FINCHE' C'E' EMERGENZA, C'E' CONTE – AL SENATO SI ARRAMPICA SUGLI SPECCHI PER SPIEGARE PERCHÉ CHIEDE LA PROROGA DELLO STATO DI EMERGENZA FINO ALLA FINE DI OTTOBRE: “LA PANDEMIA NON È ESAURITA” – CONTE POTRA' AGIRE IN DEROGA SU NUMEROSI ASPETTI DELLA VITA PUBBLICA GRAZIE ALL’EMANAZIONE DI DPCM - MA SIAMO SICURI SIA COSTITUZIONALE? (IL DUBBIO È DI CASSESE) – LE NAVI PER LA QUARANTENA, IL PROLUNGAMENTO DELLO SMART WORKING E I VOLI: COME INCIDE LO STATO DI EMERGENZA

 

 

 

 

SABINO CASSESE ERA AL CONVEGNO CON SGARBI E BOCELLI: ''LA PROROGA DELLO STATO DI EMERGENZA SAREBBE LA DICHIARAZIONE UFFICIALE DI UNO STATO DI FATTO CHE NON C’È. LA MOTIVAZIONE CHE È STATA DATA (PER COMPRARE I BANCHI MONOPOSTO E LE MASCHERINE PER LE SCUOLE) È RISIBILE''

politica/non-siamo-negazionisti-governo-negare-che-39-emergenza-sia-243284.htm

 

Conte in Senato: "La proroga dello stato d'emergenza è inevitabile"

Da www.lapresse.it

 

conte meme

Lo stato di emergenza per il coronavirus "viene a scadere alla fine di questo mese. Anche in mancanza di un obbligo normativo, ritengo doveroso condividere con il Parlamento questa decisione". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, intervenendo in Senato dopo il Cdm. "Sarebbe incongruo - ha spiegato il premier- sospendere bruscamente l'efficacia delle misure adottate".

 

Il capo del governo ha spiegato che "la proroga è una facoltà espressamente prevista dalla legge e attivabile ogni qual volta, anche a distanza di tempo dell'evento, si rende necessaria. Questa esigenza si verifica quasi sempre. Lo dimostrano diversi precedenti". Rivolgendosi all’Aula di Palazzo Madama, Conte ha spiegato che "se ci assumessimo la responsabilità di non prorogare lo stato di emergenza dobbiamo essere consapevoli che cesserebbero di valere le ordinanze e sono 38 le ordinanze adottate e i conseguenti provvedimenti attuativi".

Conte Speranza

 

"Tra le misure che perderebbero efficacia anche la possibilità di utilizzare navi per la quarantena dei migranti", ha dichiarato ancora il presidente del Consiglio che ha parlato di "situazione complessa che va affrontata con risoluzione, tempestività ed efficacia". Per Conte "la proroga dello stato di emergenza è una scelta inevitabile, per certi versi obbligata" e "fondata su motivazioni meramente tecniche".

 

Il premier si è poi rivolto alle opposizioni sottolineando che "con questa decisione, in base al principio di precauzione ci predisponiamo a mantenere un cauto livello di guardia, potendo così intervenire con speditezza in caso di un peggioramento della situazione.

 

GIUSEPPE CONTE MEME

Non c'è nessuna intenzione di drammatizzare o di alimentare paure ingiustificate. La scelta della proroga non vuole creare un ingiustificato stato d'allarme, tutt'altro". Allo stesso modo "la scelta di prorogare lo stato di emergenza può considerarsi lesiva dell'immagine del nostro Paese. È vero il contrario. Noi garantiamo un Paese più sicuro per tutti".

 

PROROGA STATO DI EMERGENZA: COME INCIDE SU SCUOLA, SMART WORKING E VOLI

Fiorenza Sarzanini per www.corriere.it

conte azzolina

 

In Consiglio dei ministri il presidente Giuseppe Conte ha presentato una informativa sulla proroga dello stato d’emergenza: è sulla base di questo documento che, martedì pomeriggio, il premier si presenterà in Parlamento per «sottoporre al preventivo vaglio parlamentare la proposta di proroga».

 

Sono tanti gli aspetti che l’esecutivo vuole affrontare in stato di emergenza da coronavirus: dal reperimento delle navi per tenere in quarantena gli stranieri al prolungamento dello smart working per i dipendenti pubblici e privati; dall’acquisto dei dispositivi di protezione e dei materiali per garantire riapertura delle scuole all’ organizzazione delle elezioni amministrative e del referendum; dalle nuove regole per il ritorno dei tifosi negli stadi e dei fan ai concerti al blocco dei voli dai Paesi ritenuti ad alto rischio di contagio, obbligo di quarantena – italiani compresi – per chi arriva dagli Stati ritenuti a rischio.

