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TUTTO L’ALCOL DI CUI NON AVETE BISOGNO – UNA 14ENNE ROMANA È FINITA IN COMA ETILICO DOPO UN APERITIVO CLANDESTINO A VILLA CARPEGNA CON GLI AMICI: SUL LUOGO DELLA SBEVAZZATA, FORSE DEGENERATA IN UNA GARA A CHI TRINCAVA DI PIÙ, SONO STATE RITROVATE DUE BOTTIGLIE DI VODKA VUOTE - A CHIAMARE I SOCCORSI È STATA UN’AMICA DOPO CHE LA RAGAZZINA SI È ACCASCIATA PRIVA DI SENSI: ORA È RICOVERATA IN TERAPIA INTENSIVA AL POLICLINICO GEMELLI…

Rinaldo Frignani per il "Corriere della Sera - Edizione Roma"

 

coma etilico 2

Ieri mattina, a poco più di 12 ore di distanza, la bottiglia di vodka, il cartone di succo di frutta e i bicchieri di carta erano ancora lì: sulla scalinata all' interno del parco di Villa Carpegna, all' Aurelio. La testimonianza diretta dell' aperitivo clandestino consumato domenica pomeriggio, al buio e al freddo, da alcune ragazzine minorenni. Una bravata di nascosto, nemmeno la prima a pensarci bene, che però per una di loro è finita male: una 14enne della zona è ora in terapia intensiva al policlinico Gemelli. È in coma etilico. I medici cercano di salvarle la vita, sperando che i danni dell' overdose da superalcolici non siano stati così devastanti.

aperitivo a villa carpegna

 

Si sta ancora ricostruendo l' accaduto, dopo aver identificato una sua amica e coetanea: è stata lei a chiamare i soccorsi quando la giovane si è accasciata sui gradini, priva di sensi. Accanto a loro, almeno due bottiglie di vodka vuote. L' allarme al 118 è scattato poco dopo le 19.30: un' ambulanza è corsa verso il policlinico Gemelli dove la 14enne è stata subito sottoposta agli accertamenti medici del caso. Non avrebbe ripreso conoscenza. L' altra ragazza è finita invece davanti agli investigatori per essere sentita in forma protetta e poi è stata riaffidata ai genitori.

 

alcol e giovani 3

Da capire in particolare dove le due amiche si siano procurate i superalcolici, se li abbiano acquistati in un minimarket o in un vero e proprio supermercato della zona oppure se lo abbia fatto qualche maggiorenne che si trovava in loro compagnia a Villa Carpegna, dal lato dell' ingresso dalla circonvallazione Cornelia.

O, ancora, se quelle bottiglie se le siano portate da casa, insieme con il succo di frutta e i bicchieri di plastica. Di questi ultimi, peraltro, sempre ieri mattina ce n' erano più di due.

 

Per cui non si può escludere che al festino all' aperto, con una temperatura vicina alla zero, ci fossero altre persone.

villa carpegna 2

Le giovani si sarebbero comunque trattenute in quella zona appartata dell' area verde fin dal primo pomeriggio, quando c' era ancora luce. E hanno cominciato a bere senza limiti, forse in una gara a chi lo faceva di più, come spesso accade al punto che secondo le statistiche sanitarie un quinto degli accessi in pronto soccorso per coma etilico è dovuto proprio a ragazzini sotto i 14 anni. Saranno le analisi tossicologiche a rivelare se oltre ai superalcolici le due amiche abbiano assunto anche droga.

 

alcol e giovani 1

Il sospetto è comunque che si sia trattato in realtà del ritrovo di una comitiva, e non è chiaro ancora se quando la 14enne si è sentita male, dopo essersi ubriacata mescolando vodka e succo al mango in un cocktail artigianale, vicino a lei ci fosse soltanto l' amica - che ha chiamato il 118 con il suo telefonino e anche lei era sotto effetto dell' alcol - oppure altre ragazze o ragazzi che hanno preferito allontanarsi prima dell' arrivo dei soccorsi per non dover dare troppe spiegazioni.

 

villa carpegna 3

In attesa che le condizioni della giovane in ospedale migliorino, e che quindi possa essere sentita anche lei da chi indaga che intanto sta setacciando i grandi magazzini e i piccoli store del quartiere, fra Aurelio, Bravetta e fino a Boccea, come anche dalle parti di via Gregorio VII, per individuare l' esercizio commerciale dove le giovani potrebbero essersi procurate la vodka. In questo caso, se il sospetto fosse confermato, il commerciante in questione potrebbe rischiare grosso: anche un' accusa per lesioni gravissime. Se non peggio.

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