draghi politico

ECCO QUAL E’ IL TALLONE D’ACHILLE DI DRAGHI – "POLITICO" INCORONA MARIOPIO, IL “LEADER PIU’ POTENTE D’EUROPA” MA EVIDENZIA CHE IL SUO SUCCESSO NON E’ AFFATTO GARANTITO – IL RUOLO DI OUTSIDER HA UNO SVANTAGGIO: DRAGHI SI TROVA AL DI FUORI DELLE GRANDI FAMIGLIE POLITICHE EUROPEE. “È UN GENERALE SENZA TRUPPE”, HA DETTO UN DIPLOMATICO DELL'UE A BRUXELLES…

Da iltempo.it

 

DRAGHI POLITICO

L'incoronazione arriva dal sito  autorevole Politico.eu: "Draghi è il leader più potente d'Europa". Lo definisce "un tecnocrate al potere", al quale l'uscita di scena di Angela Merkel in Germania potrà riservare ancora più ampi spazi di manovra in ambito europeo.

 

 

"Ora Mario Draghi è sotto pressione per consegnare di nuovo - spiega Politico.eu nella sua analisi - L'Italia è il destinatario della più grande tranche del fondo di recupero NextGenerationEU della Commissione Europea. È sulla buona strada per ricevere 191,5 miliardi di euro in sovvenzioni e prestiti in cambio dell'attuazione di una serie di riforme che Bruxelles spera mettano il Paese sulla strada della crescita. Se Draghi è in grado di consegnare dove tanti primi ministri hanno annaspato, potrebbe essere ricordato come colui che ha finalmente trovato la ricetta per tirare fuori il Paese da oltre 20 anni di stasi economica. Altrettanto importante, avrà dimostrato l'efficacia della decisione dell'UE di emettere debito congiunto per aiutare i paesi a riprendersi dalla crisi del coronavirus.

DRAGHI POLITICO

 

 

 

Ma attenzione, "il suo successo non è affatto garantito. Anche il ruolo di Draghi come outsider politico è uno svantaggio. Senza un proprio gruppo politico, si trova al di fuori delle grandi famiglie politiche europee ed è escluso dai loro incontri pre-vertice. 'È un generale fantastico, ma un generale senza truppe', ha detto un diplomatico dell'UE a Bruxelles. I suoi primi mesi in carica come primo ministro hanno anche mostrato un'ingenuità quando si tratta di gestire la geopolitica.

 

Gli ci sono voluti mesi per ricucire un litigio con il recalcitrante presidente turco Recep Tayyip Erdogan, figura centrale nel conflitto in Libia, dopo averlo definito "dittatore". Si è anche messo nel mezzo della politica delle grandi potenze dopo aver convocato un vertice del G20, solo per vedere la Cina e la Russia non inviare i loro leader. Poi c'è il fatto che sta lavorando contro il tempo. L'Italia deve tenere le elezioni generali entro il 2023, un concorso in cui Draghi quasi certamente non si presenterebbe e, come uomo senza partito, farebbe comunque fatica a vincere.

mario draghi

 

 

 Prima di ricordare tutta la sua carriera da banchiere centrale, il sito spiega anche che Draghi "non è allineato a nessun partito, Draghi sta governando l'Italia da tecnocrate, prestando la sua significativa gravità a un paese che da tempo ha battuto il suo peso nell'arena europea. Sin dalla Brexit, all'Unione europea è mancato un terzo attore di potere per contrastare Parigi e Berlino.

 

Con Draghi, l'Italia ha un leader che può trascinare il Paese nel cuore degli affari europei, proprio come la partenza del cancelliere tedesco Angela Merkel gli apre uno spazio come leader de facto dell'UE, almeno sugli affari economici. Ciò sarà particolarmente vero se Draghi riuscirà a cementare un'alleanza di lavoro con il presidente francese Emmanuel Macron e il successore della Merkel Olaf Scholz, creando un trio centrista che potrebbe cambiare radicalmente il modo in cui l'Europa va". Ovviamente, corsa per. il Quirinale permettendo.

mario draghi all'evento lavoro ed energia per una transizione sostenibile 3

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."