 

Tre mesi di proroga

giuseppe conte meme 1

Il presidente del Consiglio illustrerà al Parlamento i motivi per cui si è deciso di rinnovare il decreto che scade il 31 luglio fino al 31 ottobre 2020. Altri tre mesi durante i quali si terrà sotto controllo la curva epidemica e fino a quando il numero dei contagi non sarà praticamente nullo o comunque molto basso e quando non ci saranno nuovi focolai. L’attuale situazione consente infatti di agire in deroga su numerosi aspetti della vita pubblica grazie all’emanazione di Dpcm e ordinanze del ministro per la Salute.

 

Smart working

Per i dipendenti pubblici e privati si può ricorrere allo smart working fino al termine dello stato di emergenza. Quando si tornerà alla situazione ordinaria dovranno essere rivisti. La scelta di far lavorare i dipendenti da casa si è resa obbligatoria nel momento di massima criticità della pandemia per limitare i contatti tra le persone. Tra i motivi che durante il lockdown giustificavano le uscite c’erano proprio quelli legati al lavoro, ma per garantire il distanziamento sociale e così cercare di limitare i contagi da Covid-19 erano state diramate linee guida proprio per garantire la minima presenza negli uffici. Una strategia peraltro ribadita anche nella relazione finale della commissione Colao e dai protocolli dell’Inail per la sicurezza.

 

I Dpcm

conte meme

I decreti del presidente del Consiglio, i Dpcm, non possono essere emanati se non in stato di emergenza. La proroga consentirebbe di rinnovare l’ultimo provvedimento firmato il 14 luglio scorso che ha prorogato tutte le misure in vigore e ha rinviato di altre due settimane la riapertura delle discoteche al chiuso e il via libera alle sagre, alle fiere e agli eventi pubblici. Il nuovo Dpcm dovrà essere firmato il 31 luglio. In questa situazione le Regioni possono continuare a firmare ordinanze, ma è comunque previsto che consegnino le linee guida al governo e dunque che funzioni la «cabina di regia» alla quale partecipano i governatori proprio per seguire una linea comunque, sia pur differenziata a seconda dell’andamento della curva epidemiologica nelle diverse aree.

 

La scuola

conte casalino

Tutte le gare per l’approvvigionamento del materiale necessario a far ripartire la scuola, ma anche a rifornire di dispositivi di protezione gli uffici pubblici e a distribuirli a prezzi calmierati per i cittadini ora possono essere svolte seguendo un iter più snello. In particolare lo stato di emergenza, se prolungato, consentirebbe al commissario Domenico Arcuri di acquistare banchi, test sierologici, mascherine, guanti e tutto quel che viene ritenuto necessario per fronteggiare i rischi di nuovi contagi da coronavirus, senza dove applicare il codice degli appalti e quindi accorciando procedure e inevitabilmente i tempi. Si tratta comunque di gare pubbliche, ma alcuni passaggi verrebbero eliminati proprio per garantire la celerità.

 

Il monitoraggio

SMART WORKING

Il monitoraggio settimanale effettuato dal ministero della Salute sulla base dei dati forniti dalle Regioni sarà aggiornato per tutta la durata dello stato di emergenza. Si tratta di un quadro di situazione che tiene conto di 21 indicatori e calcola l’indice di trasmissione del coronavirus — l’Rt — sulla base del numero dei nuovi contagi, dei guariti, dei deceduti ma anche e soprattutto analizzando la tenuta delle strutture sanitarie e in modo particolare i posti liberi nei reparti Covid e quelli delle terapie intensive. Il monitoraggio consente anche di gestire i focolai e di modulare le aperture e le chiusure di alcune aree del Paese. E serve a prendere misure particolari in quelle zone, prime fra tutte quelle della movida, dove più alto è il rischio che si possa avere un aumento dei casi positivi.

conte meme

 

 

Navi per la quarantena

La gara per reperire una nave da 1000 posti dove sistemare gli stranieri che devono effettuare la quarantena può essere svolta con criteri di urgenza in modo da poterla avere a disposizione nel più breve tempo possibile. Anche tutte le altre scelte collegate alla gestione dei migranti soprattutto per l’emergenza sanitaria possono essere fatte seguendo iter più rapidi e snelli. I

 

I Paesi a rischio

Un’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza ha vietato l’ingresso in Italia a chi proviene dal Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù e Repubblica Dominicana e ha imposto l’obbligo di quarantena per chi proviene da Romania e Bulgaria. Si tratta di provvedimenti che possono essere presi proprio sulla base dello stato di emergenza.

