ucraina - civili usati come scudi umani dai russi a obukhovychi

"GLI UCRAINI SONO TUTTI NAZISTI" - DOPO IL FALLIMENTO DEL PRIMO MESE DI GUERRA, E L'ACCOGLIENZA OSTILE RISERVATA DAI CIVILI ALL'INVASIONE DELLA RUSSIA, IL CREMLINO HA CAMBIATO LA SUA PROPAGANDA - NON C'E' PIU' ALCUNA DISTINZIONE TRA GOVERNANTI E SEMPLICI CIVILI. "ANCHE LA GENTE COMUNE E' COLPEVOLE DI ESSERE COMPLICE DEL NAZISMO" - "I CRIMINALI SARANNO ANNIENTATI, OPPURE CONSEGNATI ALLA GIUSTIZIA"...

Marco Imarisio per il "Corriere della Sera"
 

bambini sfruttati dalla propaganda russa

Con il nazismo si copre tutto. Anche il fallimento del primo mese di guerra, anche le accuse che arrivano da tutto il mondo per le stragi di civili. Negli ultimi dieci giorni, c'è stato un cambiamento neppure troppo sottile nella propaganda russa, un progressivo aumento nell'intensità degli attacchi verbali rivolti all'Ucraina. All'insegna di un solo concetto, di una sola parola.
 
Quella che in Russia non identifica solo il nemico, ma il male assoluto, il gradino più basso della dignità umana. Non si tratta più di «denazificare», come diceva all'inizio Vladimir Putin, facendo riferimento a un gruppo di governanti e di milizie che a suo dire teneva in scacco la popolazione. Adesso gli ucraini sono tutti nazisti, senza distinzione.
 
«Archivi» della Difesa Lo scorso primo aprile sono emerse le prove del massacro di Bucha. Due giorni dopo, il ministero della Difesa russo ha lanciato il progetto «Gli archivi ricordano tutto», pubblicando testimonianze documentali su crimini, efferatezze e collaborazionismo dei nazionalisti ucraini durante la Grande Guerra Patriottica, così viene chiamata a Mosca la Seconda guerra mondiale.

cartone animato di propaganda russa

 
L'argomento è stato ovviamente ripreso da tutti i canali televisivi nazionali. Rossiya 1 ha iniziato così il suo servizio: «I seguaci contemporanei del nazionalismo ucraino hanno ereditato dai loro antenati il peggio e si comportano di conseguenza. Ma anche le prove delle loro bestialità di oggi vengono raccolte in dettaglio. I criminali saranno annientati, oppure consegnati alla giustizia».
 

spot di propaganda russa lettera z

L'escalation È in corso un gioco al rialzo dove le opinioni più estreme dei presentatori russi d'assalto sono diventate moneta corrente anche nelle sedi istituzionali. «Il nazismo ucraino ha assunto ormai il carattere di una religione simile a quella delle sette totalitarie. Con loro è impossibile parlare razionalmente, è impossibile dimostrare loro qualunque cosa. Simili persone non hanno paura di uccidere e di morire; quindi, è molto facile utilizzarle per i propri scopi, proprio come faceva Hitler. Immaginate di avere un esercito di zombie, che possono essere mandati dove si vuole».
 

Carri armati russi a Kiev

Non lo ha detto un personaggio come Vladimir Solovyov, l'anchorman che ha costruito la sua carriera e il suo cospicuo patrimonio sull'aggressività e la violenza verbali. Sono parole pronunciate invece dallo storico Bogdan Bezpalko, membro del Consiglio per i rapporti interetnici presso il presidente della Russia, non proprio un esagitato.
 
Mentre il mondo si indignava per gli orrori contro i civili, l'ex presidente Dmitrij Medvedev ha scritto sul suo canale Telegram che «l'intera Ucraina si è ormai trasformata a livello mentale nel Terzo Reich, e quindi ne subirà la stessa sorte».
 

borodyanka

Con la scoperta degli eccidi di Bucha e di Borodyanka, anche il linguaggio di RIA Novosti, l'agenzia di stampa ufficiale, ha cambiato passo. Se all'inizio della guerra parlava della necessità di riunire sotto un solo Stato il popolo russo, adesso nei suoi dispacci si fa continuo riferimento alla necessità di purghe estese all'intera popolazione ucraina, che dovrebbe essere «rieducata dal nazismo nel quale si è impregnata in questi lunghi anni». Con un salto logico che estende a tutti gli ucraini le accuse che finora venivano indirizzate ai suoi governanti. «Non ci sono solo i vertici, anche la gente comune è colpevole di essere complice del nazismo».
 
Attacco totale Ormai non c'è più alcuna distinzione tra governanti e semplici civili. Margarita Simonyan, direttrice del network RT international che racconta il mondo dalla prospettiva russa, è apparsa a un talk show su NTV con un'aria costernata. «Pensavo che fossero diversi» ha detto con l'espressione di chi si cosparge il capo di cenere. «Ma con mio grande orrore e rimpianto, devo ammettere che la maggioranza del popolo ucraino è stata inghiottita dalla follia del nazismo».
 

borodyanka devastata dai russi 1

Gli analisti della comunicazione di Mosca motivano questo slittamento non solo lessicale con la necessità di «giustificare» in qualche modo i recenti eccidi.
 
Gli errori di Mosca Ma forse c'è anche dell'altro. La nazificazione in corso dell'intera Ucraina, come ad esempio ha scritto il sociologo moscovita Grigory Yudin, è anche una diretta conseguenza dell'errore di giudizio del Cremlino.
 
Quando è apparso chiaro che a Kiev non avrebbero accolto i russi come liberatori, e che anzi la popolazione avrebbe resistito, l'unica conclusione possibile nel mondo capovolto della propaganda russa è diventata quella che gli ucraini «sono tutti nazisti».

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…