davide casaleggio ranucci report

MA COME, ADESSO "REPORT" NON È PIÙ UN MODELLO PER I GRILLINI? - LA TRASMISSIONE DI RANUCCI, CONSIDERATA DA SEMPRE DAL M5S COME IL TEMPIO DEL GIORNALISMO D'INCHIESTA, SI TRASFORMA IN UN BERSAGLIO DA COLPIRE: TUTTA COLPA DI UN'INCHIESTA CHE DURANTE L'ULTIMA PUNTATA HA RIPERCORSO I LATI OSCURI DELLA STORIA RECENTE DEI CINQUE STELLE - CASALEGGIO SMONTA TUTTO, PARLA DI "DIECI PICCOLE BUGIE" E ACCUSA I CRONISTI DI RAI3 DI AVER FATTO UN "TAGLIA E CUCI" DELLA SUA INTERVISTA: "LA MIA RISPOSTA SUL NUOVO CORSO DI CONTE ERA…" - VIDEO

Domenico Di Sanzo per “il Giornale

 

il servizio di report sul m5s 2

È l'ennesimo rovescio della medaglia, l'ultimo capovolgimento di una storia fatta di nemesi. Ed ecco che Report, considerato da sempre dai grillini come il tempio del giornalismo d'inchiesta, si trasforma in un bersaglio da colpire.

 

il servizio di report sul m5s 5

Il centro della disfida è la puntata trasmessa lunedì su Rai3. Titolo che non lascia spazio a interpretazioni: «Stelle cadenti». Un'inchiesta che ripercorre molti punti oscuri della storia recente dei pentastellati. Dalla mancata elezione di Alessandro Di Battista a capo politico nel 2020, ai presunti conflitti di interessi di Davide Casaleggio, fino all'inchiesta sui soldi della Moby dell'armatore Vincenzo Onorato, un procedimento in cui Beppe Grillo è indagato per traffico di influenze illecite. E poi le trame che hanno portato all'incoronazione di Giuseppe Conte.

 

il servizio di report sul m5s 3

Reagisce Casaleggio, che del M5s non fa più parte ma ne incarna la storia e i valori originari. Il presidente dell'Associazione Rousseau contesta i metodi di Report in un post pubblicato sul Blog delle Stelle.

 

Casaleggio parla di «dieci piccole bugie», accusa la trasmissione di Rai3 di aver fatto un «taglia e cuci» della sua intervista e la ripubblica in versione integrale, compresa una frase del cronista, che alla domanda del figlio del cofondatore che gli chiedeva cosa ne pensasse del «nuovo corso» contiano, si limita a rispondere «non posso pensare». Per Casaleggio la risposta è emblematica «del problema di alcuni giornalisti italiani che finiscono per essere portatori di idee di altri non meglio precisati».

 

sigfrido ranucci

Casaleggio smonta tutto. Scrive che è falso che Conte abbia proposto a Rousseau un contratto poi rifiutato dalla no-profit milanese, anzi «una bozza di contratto fu invece richiesta da Crimi». Poi il conflitto di interessi: «Non mi ci sono mai trovato, avendo rifiutato posti da ministro e candidature».

 

E ancora la riunione per stoppare Di Battista. Crimi a Report dice che avrebbe pesato la pandemia sul rinvio dell'elezione del capo politico, Casaleggio smentisce: «Il timore più grande non era la pandemia, ma la messa in discussione del proprio posto al governo o nel M5s». E ancora, «nella vicenda Moby sono parte lesa», «per il M5s ho fatto supporto gratuito da prima che nascesse» e infine «il fatturato di Casaleggio Associati, si stava meglio senza politica», che vuol dire che non è vero che la Srl ha aumentato i guadagni nei periodi in cui il M5s era al governo.

 

il servizio di report sul m5s 1

La polemica scoppia nel giorno in cui il Tribunale di Napoli esamina l'ultimo ricorso degli attivisti contro la seconda votazione per eleggere Conte leader e cambiare lo Statuto. Due ore di discussione, due lunghe memorie da parte dell'avvocato Lorenzo Borrè e dei legali del M5s. Un verdetto che dovrebbe arrivare tra non meno di una settimana. E se i giudici annullassero di nuovo il plebiscito pro-Conte a quel punto si aprirebbe un altro capitolo della storia grillina, tutto pieno di incognite.

 

il servizio di report sul m5s 4

Ma nel frattempo Conte pensa ad altro. Da Palermo rinvia la resa dei conti sul terzo mandato. «Ne parleremo dopo le amministrative», dice dal capoluogo dell'Isola. Quindi prova ad accelerare sull'intesa con il Pd per le primarie dei giallorossi in vista delle regionali siciliane del prossimo autunno: «Dobbiamo chiudere».

 

sigfrido ranucci reportsigfrido ranucci

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...