giuseppe magliulo

IL TRIBUNALE DI TEMPIO PAUSANIA E’ IN SUBBUGLIO DOPO LA NOTIZIA CHE IL PRESIDENTE, GIUSEPPE MAGLIULO, E’ INDAGATO PER MOLESTIE - DELLA SUA NOMINA SI PARLA NELLE CHAT DI LUCA PALAMARA FINITE NEL MIRINO DELLA PROCURA DI PERUGIA. È IL CONSIGLIERE DEL CSM GIUSEPPE CASCINI A CHIEDERE CONTO A PALAMARA DEGLI ESITI DELLA QUINTA COMMISSIONE, E LUI RISPONDE: “CON MAGLIULO 5, FRACASSI ASTENUTO” - LE ACCUSE A MAGLIULO DI USO DISINVOLTO DEI SOCIAL, COME UN SELFIE CHE LO RITRAE IN CANOTTIERA IN QUELLO CHE SEMBREREBBE IL SUO UFFICIO IN TRIBUNALE

Felice Manti per “il Giornale”

 

GIUSEPPE MAGLIULO

La notizia dell' indagine sul presidente del Tribunale di Tempio Pausania Giuseppe Magliulo per molestie sessuali piomba tra i corridoi del palazzo di giustizia gallurese come una bomba a tempo. Qualcuno ammette che sì, ne sapeva qualcosa.

 

Altri annuiscono, altri cadono dalle nuvole. Il coinvolgimento di una giudice che da qualche anno lavora con Magliulo viene confermato dai suoi legali, che inviano una garbata precisazione, con la quale chiedono di mantenere l' anonimato per la toga: «Dopo aver brillantemente superato il concorso in magistratura, la mia assistita ha scelto di svolgere le funzioni in Sardegna - scrivono i legali - nessun appetito di natura economica (ipotizzata nell' articolo pubblicato ieri, ndr), può aver determinato la sua decisione, anche in ragione del fatto che si trattava di magistrato di prima nomina».

 

Non solo i legali non smentiscono la denuncia ma aggiungono alla vicenda alcuni particolari che lasciano basiti. Scrive infatti l' avvocato Ivano Iai che dopo i fatti, risalenti alla prima metà del 2019, «la mia assistita ha chiesto di poter essere trasferita in altra sede al fine di poter lavorare serenamente e in un ambiente lontano dalle ostilità».

GIUSEPPE MAGLIULO

 

E invece non solo la donna risulterebbe ancora in organico al tribunale ma, ipotizza Iai, «dopo l' audizione davanti a diverse autorità magistratuali e disciplinari, tra cui il Consiglio giudiziario del distretto, la mia assistita ha cominciato ad avvertire appunto delle ostilità, fino a essere addirittura ella stessa denunciata, ma con addebiti certamente infondati, in sede penale e disciplinare».

 

È possibile che questo clima di cui parla il legale e l' addebito disciplinare di cui la donna sarebbe accusata nasca come forma di ritorsione? Che clima si respira in tribunale? Ci sono stati altri episodi? Nessuno vuole parlarne apertamente, qualcuno malignamente imputa a Magliulo soltanto un uso un po' spregiudicato dei social, come un selfie che lo ritrae in canottiera in quello che sembrerebbe il suo ufficio in tribunale.

 

GIUSEPPE MAGLIULO

Avremmo voluto parlarne con il presidente, che ha declinato l' invito a chiarire invitandoci a parlarne con il legale, Valerio Spigarelli, già presidente delle Camere penali, al quale non è piaciuto l' accostamento tra le vicende del suo assistito e il caso di Ciro Grillo e le accuse di stupro di cui dovrà rispondere insieme a tre suoi amici «proprio quando si era in attesa della scontata richiesta di archiviazione - che si ha motivo di ritenere sarà formalizzata in questi giorni - in ordine a fatti totalmente inconsistenti e seccamente smentiti dagli accertamenti svolti nelle sedi competenti».

 

Secondo il legale «gettare un' ombra sulla figura di un magistrato che, fin a dal suo insediamento, ha operato senza risparmio per risanare un Tribunale che da anni opera in condizioni di estremo disagio, richiamando questioni di opportunità e accuse... pendenti che sono totalmente insussistenti alla luce delle regole e dei principi vigenti nel nostro ordinamento, appare frutto di una cultura del sospetto che ci si aspetterebbe estranea ad una testata che fa del garantismo la sua linea editoriale sui temi giudiziari».

GIUSEPPE MAGLIULO

 

Insomma, per Magliulo tutto sarà archiviato in fretta. Vedremo se avrà ragione.

Della nomina di Magliulo a presidente del tribunale si parla nelle chat di Luca Palamara finite nel mirino della procura di Perugia. È il consigliere del Csm Giuseppe Cascini a chiedere conto a Palamara degli esiti della Quinta commissione, e Palamara risponde, tra gli altri, con «Magliulo 5, Fracassi astenuto».

 

Del verdetto avverte anche altri colleghi tra cui Francesco Cananzi, factotum di Unicost, al quale chiede di organizzare un incontro con lo stesso Magliulo. I due evidentemente diventeranno amici, tanto che secondo Dagospia diventerà uno dei più assidui frequentatori di quell' ufficio, tanto che un anno dopo è lo stesso Palamara a invitarlo a Olbia nell' ultima settimana di agosto del 2018. Invito declinato «perché andrò finalmente in ferie e rientro dai miei figli».

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...