paola taverna stefano buffagni roberto formigoni

DITE AI GRILLINI CHE LO SBLOCCO DEL VITALIZIO A FORMIGONI È MERITO LORO! - SI TRATTA INFATTI DELLA FEDELE APPLICAZIONE DELLA LEGGE 26/2019, IN MATERIA DI REDDITO DI CITTADINANZA, CHE CONSENTE LA SOSPENSIONE DEI TRATTAMENTI PREVIDENZIALI SOLO AI CONDANNATI PER I CASI DI MAFIA, TERRORISMO O EVASIONE - LO SAPRANO SENATORI E DEPUTATI PENTASTELLATI COME PAOLA TAVERNA E STEFANO BUFFAGNI CHE IN QUESTE ORE SI INDIGNANO E STREPITANO SUI SOCIAL?

DAGONOTA

roberto formigoni (2)

Lo sblocco del trattamento pensionistico per Roberto Formigoni non è una valutazione soggettiva della commissione contenziosa del Senato, ma la fedele applicazione della legge.

 

In particolare, la legge 26/2019 art. 18 bis in materia di reddito di cittadinanza consente la sospensione dei trattamenti previdenziali solo ai condannati per i casi di mafia, terrorismo o evasione.

 

Era quindi impossibile e contraria alla legislazione vigente una decisione diversa da quella assunta. Di fatto è la legge dei grillini che ha ridato il vitalizio a Formigoni

 

 

paola taverna io nun so un politicoooo

Senato restituisce vitalizio a Formigoni. M5s: "Una vergogna inaudita"

Da www.rainews.it

 

"Una vergogna". Insorge il M5s commentando la decisione della Commissione Contenziosa del Senato che ha stabilito il diritto al vitalizio per Roberto Formigoni, ex parlamentare ed ex presidente della Regione Lombardia, dopo che questi aveva fatto ricorso contro la sospensione a seguito della condanna definitiva a 5 anni e 10 mesi di reclusione per corruzione.

 

ROBERTO FORMIGONI

 "Aspettiamo di conoscere le motivazioni della Commissione Contenziosa, certo è che in un momento di grave difficoltà in cui versano i cittadini italiani, vedere assegnato il vitalizio a un condannato, Roberto Formigoni, è inaudito".

 

Così su Twitter il senatore M5S Gianluca Castaldi. "Gli italiani che ogni giorno lavorano e cercano di arrivare a fine mese ringraziano di cuore Caliendo, Pillon e Riccardi che hanno detto sì alla pensione/vitalizio per il condannato #Formigoni. Una vergogna inaudita" scrive ancora in un tweet la vice presidente del Senato Paola Taverna.

 

Stefano Buffagni1

"Senza parole. Roberto Formigoni, ex senatore, ex Presidente Lombardia, ma soprattutto condannato in via definitiva per corruzione, ora ai domiciliari, avrà la pensione. Sapete chi lo ha deciso? La Commissione contenziosa al Senato dove solo 1 senatore su 5 è M5S. Che schifo!" attacca a sua volta il deputato del M5S, Stefano Buffagni.

 

Formigoni: "Contro di me invettive forcaiole"

ROBERTO FORMIGONI

 Formigoni appresa la notizia ha commentato: "Ho visto la decisione. Ho fatto bene a fare ricorso perché ho ottenuto una misura di giustizia non solo per me ma per tanti altri cittadini". L'ex Presidente della Regione Lombardia, in una nota dove denuncia le "invettive forcaiole rivoltemi contro in questi anni", sottolinea: "Si deve chiedere a quei parlamentari, a quegli intellettuali e a quei commentatori che tanto si stracciano le vesti di fronte a una sentenza, se ritengano che lo stato di diritto sia ancora il baluardo contro gli abusi di qualsiasi potere a protezione della singola persona o se per qualcuno possa invece essere ripristinata una forma di condanna a morire di stenti". 

 

"Annullata la cosiddetta delibera Grasso-Boldrini"

GRASSO BOLDRINI

Con questa decisione viene così annullata la cosiddetta delibera Grasso-Boldrini del 2015 che sottraeva il vitalizio. "La decisione, che tiene conto - precisa Giacomo Caliendo, senatore di Forza Italia e presidente della commissione adita da Formigoni - di sentenze della Corte costituzionale e delle leggi che si sono susseguite dal 1966 fino al 2019 sul diritto alla pensione che non può essere sospeso se non in caso di evasione o latitanza, è una interpretazione basata sulle norme vigenti e si applica erga omnes, non riguarda il caso singolo".

 

paola taverna io nun so un politicoooo

Dovrebbe quindi consentire, se il Senato non promuoverà ulteriori azioni per opporsi (in sede di Consiglio di Garanzia) anche all'ex presidente della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco di riavere il vitalizio.

 

Sentenza 21 febbraio 2019: Corte di Cassazione condanna il 'Celeste' a 5 anni e 10 mesi

I problemi con la giustizia di Roberto Formigoni, ex parlamentare ed ex presidente della Regione Lombardia, risalgono all'aprile del 2012 quando scoppiò il caso Maugeri, una delle eccellenze della sanità lombarda. La Procura di Milano dispose l'arresto di cinque persone, accusate di aver sottratto 56 milioni di euro dalle casse della Fondazione Maugeri.

