1. MUSSARI, PIAZZATO DAI COMPAGNI DEL PD DI SIENA A CAPO DI MPS, SAREBBE STATO “INIZIATO LIBERO MURATORE DIVERSO TEMPO FA, AGLI INIZI DELLA SUA SCALATA AL POTERE” 2. IL MASSONE DEMOCRATICO GIOELE MAGALDI NE HA PER TUTTI. BASSANINI? “MOLTO VICINO A CERTI AMBIENTI MASSONICI FRANCESI”. LUIGI BERLINGUER? “FAMIGLIA DI ANTICA TRADIZIONE MASSONICA”. AMATO: “MONDO MASSONICO ANGLO-SASSONE E AMBIENTI MASSONICI SOVRANAZIONALI COLLEGATI AL MONDO BANCARIO-FINANZIARIO TEDESCO” 3. MA NON ESISTE TOSCANA SENZA MASSONERIA (LICIO GELLI È DI AREZZO) E CONSEGUENTEMENTE NON ESISTE IN TOSCANA MAGISTRATURA CHE NON NE TENGA CONTO 4. TRANQUILLI, GLI ARRESTI ARRIVERANNO DOPO LE ELEZIONI. SI E' MAI VISTA INFATTI UNA PROCURA RINVIARE UN INTERROGATORIO CHIAVE, QUELLO A PEPPENIELLO MUSSARI, PERCHÉ UNO DEGLI AVVOCATI DEL SUDDETTO NON ERA DISPONIBILE? (IMMAGINATE CHE SVENTAGLIATA DI INTERROGATORI ED ARRESTI AVREBBE FATTO IL POOL DI MILANO)

1. DAGOREPORT
Non esiste Toscana senza massoneria (il fondatore della P2 Licio Gelli è di Arezzo) e conseguentemente non esiste in Toscana magistratura che non ne tenga conto. E gli arresti arriveranno dopo le elezioni. Si e' mai vista infatti una procura rinviare un interrogatorio chiave, quello a Peppeniello Mussari, perché uno degli avvocati del suddetto non era disponibile?

2. FRATELLO Mussari!
Fabrizio D'Esposito per "Il Fatto Quotidiano"

 
Da almeno un lustro, il quarantenne Gioele Magaldi denuncia le relazioni invisibili o indicibili tra potere e massoneria. E lo fa dell'interno. Perché Magaldi è massone dichiarato e ha fondato il Grande Oriente Democratico, in aperta contrapposizione con il Grande Oriente d'Italia di Gustavo Raffi, la maggiore obbedienza italiana. Per Chiarelettere è attesa da tempo l'uscita di un libro di Magaldi sui segreti che legano i "grembiulini" a politici e religiosi: "Massoni. Società a responsabilità illimitata".

Lo scandalo Mps ha evocato di nuovo l'ombra di grembiuli e cappucci. Sul suo sito si ricorda la partecipazione di Mussari a un convegno del Goi del berlusconiano Raffi.
Giuseppe Mussari è un massone. Non perché abbia partecipato ad uno o più convegni del Goi, vi partecipano anche profani di rilievo, ma perché è stato iniziato libero muratore diverso tempo fa, agli inizi della sua scalata al potere. Sul percorso massonico di Mussari e di altri personaggi dell'establishment italiano, mi soffermo analiticamente nel mio libro in uscita.

A Siena l'intreccio massonico che riflesso ha sulle varie cordate? Si è parlato di Amato, Bassanini, Luigi Berlinguer, poi dei berlusconiani vicini alla banca come Verdini.
Luigi Berlinguer, presidente della commissione di garanzia del Pd, che risolse con equità, lungimiranza e saggezza il falso ed ipocrita problema della presenza dei massoni nel Pd nel 2010, dichiarandone la piena ammissibilità, appartiene ad una famiglia di antica tradizione massonica.

Luigi Berlinguer non mente quando dice di non essere stato mai affiliato formalmente ad alcuna loggia, ma occorre ricordare che il padre di suo cugino Enrico Berlinguer, Mario Berlinguer, era un noto, convinto e benemerito massone democratico e libertario, antifascista della prima ora, aderente prima al Partito d'Azione e poi al Psi, per il quale fu eletto deputato e senatore.

Nella famiglia Berlinguer, e il discorso vale anche per Luigi, aderente al para-massonico Gruppo Spinelli, con mille sfumature da un individuo all'altro, c'è sempre stata una consolidata vicinanza culturale e ideologica al milieu massonico progressista. Franco Bassanini, come ricordava lucidamente l'altro giorno anche Girino Pomicino, è invece molto vicino a certi ambienti massonici francesi. Giuliano Amato gode di ottime relazioni e amicizie tanto nel mondo massonico anglo-sassone che in determinati ambienti massonici sovranazionali collegati alla finanza e al mondo bancario tedesco.

Denis Verdini ha frequentazioni massoniche un po' più ruspanti e provinciali di Amato e Bassanini, ma comunque è ben inserito in un certo circuito sia interno che esterno alle principali comunioni massoniche italiane.

Nel suo libro Confiteor con Mucchetti, Geronzi sostiene che in tutte le vicende dei risiko bancario la massoneria c'entra sempre.
Geronzi dice il vero. Ma chiunque conosca un minimo i circuiti finanziari e bancari sovranazionali, che determinano quello che accade anche nella provincia italiana, sa bene che essi sono saldamente in mano di gruppi massonici e paramassonici.

Ci sono diverse anime nella massoneria. Dal XVIII a circa metà del XX secolo ha sempre prevalso l'anima illuminista e progressista. A partire dalla fine del Novecento, per la prima volta nella sua storia, si sono affermate componenti conservatrici e reazionarie.

Lo stesso Geronzi però difende Gianni Letta e smentisce che sia lui l'incrocio tra logge e cilicio", il burattinaio di tutto tra massoneria e Opus Dei.
In questo caso Geronzi mente quando nega che in Gianni Letta si incrocino relazioni massoniche e opusiane. D'altronde, non bisogna nemmeno sopravvalutare Letta. Ci sono ben altri gran burattinai, in giro per l'Europa e in grado di influire pesantemente sulle faccende italiane.

Leggendo il suo sito, si apprende che il mondo dei potere è zeppo di fratelli. Lasciando da parte P2, P3 e P4, lei chiama fratelli illustri protagonisti della politica e dell'economia.
Due di essi appartengono all'aristocrazia massonica sovranazionale. Su ciò saranno peraltro prodotte importanti e autorevoli testimonianze documentarie nel mio libro.

Tutti massoni.
Occorre dire che troppo spesso, sulla questione Mps, ci si interroga sul livello italiano degli intrecci massonici.

Non è che lei confonde semplici relazioni d'elite con la massoneria vera e propria?
Quando c'è in ballo il potere: economico-finanziario, bancario, politico, diplomatico, ecclesiastico, c'è sempre di mezzo la massoneria. Non c'è da stupirsene: il mondo moderno e contemporaneo di matrice euroatlantica è nato grazie all'azione di avanguardia svolta dai liberi muratori contro l'Ancien Regime. E' naturale che i creatori delle società moderne ne abbiano mantenuto il controllo.

Quindi non c'è una massoneria esclusivamente esoterica?
La massoneria, a qualsiasi latitudine, non è mai stata e mai sarà esclusivamente esoterica, cioè dedita solo a questioni spirituali e filosofiche. La massoneria ha cambiato il mondo e continuerà a farlo.

Lei ha fondato il God e da massone dichiarato combatte pubblicamente una battaglia dentro il suo mondo. È la prima volta che accade: perché lo fa?
Perché è necessario tornare allo spirito di quei fratelli liberi muratori che guidarono la rivoluzione americana e quella francese, che fecero il Risorgimento in Italia e ovunque lottarono per affermare istituzioni liberal-democratiche. Occorre tornare allo spirito di quei fratelli che sconfissero il nazifascismo, Franklin Roosevelt e Winston Churchill su tutti, e che regalarono al mondo un paradigma economico calibrato sulla giustizia sociale e il diritto alla dignità e alla felicità per ogni essere umano. Il trinomio Libertà-Fratellanza-Uguaglianza è nato nelle logge e adorna ancora adesso i templi massonici, scolpito sotto la cattedra del Maestro Venerabile.

 

VIGNETTA MANNELLI DAL _FATTO_ - MUSSARI E LA BANDA DEL 5%Giuseppe Mussari arriva al Tribunale di SienaGiuseppe Mussari arriva al Tribunale di SienaGiuseppe Mussari arriva al Tribunale di SienaGiuseppe Mussari arriva al Tribunale di SienaMUSSARI IN PROCURA medium To cro resize MUSSARI IN PROCURA medium To cro resize MUSSARI IN PROCURA medium To cro resize MUSSARI IN PROCURA medium To cro resize GIUSEPPE MUSSARI CON IL SUO AVVOCATO FABIO PISILLO ALLARRIVO IN PROCURA A SIENA jpegMUSSARI IN PROCURA medium To cro resize Gustavo Raffi è il gran maesto del grande Oriente d'Italia dal 1999 - MassoneriaGIOELE MAGALDILicio Gelli x

Ultimi Dagoreport

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT