modi xi putin

UN NUOVO ORDINE MONDIALE? - RUSSIA E CINA FLIRTANO CON L’INDIA, IN CHIAVE ANTI-AMERICANA - IL MINISTRO DEGLI ESTERI RUSSO LAVROV HA INCONTRATO IL PRESIDENTE INDIANO MODI PER DISCUTERE DI NUOVE FORNITURE DI PETROLIO E UN'ALTERNATIVA ALLO SWIFT PER I PAGAMENTI RUPIA-RUBLO - LA CINA VORREBBE SFRUTTARE LA NEUTRALITÀ DI DELHI E DEL PAKISTAN PER CREARE UN BLOCCO CONTRAPPOSTO ALL'OCCIDENTE - L’ECONOMIST INTELLIGENCE UNIT: “DUE TERZI DELLA POPOLAZIONE MONDIALE VIVE IN PAESI NEUTRALI O CHE APPOGGIANO LA RUSSIA”

Gianluca Modolo per “la Repubblica”

lavrov

 

Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov che vola in India a ringraziare New Delhi per non giudicare la crisi in Ucraina da un'unica prospettiva ma «nell'interezza dei fatti», con Mosca pronta a discutere di nuove forniture di petrolio al governo nazionalista di Narendra Modi e di un'alternativa allo Swift per i pagamenti rupia-rublo: significativo che Lavrov abbia incontrato direttamente il primo ministro indiano, privilegio che Modi non aveva concesso a nessun altro ministro degli Esteri in visita in queste settimane (nemmeno al cinese Wang Yi). 

 

Il primo ministro pachistano Imran Khan - buon amico sia dei russi sia dei cinesi ma principale rivale di New Delhi - che, alla vigilia del voto di sfiducia in Parlamento, denuncia gli Stati Uniti di volerlo destituire. Pechino che, dopo il vertice dell'altro ieri con l'Unione europea, afferma di voler spingere per colloqui di pace sulla crisi ucraina «a modo suo», mentre già ha provato a corteggiare gli indiani la settimana scorsa per farli allontanare dall'Occidente e si sta dando molto da fare per raccogliere consensi sul suo ambiguo equilibrismo con i cosiddetti Paesi del Sud del mondo: un fronte di non allineati che spera di poter ampliare, contro la guerra ma a favore di Mosca. 

 

putin modi

In un mondo che si sta di nuovo scolpendo in blocchi contrapposti - un «nuovo ordine internazionale più giusto», auspicato da Lavrov a colloquio con il ministro degli Esteri cinese qualche giorno fa - la neutralità ambigua di molti Paesi equivale sempre più ad un sostegno a Putin. Ed è in Asia - o almeno in una buona fetta di essa - che le carte sembrano rimescolarsi. L'India è al centro di questo nuovo gioco, tirata per la giacchetta della sua decennale imparzialità.

 

Membro del Quad (l'alleanza che comprende anche Stati Uniti, Australia e Giappone) non ha condannato l'invasione russa. Negli ultimi anni si è riavvicinata agli Usa - in chiave anti-cinese - ma ha ottimi rapporti con Mosca, partner della Cina, dalla quale compra petrolio e armi (sempre come deterrente contro Pechino). Tuttavia, proprio con i cinesi, con i quali condivide l'equilibrismo sulla questione ucraina, pur tra molte diffidenze (la situazione tesa ai confini, le zone di influenza che i due si contendono come Nepal e Sri Lanka e l'amicizia che la Cina ha con il Pakistan di Khan, partner chiave della Via della Seta) ha ricominciato a dialogare. Un'acrobazia diplomatica non da poco.

 

XI JINPING VLADIMIR PUTIN - VIGNETTA DI GIANNELLI

 «Cina e Russia stanno cogliendo l'opportunità offerta dalla riluttanza dell'India a unirsi all'Occidente nel condannare l'invasione per invogliarla a una maggiore cooperazione politica», scrive Raja Mohan su Foreign Policy. Per questioni storiche e intrecci geopolitici non sarà comunque una passeggiata, almeno per i rapporti New Delhi-Pechino.

 

Dopo aver testato in un minitour asiatico la stabilità delle proprie frontiere occidentali (che ha portato Wang Yi a Islamabad, Kabul, New Delhi e Kathmandu), sta crescendo l'attivismo di Pechino durante questa crisi. «La Cina sta aumentando moltissimo i suoi sforzi con i Paesi del Sud del mondo: sta diversificando il suo spazio d'azione», racconta a Repubblica Francesca Ghiretti, analista del Merics, think tank tra i più importanti sulle questioni cinesi.

 

PUTIN - MODI - XI JINPING

 Dal 18 marzo Wang ha già incontrato 25 rappresentanti di altrettanti Paesi - asiatici soprattutto - non troppo critici nei confronti di Mosca, per evitare che siano attirati nel "campo americano", mentre fa pressing sull'Indonesia affinché al prossimo G20 di Bali non si parli di Ucraina. «Due terzi della popolazione mondiale vive in Paesi neutrali o che appoggiano la Russia sulla guerra», si legge nell'ultimo rapporto dell'Economist Intelligence Unit. «Nei prossimi anni Russia e Cina dedicheranno i loro sforzi a corteggiarli».

Xi Jinping e Vladimir Putin

 

Dopo il vertice Ue-Cina di venerdì, sul ruolo cinese nella crisi ucraina Ghiretti è pessimista: «Nessun passo avanti. Il comunicato cinese è stato pubblicato molto prima che finisse la conversazione. Come a dire: questo è il nostro script e questo seguiremo. Quanto può andare avanti questa ambiguità? Potrebbero andare avanti in eterno. Anche se fossero messi con le spalle al muro - e questo momento arriverà - la Cina non ammetterà mai che in realtà così facendo sta facilitando le posizioni di Mosca, e quindi continuerà a far finta di niente e a ripetere le stesse cose».

putin xi jinpingXI JINPING E VLADIMIR PUTINxi jinping vladimir putin

Ultimi Dagoreport

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT