riccardo molinari matteo salvini luca zaia giancarlo giorgetti massimiliano fedriga

CARROCCIO A PEZZI – È COMINCIATA LA RESA DEI CONTI NELLA LEGA, DOPO LA SETTIMANA DELIRANTE DELL’UOMO-SÒLA AL COMANDO, MATTEO SALVINI: IN TANTI PUNTANO IL DITO ANCHE SUL CAPOGRUPPO ALLA CAMERA, RICCARDO MOLINARI, ACCUSATO DI AVER TENUTO ALL’OSCURO I PARLAMENTARI E DI ESSERE STATO “LATITANTE” – MA FATTO FUORI SALVINI, CHI VA A COMANDARE? TUTTI SANNO CHE GIORGETTI È UN OTTIMO NUMERO DUE, MA POTREBBE FARE IL SEGRETARIO? RESTA SOLO IL DUPLEX ZAIA-FEDRIGA – L’EX TRUCE, IN ALTERNATIVA, POTREBBE PROVARE A RILANCIARE LIBERANDOSI DEL SUO "CERCHIO MAGICO" (DA DURIGON A MORELLI FINO A PAGANELLA) FINITO NEL MIRINO

Da https://www.lospiffero.com/

 

matteo salvini e il bis di mattarella meme

“Sette anni fa ero qui per l’elezione di Mattarella e adesso sono di nuovo qui a votare Mattarella, non ho capito cosa sia successo nel frattempo”. Uno sconsolato Stefano Allasia, nel frattempo da deputato di lungo corso della Lega è diventato il presidente del consiglio regionale e come tale vagola da grande elettore in Transatlantico con il rovello.

 

Ma, forse, più che chiedersi cosa è successo, lui come gli altri suoi compagni di partito si chiede cosa succederà. L’implosione del centrodestra, nel Romanzo Quirinale dal finale copia-incolla diventa psicodramma nel partito di Matteo Salvini aspirante king maker finito, dopo l’ennesimo inciampo, col timbro della “cultura istituzionale di un gormito”, come da velenosa definizione di Matteo Renzi.

 

salvini e il mattarella bis meme

Lui, il Capitano, dice di aver “peccato di sincerità e generosità”, non propriamente le doti di un grande manovratore, ruolo che adesso molti dei suoi non gli perdonano di aver svolto nella maniera più improvvisata e sconclusionata possibile, ma senza manlevare responsabilità pure del suo stato maggiore.

 

GIANCARLO GIORGETTI E MARIO DRAGHI

E qui, la pattuglia di grandi elettori leghisti calata dal Piemonte con baldanza ripiega in una Caporetto dove certo non riconosce ardimentose gesta al suo comandante, nel caso di specie anche (e vi par poco) capogruppo alla Camera. “Mai una riunione, lunedì addirittura siamo andati a votare solo con un sms”.

RICCARDO MOLINARI MATTEO SALVINI

 

Nelle chat spesso non viene neppure citato, intanto è implicito di parli di lui, Riccardo Molinari, per anni uomo ombra di Matteo in Piemonte e non solo, adesso nell’8 settembre di coloro che furono lumbard, ombra quasi invisibile durante la settimana di tregenda conclusasi ieri sera con il ritorno al passato che tormenta il povero Allasia.

 

MATTEO SALVINI REBECCA FRASSINI

Al loro presidente non pochi deputati piemontesi, ma con loro anche qualche senatore, imputano una “latitanza” sottolineate pure da qualche parlamentare del centro-sud addirittura invidioso dell’attenzione che avrebbe riservato più ai piemontesi e ai lombardi, aggiungendo velenoso, per via della fidanzata (la deputata Rebecca Frassini), a conferma che quando la pelle brucia scappa pure un colpo sotto la cintura.

