di maio conte renzi

CHI E' SENZA PECCATO SCAGLI LA PRIMA PIETRA - FACCI: “IL CONTE MANETTARO, PER COMINCIARE, POTREBBE OCCUPARSI DEL PADRE DELLA SUA FIDANZATA CHE HA PATTEGGIATO UN ANNO E DUE MESI PER PECULATO. I GENITORI DI RENZI SONO STATI CONDANNATI A UN ANNO E NOVE MESI PER FATTURE FALSE. IL PADRE DI DI MAIO HA DOVUTO AMMETTERE CHE NELLA SUA DITTA C'ERANO PERSONE CHE LAVORAVANO SENZA UN CONTRATTO…”

Filippo Facci per “Libero quotidiano”

 

FILIPPO FACCI

C'è sempre bisogno di attribuire a qualcuno anche le cose già note: sicché la notizia, ieri, non era che Giuseppe Conte ha un «suocero» evasore proprio mentre il capo del governo straparla di manette agli evasori; la notizia è che l' ha detto Vittorio Sgarbi. Eppure non è una bislacca opinione, un punto di vista stravagante: è una sentenza di patteggiamento ai danni di Cesare Paladino, gestore del «Grand Hotel Plaza» di Roma e occasionalmente padre della fidanzata del presidente del Consiglio. Paladino ha accettato una pena a un anno e due mesi per l' accusa di peculato, in quanto, secondo l' accusa, dal 2014 al 2018 ha intascato la tassa di soggiorno che ogni turista deve versare alle casse del Comune. Al gestore, il 28 giugno scorso, erano stati sequestrati 2 milioni di euro.

 

olivia e cesare paladino

È quanto basta per consigliare, al Conte manettaro, che per cominciare potrebbe occuparsi di suo suocero. Che è una mezza battuta basata su un fatto vero, e che Sgarbi rende paradossale: «Tra gli evasori da arrestare va riservata una cella di prima classe al padre di Olivia Paladino, sua attuale compagna. Cesare Paladino è il proprietario del Plaza hotel e faceva pagare la tassa di soggiorno ai clienti prima di intascarsela: l' importo accertato dell' evasione, che è un vero e proprio furto all' erario dello Stato di oltre 2 milioni di euro. Si aggiunga che la figlia, essendo amministratore del Plaza, non poteva non sapere. Una buona occasione per il Presidente del Consiglio di dare l' esempio, accompagnandoli in carcere».

 

luigi di maio giuseppe conte

Sgarbi parla da uomo libero e non da oppositore o da alleato: e parla lui, forse, perché ci sono oppositori ed alleati in posizioni imbarazzanti. Non è chiaro se Matteo Renzi sia un oppositore, ma è chiaro che i suoi genitori - Tiziano Renzi e Laura Bovoli - all'inizio del mese sono stati condannati a un anno e nove mesi per fatture false. Non è neppure chiaro se Luigi Di Maio sia propriamente un alleato di Conte, poi: ma è chiaro e noto che suo padre Antonio Di Maio, meno di un anno fa, ha dovuto ammettere che nella sua ditta c'erano persone che lavoravano senza un contratto, più altre cosette non troppo rinfrancanti.

ANTONIO DI MAIO

 

TENGO FAMIGLIA

Lo sfondo familiare e molto italiano, insomma, resta l'evasione fiscale e il tengo famiglia, per quanto la responsabilità personale resti personalissima. Quello che non è chiaro per niente è se le fumosissime «manette agli evasori» strombazzate da Conte rappresentino un guardarsi in casa oppure, al contrario, un tenere ben lontane le manette dall' uscio familiare.

 

E in attesa dei dettagli - i dettagli sono tutto - sappiamo infatti che l' introduzione di pene severe per chi evade riguarderebbe solo i fatidici «grandi evasori», col dettaglio che l' Italia è terra di piccoli evasori (ma tantissimi) e che insomma resta tutto da capire.

Difficile tuttavia credere che da annunci generici ed evasivi (si perdoni il termine) possa nascere quella «rivoluzione culturale» di cui Conte ha già parlato nel suo sparare generici fuochi d' artificio.

luigi di maio giuseppe conte

 

PREMI AGLI ONESTI?

Si sa solo che le misure saranno «più morbide» rispetto a quelle annunciate, e che, secondo Conte, «per la prima volta lo Stato premia gli onesti». Per la prima volta.

Lo Stato, infatti, prima premiava i disonesti. Sempre. Sa tanto di «povertà abolita»: basta dirlo. Poi Conte ha aggiunto che tutto verrà fatto «senza penalizzare chi usa il contante», il che dovrebbe tradursi in una soglia di utilizzo fissata a 2.000 euro (subito) ridotti a 1.000 dal 2022.

MATTEO E TIZIANO RENZI

 

Resta oscuro, per questa soglia osteggiata da Italia Viva dagli stessi grillini, a che cosa serva esattamente: sappiamo che se ne parla all' articolo 19 del decreto, sappiamo che la soglia del contante è stata modificata molte volte negli ultimi anni, sappiamo che un tetto di mille euro affiancherebbe il nostro Paese a Francia e Portogallo e che il governo Monti fece qualcosa del genere: ma dei benefici non si ha vera notizia, delle seccature che comporta invece sì. Tutto si riduce, il più delle volte, in una rateizzazione dei pagamenti o in un maggior numero di prelievi.

 

MATTEO RENZI TIZIANO

Il luogo comune vuole che il contante favorisca l'evasione fiscale e il lavoro nero, oltre a rappresentare un regalo alla criminalità organizzata e addirittura al terrorismo. Ma non ci sono veri dati a riguardo, mentre si sa che i bonus e gli sconti per coloro che acquistino con carte elettroniche non ci saranno, e neppure un azzeramento delle commissioni.

 

Regali alle banche obbligati per legge, insomma. Sullo sfondo le manette ai «grandi evasori» ovviamente al termine di tre gradi di giudizio, ossia alle calende greche. Obiettivo dichiarato: recuperare 7 miliardi di euro confidando nella capacità degli agenti del fisco di scovare gli evasori. Insomma, nessuna rivoluzione. E tantomeno culturale. Solo una musica suonata più o meno da tutti i governi.

Ultimi Dagoreport

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT