DI MAIO COL FIATO SUL COLLE – IL QUIRINALE È A DIR POCO IRRITATO CON LUIGINO E HA NEGATO UN ALLUNGAMENTO DEI TEMPI DELLA TRATTATIVA A CONTE – MA IL PEGGIO DEVE ANCORA VENIRE: SI LITIGA SU TUTTO E SUL GOVERNO NASCITURO ALEGGIA IL FANTASMA DI MATTEO RENZI, CHE VUOLE (E AVRÀ) LA “GOLDEN SHARE” E PRIMA O POI STACCHERÀ LA SPINA – CON LUI I FEDELISSIMI GIACHETTI, ASCANI E BOSCHI. MA NON LUCA LOTTI, CHE…

-

Condividi questo articolo


 

 

LUIGI DI MAIO NELLA TELA DI SERGIO MATTARELLA BY MACONDO LUIGI DI MAIO NELLA TELA DI SERGIO MATTARELLA BY MACONDO

Marco Antonellis per Dagospia

 

sergio mattarella luigi di maio sergio mattarella luigi di maio

Mentre continua senza sosta (o quasi) la fusione a freddo tra Pd e 5Stelle (talmente a freddo che Mattarella è a dir poco irritato con il leader 5Stelle Di Maio ed ha negato ulteriore tempo per trattate al Premier incaricato Conte) che dovrebbe portare alla nascita del nuovo governo benedetto dei deep state di mezzo mondo (con l'attiva partecipazione del Vaticano di Papa Francesco) al Nazareno in queste ore si fanno i conti con le dichiarazioni di Carlo Calenda che ha svelato senza troppi giri di parole l'ormai noto segreto di Pulcinella riguardante il senatore "semplice" di Rignano: "Renzi formerà i suoi gruppi parlamentari a ottobre: lo sanno tutti".

CARLO CALENDA MATTEO RENZI CARLO CALENDA MATTEO RENZI matteo renzi al senato matteo renzi al senato

 

"Farà i gruppi separati, dirà che voleva un governo istituzionale e non con i 5 stelle, disinnescherà le clausole Iva, farà cadere il governo e proverà a riprendersi il Pd".  Sta di fatto che al Nazareno hanno provato a fare due conti in tasca all'ex Premier e non sono così convinti che saranno in moltissimi a seguire il giglio magico in questa nuova avventura. Insomma, la vera domanda è: quanto vale veramente Matteo Renzi nel Partito Democratico? "Sicuri che i parlamentari stanno tutti con Renzi o invece c'è qualcuno che ha interesse ad alimentare la favoletta per accrescere il proprio potere interno al partito?".

abbraccio tra maria elena boschi e matteo renzi abbraccio tra maria elena boschi e matteo renzi

 

LUCA LOTTI MATTEO RENZI LUCA LOTTI MATTEO RENZI

Perché uno degli uomini macchina più esperti del Pd fa notare che in caso di scissione quelli che sicuramente seguirebbero Matteo Renzi "sono quelli che stanno con Giachetti, i turborenziani alla Ascani per intenderci. E poi la Boschi, Rosato, Marcucci, Scalfarotto e qualche altro". Il vero problema di Matteo, in caso di scissione, "è che negli ultimi tempi molti suoi fedelissimi sono passati con Guerini, Delrio e Martina e di tornare indietro non ne vogliono proprio sapere perché sanno che avrebbero maggiori possibilità di essere rieletti con il Pd piuttosto che con la nuova creatura renziana". Il discorso vale anche per Luca Lotti che, in caso di scissione, resterebbe con il Pd.

SERGIO MATTARELLA LUIGI DI MAIO BY LUGHINO SERGIO MATTARELLA LUIGI DI MAIO BY LUGHINO CONTE SALVINI DI MAIO MOAVERO MATTARELLA CONTE SALVINI DI MAIO MOAVERO MATTARELLA SERGIO MATTARELLA CON LA DELEGAZIONE DEL MOVIMENTO 5 STELLE - LUIGI DI MAIO STEFANO PATUANELLI FRANCESCO D'UVA SERGIO MATTARELLA CON LA DELEGAZIONE DEL MOVIMENTO 5 STELLE - LUIGI DI MAIO STEFANO PATUANELLI FRANCESCO D'UVA MATTEO RENZI MATTEO RENZI matteo renzi. matteo renzi. luca lotti e matteo renzi al pitti luca lotti e matteo renzi al pitti MATTEO RENZI LUCA LOTTI MATTEO RENZI LUCA LOTTI MATTEO RENZI CON MOGLIE E BAMBINI SULLO SFONDO LUCA LOTTI MATTEO RENZI CON MOGLIE E BAMBINI SULLO SFONDO LUCA LOTTI MATTEO RENZI IN SENATO MATTEO RENZI IN SENATO SALVINI DI MAIO ZINGARETTI MATTARELLA SALVINI DI MAIO ZINGARETTI MATTARELLA

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…