salvini a piacenza

“FOSSE QUA BERLINGUER VI PRENDEREBBE A SPUTAZZI..." – A PIACENZA SALVINI REPLICA A MUSO DURO A CHI LO CONTESTA: "CANTATE BELLA CIAO COL ROLEX AL POLSO, NON CI SONO PIU’ I...". TENSIONE IN PIAZZA – LA BORGONZONI: “SIAMO AVANTI E NON DI POCO. LO CAPISCO PERCHE’ OGNI MATTINA MI SVEGLIO E HO BONACCINI PIÙ CAZZOLA, SALA, ZINGARETTI, PRODI CHE MI INSULTANO"

Angelo Scarano per il Giornale

 

salvini a piacenza

Tensioni e contestazioni al comizio di Matteo Salvini e Lucia Borgonzoni in Emilia Romagna in vista del voto per le Regionali del prossimo 26 gennaio.

 

 

Un gruppo di contestatori a Piacenza ha cercato di interrompere il discorso di Salvini a colpi di urla e di cori con Bella Ciao. Dopo averli ascoltati il leader del Carroccio rivolgendosi ai contestatori ha mandato un messaggio chiaro: "Non ci sono più i contestatori di una volta. Cantano 'Bella Ciao' con il rolex al polso. Fosse qua Berlinguer vi prenderebbe a sputazzi".

 

Dopo qualche fischio e dopo qualche attimo di tensione, Salvini e la Borgonzoni hanno proseguito nel loro intervento. Non è certo questo l'unico episodio di lotta aspra in queste settimane di campagna elettorale.

salvini a piacenza

 

Nel mirino dei "kompagni" sono finiti anche le altre forze del centrodestra che sono impegnate sul campo per la sfida alle Regionali. Solo qualche giorno fa alcuni militanti di Fratelli d'Italia sono stati attaccati dai centri sociali per un gazebo in piazza mentre lo stesso Salvini ha dovuto fare i conti con insulti e contestazioni in un altro comizio in Emilia Romagna. La lotta per il voto del 26 dicembre si fa sempre più dura e accesa.

 

lucia borgonzoni matteo salvini

 Anche la Borgonzoni dal palco di Piacenza ha mandato un messaggio chiaro a chi in queste settimane la insultata nell'indifferenza della sinistra che protesta solo quando l'insulto arriva da destra: "Noi siamo avanti e non di poco - ha detto ancora Borgonzoni - io lo capisco perchè ogni ogni mattina mi sveglio e ho Bonaccini più - si alternano - Cazzola, Sala, Zingaretti, Prodi anche , lo vedo sta iniziando ad arrivare, che mi insultano".

 

matteo salvini lucia borgonzoni 1

Poi l'affondo: "Ma non hanno capito - ha concluso Borgonzoni rivolgendosi alla piazza - che no siamo fatti ed abbiamo la tempra di quelli che non mollano mai. Noi questa Regione ce la riprendiamo, la rivogliamo, e servite tutti voi: non facciamoci prendere dal siamo avanti, loro porteranno chiunque, anche quelli 'tiepidi', per cui stiamo attenti: dobbiamo portare al voto e convincere tutte le persone indecise, questa volta possiamo farcela". Insomma dietro gli attacchi in piazza e gli insulti ci sarebbe quel nervosismo che comincia a disturbare una sinistra impaurita da un flop in Emilia-Romagna.

 

MATTEO SALVINI

Di fatto in questo quadro va sottolineata l'ipotesi di una "slavina" sul governo in caso di sconfitta dei giallorossi alle Regionali. Infatti con un doppia sconfitta in Calabria ed Emilia Romagna la stabilità dell'esecutivo verrebbe messa in discussione. Un avviso di sfratto chiaro per Conte, Pd e 5 Stelle...

LUCIA BORGONZONI E MATTEO SALVINI AL MARESALVINI GALLINE

 

Ultimi Dagoreport

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…