domenico arcuri

PIOVE? CHIAMATE MIMMO! MANCA SOLO CHE GLI APPIOPPINO PURE IL METEO, COSÌ CHE IN CASO DI MALTEMPO ARCURI POSSA TOPPARE PURE QUELLO - SCOPERTO DA PRODI TRA I LAUREATI LUISS CHE CHIAMÒ ALL'IRI, ORA È DIVENTATO L'UOMO DI CONTE, CHE GLI DÀ OGNI COMPITO POSSIBILE. DALLE MASCHERINE AI VACCINI, FINO ALLA CRISI DELL'ILVA - IERI DA FAZIO HA AMMESSO: ''GESTIRE IL VACCINO PFIZER CON FRIGORIFERI E CATENA DEL FREDDO? CE NE STIAMO OCCUPANDO DA METÀ SETTIMANA''. CIOÈ DA TRE GIORNI

 

 

Goffredo Buccini per il “Corriere della Sera

 

Piove? Chiamate Mimmo! Manca solo che gli appioppino pure il meteo, così che in caso di maltempo il governo si ripari dal malumore popolare. Tra le macerie del Covid-19 ecco s' avanza uno strano ircocervo, oggi Figaro e forse domani Malaussène: poiché questo è il destino degli aggiustatutto italici, prima invocati in ogni dove (perché decidano) e poi capri espiatori (del decisionismo).

 

domenico arcuri a vedro

Lui, Domenico Arcuri, reggino a forte carica identitaria («sono di Reggio Calabria e a Reggio non cambiamo idea facilmente!», tuona all' occasione), mostra abbastanza considerazione di sé da agguantare le scommesse che il premier Conte gli va lanciando senza tregua: da nuovo Uomo del Fare. A giugno, tra polemiche furiose sulla gestione della pandemia, mascherine e tamponi fantasma, reagenti e forniture introvabili, sostenne papale: «Abbiamo fatto tutto in 85 giorni. Per una volta sarebbe davvero bello se tutti ci accorgessimo che siamo stati straordinari».

Non tutti furono d' accordo.

 

domenico arcuri

La stampa di destra lo chiama Mister Disastro, quella liberista gli dà dello statalista, una fondazione come Openpolis addirittura lo accusa di operare «col favore delle tenebre» perché può amministrare in autonomia; e comunque, tenebre o meno, è difficile non vedere il rosario di ritardi e mancanze sgranato fin qui (tra banchi a rotelle e/o dimezzati, bandi tardivi, terapie intensive virtuali). Gli hanno appena affibbiato l' ulteriore missione quasi impossibile di distribuire i vaccini anti-Covid senza caos (la distribuzione di quelli per l' influenza è risolta dall' assenza della materia prima). Quando è emerso l' ennesimo incarico - occuparsi della grana Ilva in quanto ad di Invitalia - un opinionista garbato come Giorgio Meletti ha esplicitato la domanda che frulla in testa agli italiani tutti: «Ma quante ore dura la giornata di Arcuri?».

 

Dicono che la sua polverina magica sia l' ambizione e che lui abbia da un pezzo messo nel mirino la prossima (ambitissima) poltrona, quella di Leonardo, ex Finmeccanica.

la lega e piu europa uguali su domenico arcuri

Un premio, certo, ma anche una corsa contro il tempo, perché le rogne da super commissario agli approvvigionamenti per la nostra precaria salute, incarico assunto a metà marzo, sono tali da disegnare sul muro il profilo non proprio fortunato di un altro famoso Mister Wolf nazionale: Guido Bertolaso.

 

Dieci anni fa, era lui il mago del terremoto all' Aquila, poi spedito sul G8 con il principio che ogni ritardo potesse essere curato saltando in emergenza le procedure. Si sa poi com' è andata: solo due anni fa il pupillo di Berlusconi si è liberato da un fardello di accuse e processi che ne aveva cancellato l' immagine pubblica.

 

Arcuri è autorizzato a riti apotropaici, ma lui per primo pare rendersi conto del problema. In una intervista rivelatrice con Federico Fubini, due mesi prima della pandemia, spiegava così l' attrazione del governo per Invitalia, l' agenzia pubblica per gli investimenti che guida dal 2007: «Abbiamo guadagnato una qualche considerazione...

la lega e piu europa uguali su domenico arcuri

In giro non ce ne sono molti", a mettere mano in "un Paese che non cresce, sempre più diseguale...».

 

Carlo Calenda, che usa i tweet come pasquinate, ha scritto l' altro giorno che il Covid-19 «segna la crisi definitiva dello Stato». Se ha ragione, Arcuri è un epifenomeno: beato il Paese che non ha bisogno di Mandrake. Nella sua lotta al nulla che avanza rivela, certo, propensioni politiche assai diverse da Bertolaso. La querelle che più l' ha esposto è, si sa, quella sulle mascherine da lui promesse in misura di diversi milioni di pezzi al prezzo calmierato di 50 centesimi, con l' effetto grottesco di farle scomparire dal mercato.

 

Il nostro se n' è adontato, creando la categoria del radical chic di destra, i liberisti da talk: «Chi critica i 50 cent ha una doppia morale: per quelli che s' indignano in diretta non è mai un problema trovare una mascherina a 5 euro. Per il figlio del loro portiere, sì».

domenico arcuri

 

Con rivendicate simpatie «di centrosinistra», Arcuri pare una versione minore di grandi boiardi d' antan, convinto che un' ordinanza possa davvero modificare la realtà.

Si dice scoperto da Romano Prodi («chiamò all' Iri dieci di noi ben laureati della Luiss») ma molti sostengono che l' incontro decisivo sia quello con Massimo D' Alema, con cui di sicuro condivide l' avversione per giornalisti e salotti intellò.

 

Poiché al cuore non si comanda, ha condiviso invece un lungo tratto di vita sentimentale con una brava giornalista regina dei salotti, Myrta Merlino, sua ex moglie. La loro figlia diciannovenne guardava in tv gli ospiti del talk materno che massacravano la gestione sanitaria e, cambiando canale, il babbo che la rivendicava in conferenza stampa.

La difesa di Arcuri poggia sullo status quo ante: «Non avete idea di cosa abbiamo trovato», sostengono i suoi collaboratori, rovesciando la sciarada di cifre e accuse. E, guardando all' attuale teatrino dei presidenti di Regione, pare plausibile.

 

A marzo, ragione dell' incarico ad Arcuri è stata del resto la palese difficoltà della Protezione civile, regionalizzata dopo gli anni di Bertolaso e paralizzata da un morbo diffuso negli uffici: la fuga dalle decisioni per timore di conseguenze giudiziarie (Bertolaso docet). Forse così si spiega l' ossessivo ricorso a un ambizioso kamikaze («in giro non ce ne sono molti», ricordate?). Forse, l' altra faccia di protagonismi ed eccessi è questa palude che tutto inghiotte. Insomma non si può escludere che esista un' Italia peggiore di quella con Arcuri.

DOMENICO ARCURI CON LA MASCHERINA CALATA SOTTO IL NASO

Quella senza.

Domenico Arcuri Smascherato Foto Mezzelani GMT007arcuriDOMENICO ARCURI FRANCESCO BOCCIA

Ultimi Dagoreport

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...