Ultimi Dagoreport

donald trump vladimir putin benjamin netanyahu volodymyr zelensky

DAGOREPORT – TRUMP HA FINALMENTE CAPITO CHE NON POTEVA PERMETTERSI, COME È SUCCESSO A FERRAGOSTO IN ALASKA, DI FARSI PRENDERE DI NUOVO PER CULO IN MONDOVISIONE DA PUTIN - L’INCONTRO DI BUDAPEST NON POTEVA ASSOLUTAMENTE FINIRE CON UN NUOVO FALLIMENTO, MA DI FRONTE AL NIET DI MOSCA A OGNI COMPROMESSO, HA DOVUTO RINUNCIARE – ORA CI SONO DUE STRATEGIE: O RIEMPIE KIEV DI TOMAHAWK, MISSILI IN GRADO DI COLPIRE IN PROFONDITÀ LA RUSSIA, OPPURE SCEGLIE LA STRADA MORBIDA CHE VERRÀ LANCIATA DOMANI DAL CONSIGLIO EUROPEO (L’INVIO A KIEV DI 25 BATTERIE DI MISSILI PATRIOT) – L’INNER CIRCLE “MAGA” LO PRESSA: “L’UCRAINA? LASCIA CHE SE NE OCCUPI L’UE” –  IN USA MONTA L’ONDATA DI SDEGNO PER LA SALA DA BALLO ALLA CASA BIANCA - LA STRIGLIATA A NETANYAHU DEL TRIO VANCE-WITKOFF-KUSHNER… - VIDEO

niaf francesco rocca daniela santanche arianna meloni claudia conte zampolli peronaci

DAGOREPORT: METTI UNA SERA A CENA…I FRATELLI D’AMERICA! -SEMBRAVA DI ESSERE IN UN FILM DEI VANZINA AL GRAN GALA DEL NIAF, 2180 INVITATI, 218 TAVOLI DA 150MILA DOLLARI OGNUNO, OCCUPATI DAI BOSS DELLE PARTECIPATE DI "PA-FAZZO CHIGI" (DONNARUMMA, CATTANEO, FOLGIERO, ETC.), JOHN ELKANN CHE HA TRASFORMATO IL GIARDINO DELL'AMBASCIATA IN UN AUTOSALONE (TRA MASERATI E FERRARI, TRONEGGIAVA UN TRATTORE!), FINANZIERI VARI E DE LAURENTIIS, IL GOVERNATORE ROCCA E SANTANCHÉ - CAUSA SHUTDOWN DEL GOVERNO USA, NON C'ERA ALCUN TIRAPIEDI DI TRUMP: DELUSI COLORO CHE SOGNAVANO, ATTRAVERSANDO L'ATLANTICO, DI BANCHETTARE CON SUA MAESTÀ "THE DONALD" E LA SUA "RAGAZZA PONPON" GIORGIA MELONI - QUELLI DEL NIAF HANNO "COPERTO" IL BUCO DELLE AUGUSTE PRESENZE INVITANDO ARIANNA MELONI, UNICO SEGRETARIO POLITICO PRESENTE, CHE HA COSÌ RICEVUTO IL SUO BATTESIMO NELL'AGONE INTERNAZIONALE - NON POTEVA MANCARE L’ONNIPRESENTE CLAUDIA CONTE CHE SI È FATTA RITRARRE INSIEME ALL’AMBASCIATORE PERONACI, GIA’ CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI PIANTEDOSI, E A QUEL MARPIONE DI PAOLO ZAMPOLLI, INVIATO SPECIALE DI TRUMP - LA PASTA SCOTTA E L’ESIBIZIONE DEL PREZZEMOLONE BOCELLI - VIDEO

