joe biden mascherina mascherine

RETRO-MASK! -  JOE BIDEN SI PREPARA A RIVEDERE LE LINEE GUIDA SULL’USO DELLE MASCHERINE: SARÀ RACCOMANDATA DI NUOVO L’OBBLIGATORIETÀ IN DIVERSI CASI, ANCHE PER I VACCINATI - PER FORZA: I CONTAGI CON LA VARIANTE DELTA SONO ORMAI FUORI CONTROLLO. I CASI SONO PIÙ CHE TRIPLICATI IN DUE SETTIMANE,  C’È UNA NUOVA IMPENNATA DEI DECESSI E NEL FRATTEMPO CALANO LE VACCINAZIONI (POCO PIÙ DEL 55% DEGLI AMERICANI HA RICEVUTO UNA DOSE)

 

Ugo Caltagirone per ANSA

 

Covid Usa 2

Torna l'allarme Covid negli Stati Uniti, non risparmiati dalla nuova ondata di contagi legata soprattutto al diffondersi della variante Delta. Un boom dei casi che negli ultimi giorni non ha risparmiato un funzionario della Casa Bianca e un membro dello staff della speaker della Camera Nancy Pelosi, alimentando i timori di nuovi focolai all'interno dei palazzi delle istituzioni. 

 

E la preoccupazione è tanta che l'amministrazione guidata da Joe Biden, in una sorta di retromarcia, potrebbe clamorosamente rivedere nelle prossime ore o nei prossimi giorni le linee guida sull'uso delle mascherine, raccomandandone nuovamente l'obbligatorietà in diversi casi, anche per i vaccinati. 

covid usa

 

Del resto gli ultimi numeri sulla diffusione del virus nella gran parte degli Stati Usa sono da far tremare i polsi: i casi sono più che triplicati in sole due settimane, con un aumento considerevole delle ospedalizzazioni (quasi raddoppiate) e una nuova impennata del numero di decessi, una media di 250 al giorno. Nel dettaglio, secondo la banca dati della Johns Hopkins Univeristy, la media dei nuovi contagi giornalieri è salita dai 13.700 dello scorso 6 luglio agli oltre 37.000 del 20 luglio. Oltre l'80% riguarda la contagiosissima variante Delta. 

 

covid usa

Cifre e percentuali confermate dalle rilevazioni giornaliere fatte anche da altre istituzioni e dai media come il New York Times. A peggiorare il quadro di una situazione che in Usa appare chiaramente in via di deterioramento c'è poi lo stallo del tasso di vaccinazione, con l'America oramai superata dall'Europa per numero di persone che hanno ricevuto almeno una dose. 

 

Il numero degli americani che sono stati vaccinati nelle ultime due settimane è invece calato, e poco più del 55% della popolazione ha ricevuto almeno una dose, una percentuale ancora ben lontana da quel 70% che Biden aveva indicato come obiettivo da raggiungere entro lo scorso 4 luglio. "In questa fase siamo di fronte a una pandemia dei non vaccinati, si ammala chi non si vaccina", ha denunciato il presidente americano, cercando di difendersi da chi lo critica per aver cantato troppo presto vittoria, e aver affermato appena un mese fa che il virus era ormai in ritirata.

joe biden doppia mascherina 1

 

"Se siete vaccinati non correte il rischio di essere ospedalizzati o di finire nel reparto di rianimazione o di morire", ha insistito Biden, rinnovando l'appello a combattere la cultura no vax e quella cospirazionista, ma anche dubbi e scetticismi che stanno impedendo di procedere speditamente verso l'obiettivo della immunità di gregge. Intanto in queste ore alla Casa Bianca si sta discutendo sulla possibilità di ripristinare un uso delle mascherine su larga scala. A tal proposito i vertici e gli esperti dei Centers for Disease Control and Prevention (Cdc), la massima autorità sanitaria federale, sono già al lavoro per valutare la messa a punto di nuove linee guida ed emanare nuove raccomandazioni. Come quella sostenuta dal presidente americano di far indossare le mascherine nelle scuole a tutti gli alunni sotto i 12 anni.

joe biden in mascherina

 

Al momento l'uso delle mascherine negli Usa non è più richiesto per i vaccinati a eccezione di coloro che salgono sui mezzi pubblici. Nella speranza di accelerare nuovamente sulle vaccinazioni e di convincere molti degli indecisi, Biden ha infine assicurato che entro il prossimo autunno arriverà da parte della Food and Drugs Administration (Fda) il via libera definitivo ai vaccini, finora utilizzati solo grazie ad un'approvazione per uso d'emergenza. (ANSA).

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)