MAGNATE 3.0 - CON LE STAMPANTI 3D PASTA E CIOCCOLATO PRODOTTE ALL'ISTANTE E NELLE FORME PIÙ DISPARATE - PRIMI TEST IN ALCUNI RISTORANTI OLANDESI

La Barilla lavora con una società olandese alla possibilità di produrre nei ristoranti formati ad hoc sulla base dei desideri dei clienti - Al Ces di Las Vegas invece è stata presentata una macchina per fare cioccolato e altri prodotti dolciari comodamente a casa nelle forme più svariate...

Condividi questo articolo


Angela Frenda per il "Corriere della Sera"

Pasta stampata in 3D. Cioccolata riprodotta in 3D. I segnali ci sono tutti per dire che qualcosa sta cambiando nel mondo della cucina e, in generale, dell'industria alimentare.
La prima a far trapelare la notizia è stata la Barilla. È di pochi giorni fa infatti l'indiscrezione che la multinazionale starebbe testando con una società di Eindhoven, Paesi Bassi, la possibilità di dotare i ristoranti di nuove stampanti tridimensionali per produrre pasta all'istante e con le forme più disparate.

torta tre dtorta tre d

Secondo quanto riporta il sito 3dprinterplans.info, Barilla ha in programma l'installazione nei ristoranti che si riforniscono di suoi maccheroni, penne e spaghetti, oppure nei locali monomarca come quello di New York, di apparecchi tridimensionali per produrre formati ad hoc nella quantità e nel disegno desiderati. Partner del progetto è la società Tno di Eindhoven che ha già dotato di una serie di macchine 3D alcuni ristoranti della città olandese. Sono in corso di definizione alcuni passaggi, come ad esempio la velocità di stampa.

Dalla multinazionale alimentare la conferma che «si è ancora in una fase preliminare». Il progettista della Tno Kjeld van Bommel spiega che sarà possibile, ad esempio, «sorprendere la moglie con una pasta a forma di rosa il giorno dell'anniversario di matrimonio semplicemente salvando il disegno in una chiavetta usb da portare al ristorante dove la stampante 3D provvederà alla stampa». O magari inviando il disegno via mail all'indirizzo dello chef.

Ieri, invece, la presentazione al Consumer electronics show (Ces) di Las Vegas di una stampante per fare cioccolato tridimensionale. L'hanno inventata due creatori di food e dovrebbe essere sul mercato entro fine anno. I macchinari faranno cioccolato e prodotti dolciari nelle forme più svariate. Di solito quelle troppo difficili da realizzare artigianalmente. La più piccola Chefjet è limitata alle creazioni monocromatiche, mentre la più grande anche a quelle multicolore. I prezzi? Non proprio economici. Per la versione base si va da 5 mila dollari in su.

la pasta che barilla vende all esterola pasta che barilla vende all estero

L'amministratore delegato di Chefjet, Avi Reichental, è convinto che la più piccola potrà essere adottata presto da panetterie e pasticcerie. C'è anche una versione da 10 mila dollari che plasma la ceramica. E presto arriverà una app per i consumatori meno informati.

Una tendenza, questa del 3D, che ha visto nascere anche in Spagna una start up, la Natural Machines, che ha creato Foodini, una macchina per fare cioccolatini, ravioli e biscotti in 3D. E persino la Nasa ha finanziato un progetto del genere per creare macchinari simili da far usare ai suoi astronauti.

FABARONI LA STAMPANTE DI PASTA TRE DFABARONI LA STAMPANTE DI PASTA TRE D

Ma ai pasticcieri e agli chef questa cosa può andar bene? Maurizio Santin, il «cuoco nero», se la ride di gusto: «È una stranezza perché stiamo parlando di cose molto particolari. Non credo che qualcuno si metta in casa una roba così, costa troppo. E per noi tecnici, beh, mi sembra una cosa fatta per pasticcieri che non sanno fare decori...».

Insomma, lei la userebbe? «No. Se costa 300 euro me la compro. Altrimenti non se ne parla. E se quelli che fanno cake design accettassero questi decori meccanici, che figura farebbero? Insomma, lo reputo un giochino che non cambierà la vita a nessuno. Non è la macchina sottovuoto né l'abbattitore. E se invece sei un pasticciere professionista, queste cose le devi saper fare. Punto».