 

SERGIO MATTARELLA MATTEO SALVINI MEME

Brucia nel corpaccione parlamentare leghista quella corsa senza freni contro il muro di Matteo che, forse chissà, s’interrogano, Riccardo avrebbe potuto rallentare. “Ma va, sempre muto”, viaggia in chat l’indiretta risposta.

 

“In casa Lega non ci sarà mezza fibrillazione” assicura da Porta a Porta Salvini, ma tra i suoi si chiedono se ci crede, almeno lui. Rientrata la voce di possibili dimissioni di Giancarlo Giorgetti, resta il segnale lanciato dal ministro a Mario Draghi, ma da molti interpretato come l’ennesima segnatura della differenza tra lui e il segretario, non ultima proprio quella sul premier al Colle, ipotesi che sarebbe stata assai gradita all’eminenza grigia della Lega, decisamente meno al Capo.

luca zaia matteo salvini massimiliano fedriga attilio fontana

 

C’è chi tra i parlamentari della regione che esprime il capogruppo (ben guardatosi dall’esprimersi troppo in questi giorni) la butta giù pesante parlando, sia pure sottovoce, di “resa dei conti” lasciando da capire se in generale o restringendo il campo ai confini di pertinenza. “Comunque dopo questa brillante prova di Matteo nessuno potrà più lamentarsi delle gesta dei nostri vari Preioni”, commenta al vetriolo un parlamentare riferendosi al capogruppo leghista a Palazzo Lascaris, Alberto Preioni, non propriamente un fulmine di guerra nelle trattative politiche.

luca zaia giorgia meloni

 

“Anche il centrodestra al suo interno ha perso pezzi”, ammette Salvini, ma subito precisa: “Non la Lega”. E però ci sono quei 37 voti più del previsto presi dall’ex magistrato Carlo Nordio, candidato di Fratelli d’Italia che nessuno può escludere, almeno in parte, arrivino proprio da forti mal di pancia leghisti e partano come segnali verso Giorgia Meloni che potrebbe continuare a drenare non solo voti, ma anche parlamentari dall’alleato, si fa per dire. C’è chi parla di “feroci pizzini” indirizzati proprio a Salvini. Altro motivo di allarme, anche in un Piemonte dove i rapporti tra Lega e Fdi non sono certo idilliaci, come testimoniato dalle tensioni non rare nel governo della Regione e come altre situazioni da oggi in avanti potrebbero ulteriormente confermare.

LUCA ZAIA UMBERTO BOSSI MATTEO SALVINI

 

“Non possiamo fare regali al Pd” diceva Molinari una settimana fa. Venerdì sera mentre Salvini (e con lui Giuseppe Conte) annunciava coram populo di lavorare per un presidente donna, “in gamba”, il capogruppo spiegava che “quello di Elisabetta Belloni è un nome che sta uscendo dai vari incontri e di cui si parla ma non c’è ancora nessun accordo chiuso”. Nel frattempo onorevoli e senatori cercavano di capire, addormentandosi con l’idea di votare il capo dei Servizi e risvegliandosi con la foto di Mattarella sul comodino.

 

SERGIO MATTARELLA CON LA DELEGAZIONE DELLA LEGA - MATTEO SALVINI MASSIMILIANO ROMEO RICCARDO MOLINARI

Salvini era partito col mandato di arrivare a un presidente d’area ed è finito per sposare il bis di Mattarella. L’impressione è che alla fine sia andata come pronosticato ventiquattr’ore prima da Umberto Bossi, “Salvini andrà a ruota di Berlusconi”, prevedendo un Mattarella bis. Magra consolazione l’avverarsi della profezia del Senatur per chi ancora deve ingoiare “la balla della sala capiente che non si trovava”, a giustificazione di quegli incontri non fatti dal capogruppo mentre tutto veniva giù. E Allasia che si chiedeva cos’era successo in questi sette anni. Cosa succederà da domani.

 

 

LEGGI ANCHE:

 

 

 

 

 

 

 

 

Mattarella Salvini meme sull'incontro tra sergio mattarella e matteo salvini

 

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…