Carlo Tarallo per Dagospia
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1 - LAVITOLA VOLEVA TRASFORMARE L'ISOLOTTO DI VIVARA IN UNA MIAMI SOTTO ‘O VESUVIO!
Lavitola voleva comprarsi un'isola? Magari gestirla, ma è questa la voce che gira a Procida, dove Valterino ha trascorso la sua ultima settimana in Italia, subito dopo ferragosto. Sospesa tra la leggenda e il pissi pissi nel golfo di Napoli, la storia è ricostruita così dagli isolani bene informati: agganciata a Procida c'è l'isoletta di Vivara, riserva naturale protetta, una splendida mezzaluna che guarda a Ischia. Di proprietà di un ente morale, Vivara è "gestita" da un comitato presieduto da Maurizio Marinella, il re napoletano delle cravatte.
umberto del basso de caro E che avrebbe fatto Valterino (stando agli spifferi)? Avrebbe contattato l'ente proprietario, nel 2008, proponendo una diversa soluzione: un nuovo nome per sostituire Marinella e (perché no) la trasformazione di Vivara in una sorta di Miami sotto ‘o Vesuvio. Aveva in mente di far diventare l'isoletta napoletana una succursale di Villa Certosa?
Ah saperlo...
Valter Lavitola2 - IL PIDDINO ARRESTATO PER CAMORRA DIFESO DAL VICECAPOGRUPPO DEL PARTITO...
Non dite al segretario regionale del Pd campano, Enzo Amendola, e al capogruppo Peppe Russo (tanto lo sanno già) che il difensore di Enrico Fabozzi, consigliere regionale Democratico arrestato due giorni fa nell'ambito di un'inchiesta su politica & casalesi, è Umberto Del Basso De Caro.
ENRICO FABOZZI Chi? "Umbertino" è uno dei più noti penalisti della Campania, ed è anche vicepresidente del gruppo regionale del Pd! Niente da eccepire sotto il profilo formale, ci mancherebbe; fatto sta che stamattina in consiglio in tanti si interrogavano sulla "opportunità politica" di questa scelta...
L'ospedale Loreto Mare3 - VEDI UN OSPEDALE DI NAPOLI E POI MUORI...
Se entrate in sala operatoria a Napoli con un piccolo intervento da eseguire, potreste uscirne rovinati da un'infezione: dopo il caso del Loreto Mare, uno dei principali ospedali della città dove i pazienti prima di andare sotto i ferri devono firmare un "consenso informato per il rischio aggiuntivo di infezione", l'inchiesta si estende ad altre strutture. Al San Paolo le condizioni igieniche sono al limite, ma sono sette in tutto gli ospedali interessati.
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2011/17-novembre-2011/citta-sette-ospedali-sporchi-alto-rischio-infezioni-1902203752089.shtml
ospedale san paolo di napoli
