carrello spesa

SIAMO GIA’ IN UNA ECONOMIA DI GUERRA - L'EFFETTO SANZIONI ALLA RUSSIA MESCOLATO AL RINCARO DI BOLLETTE, BENZINA E GASOLIO (ARRIVATI A PICCHI DI 2,4 EURO AL LITRO) PESA SUL CARRELLO DELLA SPESA: ALLE STELLE I PREZZI DI FARINA, PASTA, VERDURA, OLIO DI SEMI – ALLARME IN CAMPAGNA: SE NON VERRÀ UTILIZZATA UN'ADEGUATA QUANTITÀ DI FERTILIZZANTI (IL POTASSIO ARRIVA IN GRAN PARTE DALLA RUSSIA, I RACCOLTI POTREBBERO CONTRARSI ANCHE DEL 50%. IL SETTORE DEI PANIFICATORI SUL PIEDE DI GUERRA…

ROBERTA AMORUSO per il Messaggero

 

carrello spesa

Non solo pane, pasta e biscotti. In un anno l'olio di palma è cresciuto del 90%, il grano duro dell'82%, il caffé del 76%, le uova del 60%, l'olio di girasole e il burro del 50%. Mentre il latte è aumentato del 40% e lo zucchero del 15%, dice la fotografia amara dell'Unione Italiana Food.

 

L'effetto sanzioni alla Russia mescolato al rincaro di bollette, benzina e gasolio, arrivati a picchi di 2,4 euro al litro, è qualcosa che attraversa ormai un po' tutto il carrello della spesa. Non fosse altro per i prezzi dei fertilizzanti, come azoto, fosfato e potassio, ormai ingestibili, che mettono a rischio interi raccolti. L'80% di tutte le esportazioni di potassio, per esempio, arriva da Canada, Bielorussia e Russia, con il 40% proveniente dagli ultimi due. Si rischia di vedere prezzi ancora più alle stelle, ma anche di dover contare su quantità inferiori, soprattutto nei Paesi meno ricchi.

 

MEME SULLA BENZINA

I calcoli più estremi, ricordati in uno studio di Schroders che riporta le dichiarazioni di un colosso norvegese dei fertilizzanti, Yara, indicano che se non verrà utilizzata un'adeguata quantità di fertilizzanti, i raccolti potrebbero contrarsi anche del 50%. Impensabile. Il settore dei panificatori è già in allarme. Sopporta costi raddoppiati e ora teme di non avere materie prime sufficienti. E sui rischi di speculazioni è già scattato il monitoraggio dell'Antitrust, il faro delle Procure e l'occhio della Guardia di Finanza. Mentre il Mise punta a dare veri poteri di indagine a Mr prezzi, il garante dei Prezzi di casa proprio al Mise.

 

I PIÙ COLPITI Se, però, si è arrivati a parlare di un decreto taglia-prezzi per attenuare i rincari anche nel settore agroalimentare è perché la situazione è arrivata negli ultimi mesi al limite della sopportazione per famiglie e imprese. Dal prezzo del grano «aumentato in modo incomprensibile», per il ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli, a tanti altri beni che quotidianamente finiscono nel carrello della spesa. Non prima di essere passati dalla nuova tassa carburante: un pieno di verde costa oggi 18,2 euro in più rispetto a tre settimane fa.

 

CARO BENZINA

Più 24,8 euro per un pieno di gasolio Gli aumenti tendenziali, denuncia l'ultima analisi di Coldiretti, vanno dal 9% per la farina al 12% per la pasta, al 6% per il pesce all'11% per il burro, dal 7% per la frutta al 17% per la verdura fino al 20% per gli oli di semi come il girasole importato dall'Ucraina che ha dovuto interrompere le spedizioni. «In un Paese come l'Italia dove l'85% delle merci per arrivare sugli scaffali viaggia su strada l'aumento dei prezzi di benzina e gasolio», sottolinea la Coldiretti, «ha un effetto-valanga sui costi delle imprese e sulla spesa di consumatori con il rischio di alimentare psicosi, accaparramenti e speculazioni».

 

L'aumento dei costi si estende davvero all'intera filiera agroalimentare. Per il balzo dei costi energetici, per esempio, l'agricoltura deve pagare una bolletta aggiuntiva di almeno 8 miliardi su base annua, rispetto all'anno precedente, che mette a rischio coltivazioni, allevamenti, e industria di trasformazione nazionale ma anche gli approvvigionamenti alimentari di 5,6 milioni di italiani che si trovano in una situazione di indigenza economica. Il caro energia, spiega la Coldiretti, ferma i trattori nelle campagne, spegne le serre di fiori e ortaggi e blocca i pescherecci italiani nei porti, aumentando la dipendenza dall'estero per l'importazione di prodotti alimentari. Ecco perché «bisogna intervenire per contenere il caro gasolio e ridurre la dipendenza dall'estero» dice il presidente Ettore Prandini.

 

i raccolti rischiano di ridursi della metà

Non si può dimenticare poi che a innescare la corsa del grano iniziata a settembre, è stata la catena di incendi, nell'estate calda e secca del 2021, che ha investito il Canada riducendone la produzione. Studi universitari indicano che anche in uno scenario di aumento delle temperature di 2°C, si prevede un'ulteriore diminuzione del raccolto di mais del 14% e di quello del grano del 12%.

 

GLI ALTRI PAESI Meglio agire in fretta dunque per calmierare almeno benzina e gasolio. Se si escludono i Paesi Bassi, le accise sulla benzina in Italia sono le più alte d'Europa (0,73 euro al litro). Il governo sta dunque studiando un meccanismo di sconto pari al 15-20% sul carburante. L'esecutivo francese ha promesso un bonus di 15 centesimi al litro. Qualcosa di simile sta pensando la Germania. Mentre la Slovenia ha imposto un tetto ai prezzi. Intanto, il settore dell'autotrasporto rimane intanto sul piede di guerra. Ma la viceministra alle Infrastrutture e Mobilità sostenibili, Teresa Bellanova, che ha presentato ieri una proposta di Protocollo d'intesa con garanzie precise alle Associazioni, spera di aver scongiurato il fermo nazionale dei servizi. Almeno per ora.

i raccolti rischiano di ridursi della metà

Ultimi Dagoreport

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...