cinghiali roma spinaceto

ZOO CAPITALE - PAURA A SPINACETO DOVE UN PAPÀ CON IL BIMBO IN PASSEGGINO SONO STATI AGGREDITI DAI CINGHIALI - NELLA ZONA GLI ANIMALI SI MUOVONO IN BRANCHI DI SETTE-OTTO ESEMPLARI E SI AVVICINANO INDISTURBATI ALLE ABITAZIONI, A CAUSA DELL’IMMONDIZIA ACCUMULATA - LO SFOGO DEI RESIDENTI: “È CAPITATO CHE GLI ADOLESCENTI SI DOVESSERO DIFENDERE ARRAMPICANDOSI SUGLI ALBERI. NESSUNO ESCE PIÙ DA SOLO…”

Stefania Piras per www.ilmessaggero.it

 

Incubo cinghiali. Ormai da maggio abitano in pianta stabile in città, anche loro, insieme a famiglie e bambini. E seminando il terrore, ovviamente. Come è successo sabato nel tardo pomeriggio quando un papà, Ernesto Calì, mentre passeggiava con il bimbo di venti mesi dentro al carrozzino sotto casa, in viale dei Caduti nella guerra di liberazione, a Spinaceto. Ernesto ha vissuto momenti di panico.

 

CINGHIALI A SPINACETO

Lui come tanti altri genitori da Monte Mario a Spinaceto e Casal Brunori, dove i cinghiali si muovono in branchi di sette otto esemplari e nei mesi scorsi hanno già attaccato sette cani che hanno riportato ferite profonde. I mancati sfalci e l'immondizia non raccolta sono le principali cause dell'arrivo dei cinghiali. I residenti sono esasperati, vivono barricati nel condominio e raccontano scene poco urbane e molto al limite: «È capitato che gli adolescenti si difendano arrampicandosi sugli alberi, ma vi rendete conto? Nessuno esce più da solo, abbiamo una chat condominiale: se li avvistiamo ci avvertiamo ma è diventata una situazione insostenibile», racconta Veronique Burrascano, una residente di Spinaceto in via Stame.

CINGHIALI A SPINACETO

 

LA RICOSTRUZIONE

Ma ricostruiamo quello che è successo sabato a Ernesto e al suo neonato. Stavano facendo una passeggiata per prendere un po' d'aria. Due passi normalissimi spingendo il carrozzino con la sua bimba di venti mesi dentro. Un gesto ordinario e semplice che si è trasformato in un incubo per Ernesto Calì, residente a Spinaceto dal 2014, gli ultimi due passati a convivere gomito a gomito con i cinghiali.

 

CINGHIALI A SPINACETO

Ernesto stava percorrendo la strada che dalla chiesa di san Giovanni Evangelista va verso casa sua. È arrivato davanti al commissariato di polizia di Spinaceto. A un certo punto, da lontano, vede un gruppo di persone che si sbraccia verso di lui e gli lancia dei segnali aprendo e chiudendo gli arti vistosamente e indicando di raggiungere l'altro lato della strada. Non sono dei saluti, pensa subito, visto che i movimenti sono piuttosto convulsi.

 

È un allarme, infatti. Si gira, guarda dietro di se e poi attorno ma non vede nulla. Solo poco dopo nota due cinghiali di grossa taglia attorniati da cinque cuccioli che lo ha puntato e velocizza il trotto per andargli minacciosamente incontro: «Ero pietrificato, stavano per caricare me con tutto il passeggino».

CINGHIALI A SPINACETO

 

Infatti non sa come comportarsi, continua a camminare lentamente, attraversa la strada, ha paura. In quel momento passa un Suv bianco. Dentro l'automobilista che osserva la scena si mette a suonare il clacson come un matto. È la stessa tecnica che usano i residenti in presenza dei cinghiali: quando escono a portare fuori il cane si portano sempre appresso o i coperchi delle pentole per spaventarli o delle trombette tipo quelle di carnevale. La strategia è spaventarli. Non sempre ci si riesce.

 

LA TELEFONATA

CINGHIALI A SPINACETO

Nel caso di Ernesto quel clacson è stato salvifico: gli animali si sono allontanati. «Io non so davvero cosa sarebbe potuto succedere se non fosse arrivato quell'automobilista, sono sconvolto», racconta. Una volta al sicuro Ernesto ha composto il 112, è stato indirizzato alla polizia municipale che gli ha risposto così: «Non possiamo far nulla se non venire sul posto e indirizzarli verso aree verdi». Poi gli hanno consigliato di scrivere direttamente al sindaco e al prefetto. La polizia locale infatti può intervenire solo su cavalli e pecore che vengono portati al Centro carni per l'abbattimento.

 

CINGHIALI A SPINACETO

Ernesto ha scritto una raccomandata a Virginia Raggi: «Non sto qui a dirle il mio stato d'animo, mi sento un miracolato. Sono stufo di avere paura di uscire di casa per andare a fare la spesa o in chiesa. Basta! Siamo blindati in casa e terrorizzati per colpa dei cinghiali. La prego di intervenire con urgenza», scrive.

 

I residenti si sono organizzati da soli: hanno comprato le trombette e hanno messo dei vasi davanti all'ingresso dei parchi per bloccare l'accesso agli animali. Ci sarebbe un protocollo per l'intervento siglato tra Regione e Comune ma manca la firma del dirigente comunale. Il pressing degli animalisti contrari agli abbattimenti è molto forte. E intanto a Spinaceto, al Torrino, a Casl Brunori si vive nel terrore di un attacco.

CINGHIALI A SPINACETO

Ultimi Dagoreport

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DIGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…