matteo salvini alberto stefani luca zaia

DAGOREPORT - LUCA ZAIA MINACCIAVA DI DIVENTARE UN SERIO “PROBLEMA” PER MATTEO SALVINI E FORSE LO SARÀ: NON POTENDO IL “DOGE”, PER ORDINE DI SALVINI IN COMBUTTA CON MELONI, GUIDARE UNA LISTA A SUO NOME, UNA VOLTA SBATTUTO A CAPOLISTA IL SUO ENTUSIASMO POTREBBE SCEMARE E LA LEGA IN VENETO CORRE IL RISCHIO DI UN SORPASSO DI FRATELLI D'ITALIA - EVENTUALITA' CHE METTEREBBE DI NUOVO IN DISCUSSIONE LA LEADERSHIP DEL "CAPITONE" - I RAS LOCALI HANNO CRITICATO PER ANNI SALVINI, SENZA MAI AVERE IL CORAGGIO DI SFIDUCIARLO. QUESTA VOLTA, TRA UN VANNACCI CHE SI PRENDE I PIENI POTERI NEL PARTITO E I MALUMORI PER LA "CESSIONE" DELLA LOMBARDIA A FDI, UN FLOP IN VENETO POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO - SE SALVINI NON RIDE IN VENETO, ELLY SCHLEIN POTREBBE PIANGERE IN CAMPANIA: IL GRILLONZO ROBERTO FICO NON ENTUSIASMA E FA INCAZZARE DE LUCA CON LE SUE LEZIONCINE ETICHE SUI CANDIDATI. TANT'E' CHE TRA I FEDELISSIMI DI DON VICIENZO È PARTITO IL FUGGI FUGGI VERSO LE SIRENE DELLA DESTRA DI POTERE...

orcel messina

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI: ALLA CHIUSURA DELLA GIORNATA BORSISTICA DI OGGI LA CAPITALIZZAZIONE DI MERCATO DI UNICREDIT REGISTRA 98,20 MILIARDI, E' SUPERIORE A QUELLA DI BANCA INTESA CHE SI SI ATTESTA A 97,67 MILIARDI – CON L’ARRIVO DI ANDREA ORCEL A UNICREDIT È INIZIATO IL CAMMINO DI SORPASSO SULLA PRIMA BANCA ITALIANA GUIDATA DA CARLO MESSINA – A PIAZZA GAE AULENTI, MENTRE SI AVVIA LA RICERCA DEL SOSTITUTO DEL PRESIDENTE PADOAN, ORCEL STA PREPARANDO I “BOTTI” DI NATALE, RICCHI DI SORPRESE…

luca zaia giorgia meloni matteo salvini

FLASH! – LUCA ZAIA, ABBAIA MA NON MORDE: SONO IN MOLTI A CHIEDERSI PERCHÉ IL GOVERNATORE USCENTE DEL VENETO ABBIA ACCETTATO DI FARE DA CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI, ALLE PROSSIME REGIONALI, MALGRADO NON ABBIA OTTENUTO NÉ IL TERZO MANDATO, NÉ LA POSSIBILITÀ DI PRESENTARE UNA LISTA A SUO NOME (CON CUI AVREBBE POTUTO PESARE LA SUA FORZA ELETTORALE E SOTTRARRE CONSIGLIERI REGIONALI A FRATELLI D’ITALIA) - PERCHÉ ZAIA SI È PRESTATO A UN’OPERAZIONE DI COSÌ PICCOLO CABOTAGGIO? UNA MOSSA CHE AVVANTAGGIA SOLO SALVINI E FA FELICE LA MELONA, CHE NON CORRONO IL RISCHIO DI FARSI FREGARE I VOTI DA UNA LISTA ZAIA...

giorgia meloni donald trump al sisi tony blair

DAGOREPORT - COME MAI LA MELONISSIMA TROVA IL TEMPO PER SCAPICOLLARSI IL PRIMO NOVEMBRE IN EGITTO PER L’INAUGURAZIONE GRAND EGYPTIAN MUSEUM DI GIZA? - LA SCAMPAGNATA HA COME OBIETTIVO DI AMMALIARE IL LEADER EGIZIANO AL SISI PER AVERE UN POSTO AL TAVOLO DEL “CONSIGLIO DI PACE” CHE DOVRÀ GESTIRE LA DIFFICILE RICOSTRUZIONE DELLA PALESTINA – SE CONVINCERE IL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, PER LA “BELLISSIMA GIORGIA” (COPY TRUMP) NON È UN GRAN PROBLEMA, PER STREGARE IL MONDO ISLAMICO, UNA GITARELLA IN EGITTO CADE COME IL CACIO SUI MACCHERONI – E DOPO IL RIFIUTO ARABO COME “GOVERNATORE” DI GAZA DI BIGLIET-TONY BLAIR, LA NEFERTARI DER COLLE OPPIO COVEREBBE ADDIRITTURA IL SOGNO DI…