 

roberto formigoni (1)

 Tra gli arrestati, anche l'uomo d'affari Pierangelo Daccò, amico di amico di Formigoni e uomo vicino a Comunione e Liberazione, di cui fa parte l'allora presidente della Lombardia. L'inchiesta si allarga coinvolgendo anche il San Raffaele. Il processo si apre il 6 maggio 2014: secondo i pm di Milano, dalle casse della Maugeri sarebbero usciti soldi confluiti sui conti delle società di Daccò, che avrebbero garantito a Roberto Formigoni circa 8 milioni di euro tra contanti, viaggi, e la disponibilità di tre yacht. In cambio, Formigoni avrebbe favorito la Maugeri e il San Raffaele garantendo rimborsi indebiti.

 

I pm chiedono 9 anni di carcere per Formigoni, imputato per associazione a delinquere e corruzione. La sentenza arriva nel dicembre 2016 con la condanna a 6 anni di reclusione. Pena aggravata dalla Corte d'Appello di Milano a 7 anni e 6 mesi. Poi la sentenza definitiva del 21 febbraio 2019 con la decisione della Corte di Cassazione che condanna il 'Celeste' a 5 anni e 10 mesi, con un leggero sconto di pena per prescrizione.

MATTARELLA GRASSO BOLDRINI

 

E' stato detenuto nel carcere di Bollate dal 22 febbraio al 22 luglio 2019, quando gli è stata concessa la detenzione domiciliare, in quanto ultrasettantenne, come richiesto dalla difesa

ROBERTO FORMIGONI

Ultimi Dagoreport

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...

malago meloni abodi fazzolari carraro

DAGOREPORT - CHE LA CULTURA POLITICA DEI FRATELLINI D’ITALIA SIA RIMASTA AL SALTO NEL “CERCHIO DI FUOCO” DEL SABATO FASCISTA, È STATO LAMPANTE NELLA VICENDA DEL CONI - QUANDO, ALLA VIGILIA DELL’ELEZIONE DEL SUO CANDIDATO LUCIANO BUONFIGLIO ALLA PRESIDENZA DEL CONI, QUEL DEMOCRISTIANO IN MODALITÀ GIANNI LETTA DI GIOVANNINO MALAGÒ SI È FATTO INTERVISTARE DA “LA STAMPA” ANNUNCIANDO DI ESSERE UN “PATRIOTA” CHE “FA IL TIFO PER IL GOVERNO MELONI”, HA INVIATO AI MUSCOLARI CAMERATI DISDEGNOSI DELLE REGOLE DELLA POLITICA (DIALOGO, TRATTATIVA, COMPROMESSO) IL SEGUENTE MESSAGGIO: ORMAI È TARDI PER FAZZOLARI DI INCAZZARSI CON ABODI; DA TEMPO VI HO DETTO CHE AVETE SBAGLIATO CAVALLO QUANDO AVEVATE A DISPOSIZIONE UNO CHE È “PATRIOTA” E “TIFA MELONI”, CHE HA ALLE SPALLE IL SANTO PATRONO DEGLI INTRIGHI E COMBINE, ALIAS GIANNI LETTA, E DOPO DODICI ANNI ALLA GUIDA DEL CONI CONOSCE LA ROMANELLA POLITICA COME LA SUA FERRARI…(SALUTAME 'A SORETA!)

giorgia meloni matteo salvini difesa riarmo europeo

DAGOREPORT - SALVATE IL SOLDATO SALVINI! DA QUI ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, SARANNO GIORNI DA INCUBO PER IL PIÙ TRUMPUTINIANO DEL BELPAESE - I DELIRI DEL “BIMBOMINKIA” (COPYRIGHT FAZZOLARI) SU UE, NATO, UCRAINA SONO UN OSTACOLO PER IL RIPOSIZIONAMENTO DELLA DUCETTA VERSO L'EURO-CENTRISMO VON DER LEYEN-MERZ, DESTINAZIONE PPE – AL VERTICE DELL’AJA, LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” HA INIZIATO INTANTO A SPUTTANARLO AGLI OCCHI DI TRUMP: SALVINI È COSÌ TRUMPIANO CHE È CONTRARIO AL RIARMO E PROFONDAMENTE OSTILE AI DAZI... - MA SE DA AJA E BRUXELLES, SI SCENDE POI A ROMA, LA MUSICA CAMBIA. CON UNA LEGA SPACCATA TRA GOVERNATORI E VANNACCI, SALVINI E' UN'ANATRA ZOPPA. MA UN ANIMALE FERITO È UN ANIMALE PERICOLOSO, CAPACE DI GETTARE ALLE ORTICHE IL SUO GOVERNATORE ZAIA E TENERE STRETTO A SE' PER ALTRI DUE ANNI IL POTERE IN LOMBARDIA - IL BIG BANG TRA I DUELLANTI È RINVIATO ALL’ESITO DELLE REGIONALI (E CALENDA SI SCALDA PER SALIRE SUL CARRO DELLA FIAMMA...)

FARE SESSO A 40 GRADI (ALL’OMBRA): COSA SUCCEDE AL NOSTRO CUORE? - IL SALVA-VITA DEL PROF. COSIMO COMITO: “IN CONDIZIONI NORMALI E CON LA GIUSTA TEMPERATURA, UN RAPPORTO SESSUALE EQUIVALE A FARE 2-3 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. LO STESSO RAPPORTO IN UN AMBIENTE CALDO-AFOSO, LO SFORZO EQUIVALE A FARE 4-5 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. IN TAL CASO, GLI UOMINI CHE HANNO PIÙ DI 50 ANNI COME FANNO SCIENTIFICAMENTE AD ESCLUDERE LA POSSIBILITÀ DI AVERE UN INFARTO O UN ICTUS AL POSTO DELL’ORGASMO? (ATTENZIONE ALL’”AIUTINO”)…”