fosse come buttare una caramella". Una frase che, secondo i professionisti, si inserisce in un contesto in cui l'imputato "ha descritto diversi shock", come anche le gravidanze della compagna e della donna con cui aveva una relazione parallela, i quali "venivano tutti superati abbastanza facilmente”.

 

 

LA MADRE DI GIULIA TRAMONTANO, 'ORA GIUSTIZIA E PENA ESEMPLARE' OGGI A MILANO NUOVA UDIENZA A CARICO DI ALESSANDRO IMPAGNATIELLO 

alessandro impagnatiello alle 7.08 dopo.l omicidio di giulia tramontano

(ANSA) - MILANO, 21 OTT - "Il mondo già non è un posto giusto all'altezza di queste due vite. In tutto questo orrore però ora è tempo che sia fatta giustizia e la giustizia in questi casi è una pena esemplare". Lo scrive su Instagram Loredana Femiano, la madre di Giulia Tramontano, nel giorno del processo a carico di Alessandro Impagnatiello, accusato dell'omicidio della fidanzata incinta di sette mesi, uccisa con 37 coltellate il 27 maggio del 2023 nell'abitazione d Senago, nel Milanese.

 

Nell'udienza di oggi saranno sentiti lo psichiatra forense Pietro Ciliberti e il medico legale Gabriele Rocca, incaricati dalla Corte di Assise di Milano di eseguire la perizia nei confronti dell'ex barman. A quanto emerso dalla relazione depositata dai periti, Impagnatiello era capace di intendere e volere al momento dei fatti.

alessandro impagnatiello

 

La difesa sosteneva che era affetto da un disturbo della personalità di tipo "paranoide". "Si ricomincia Giulia - scrive ancora la madre su Ig -, si parlerà di te, di voi, di chi voleva gettarti come una caramella. Ma tu per noi sei stata e sempre sarai la nostra 'immensamente Giulia'"

 

alessandro impagnatiello esce di casa dopo aver ucciso giulia tramontano 4ALESSANDRO IMPAGNATIELLO PULISCE LE MACCHE DI SANGUE SULLE SCALE - FOTO ESCLUSIVA TELELOMBARDIA alessandro impagnatiello

 

Ultimi Dagoreport

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"