FABARONI LA STAMPANTE DI PASTA TRE DFABARONI LA STAMPANTE DI PASTA TRE D

 

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME SI PUO’ CONTROLLARE UN PARTITO CHE HA QUASI IL 30% DEI VOTI CON UN POLITBURO DI 4-5 PERSONE? E INFATTI NON SI PUO’! - LE SORELLE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI NON TENGONO LE BRIGLIA DI FRATELLI D’ITALIA: SILENZIATA LA CORRENTE DEI “GABBIANI” DI RAMPELLI, AZZERATO IL DISSENSO, ELIMINATA OGNI DIALETTICA INTERNA (CHE SI CHIAMA “POLITICA”), TRATTATI I PARLAMENTARI COME CAMERIERI A CUI SI DANNO ORDINI VIA CHAT, COSA SUCCEDE? CHE POI QUALCUNO SI INCAZZA E FA “L’INFAME”, SPUTTANANDO ALL’ESTERNO IL PIANO DI GIORGIA MELONI PER IL BLITZ PER ELEGGERE FRANCESCO SAVERIO MARINI ALLA CONSULTA…

DAGOREPORT – GIORGETTI E' GIA' PRONTO PER LA TOMBOLA: DÀ I NUMERI - IL MINISTRO DELL’ECONOMIA ALLE PRESE CON LA TERRIBILE LEGGE DI BILANCIO PRIMA ANNUNCIA “SACRIFICI PER TUTTI” E NUOVE TASSE TRA ACCISE E CATASTO, PER POI RINCULARE QUANDO SI INCAZZA LA MELONA, COSI' TIMOROSA DI PERDERE IL VOLUBILE CONSENSO POPOLARE DA CONFEZIONARE UN VIDEO CONTRO IL SUO MINISTRO: "NOI LE TASSE LE ABBASSIAMO" - E QUANDO NON SBUCA LA MELONI, ARRIVA PANETTA: SULLA CRESCITA DEL PIL GIORGETTI SI APPOGGIA AI NUMERI “ADDOMESTICATI” DELLA RAGIONERIA GENERALE FORNITI DALLA SUA FEDELE DARIA PERROTTA, PER VENIRE SUBITO SMENTITO SECCAMENTE DALL'UFFICIO STUDI DI BANKITALIA... 

DAGOREPORT – IL BALLO DELLA KETAMINA DI ELON MUSK NON PORTA VOTI: LA PERFORMANCE “OCCUPIAMO MARTE” DEL PICCHIATELLO DI TESLA SUL PALCO CON TRUMP IN PENNSYLVANIA NON HA MOSSO L’OPINIONE PUBBLICA – KAMALA HARRIS SAREBBE IN VANTAGGIO DI 4-5 PUNTI, MA IL SISTEMA ELETTORALE USA E' FOLLE: NEL 2016 HILLARY CLINTON FU SCONFITTA DA TRUMP PUR AVENDO AVUTO 3 MILIONI DI VOTI IN PIU' – IL PRESSING DEI REPUBBLICANI PERCHE' TRUMP ABBASSI I TONI (È IL MOMENTO DI PARLARE AGLI ELETTORI MODERATI, NON AL POPOLO MAGA, CHE LO VOTA COMUNQUE) - I DILEMMI DI KAMALA: MI CONVIENE FARE GLI ULTIMI COMIZI CON OBAMA? COME RICONQUISTARE IL VOTO DEI TANTI GIOVANI PRO-PALESTINA?

DAGOREPORT – VOCI (NON CONFERMATE) DALL’IRAN: IL REGIME DELL’AYATOLLAH AVREBBE TESTATO UN ORDIGNO NUCLEARE NEL DESERTO DI SEMNAN – SAREBBE UN MONITO PER NETANYAHU: NON ATTACCARE SENNO’ RISPONDIAMO CON L’ATOMICA – PIU’ DELLE MINACCE DI KHAMENEI CONTA L’ECONOMIA: CINA E INDIA SONO I PRINCIPALI CLIENTI DEL PETROLIO DI TEHERAN E SE “BIBI” COLPISCE I SITI PETROLIFERI IRANIANI PUO’ TERREMOTARE L’ECONOMIA GLOBALE – BIDEN CHIAMA NETANYAHU E GLI CHIEDE DI NON TOCCARE I GIACIMENTI…