PRESIDENZIALI FATTE A MAGLIE - BOMBA SULLA CAMPAGNA: JULIAN ASSANGE FA CAPIRE CHE SETH RICH, IL FUNZIONARIO DEL PARTITO DEMOCRATICO UCCISO ''IN CIRCOSTANZE MISTERIOSE'' UN MESE FA ERA UNA FONTE DI WIKILEAKS: ''BISOGNA CAPIRE CHE QUI LA POSTA IN GIOCO È ALTISSIMA'' (VIDEO) - E PREPARA UNA NUOVA TORNATA DI DOCUMENTI SULLA CLINTON, BENGASI E AL QAEDA, CHE GIUSTIFICHEREBBERO L'INCRIMINAZIONE DI HILLARY

Condividi questo articolo


VIDEO - JULIAN ASSANGE: ''LE NOSTRE FONTI PRENDONO RISCHI, COME IL RAGAZZO A CUI HANNO SPARATO A WASHINGTON''

 

 

Maria Giovanna Maglie per Dagospia

 

wikileaks julian assange wikileaks julian assange

Mentre i giornaloni americani tuonano contro Donald Trump che avrebbe istigato il popolo del Secondo Emendamento, ovvero quello che porta armi da difesa personale, come se un candidato alla presidenza degli Stati Uniti potesse invitare decine di milioni di persone a uccidere il candidato avversario  e credere che costituisca un vantaggio, forse il morto ammazzato c’ è sul serio, forse ha addirittura che fare con una delle tante storiacce di email dei democratici, in un intreccio di complotto spionistico e malaffare intrecciato alla politica, e sarà per questo che i giornaloni di cui sopra, mai così simili alla collusa informazione europea, preferiscono non parlarne, non si sa per quanto, anche perché The Donald twitta e Drudge Report impazza.

seth rich omicidio democratic national committee seth rich omicidio democratic national committee

 

 Fatto sta l’ 8 luglio un impiegato del Partito Democratico, Seth Conrad Rich, 27 anni, è stato ucciso, gli hanno sparato alle spalle per la strada a Washington. Nessun testimone, l'assassino non gli ha rubato proprio nulla, addosso infatti gli hanno trovato orologio, portafoglio e telefono. Subito è circolata la voce che stesse andando negli uffici del FBI per una inchiesta che riguardava la famiglia Clinton.

 

seth conrad rich seth conrad rich

Pochi giorni dopo Wikileaks, la società di Julian Assange, ha offerto ventimila dollari per informazioni sull' assassinio. Ora in una intervista alla televisione olandese, nel programma Nieuwsuur, Julian Assange in persona ha lasciato capire che l'assassinato era la fonte delle informazioni sul comitato nazionale democratico, ovvero l’informatore sullo scambio di email dal quale si deduce senza ombra di dubbio che la presidenza del comitato ha tramato per favorire la Clinton.

seth conrad rich seth conrad rich

 

Quelle informazioni, passate da Wikileaks a un loro uomo, Guccifer 2, che le ha rese note, sono costate la testa della presidente, Debbie Wasserman Schultz, arrivata alla convention di Filadelfia dimissionaria e in lacrime, non poco discredito, e rabbia tra i seguaci di Bernie Sanders, rivale di Hillary. Poi è finita con un superaccordo Sanders Clinton, e canoniche accuse alla Russia di Putin di spiare per favorire Donald Trump. Anche questa un tipo di polemica pesantissima  che dalla fine della Guerra Fredda non si era più sentita.

 

hillary clinton hillary clinton

Però di morto ammazzato ancora non si parlava. Ora i sospetti resi noti da Wikileaks lasciano addirittura intendere che per questo sia stato assassinato. I nostri collaboratori ha spiegato Assange, corrono rischi per procurarsi il materiale. Il giornalista allora gli ha chiesto: non si è trattato di un furto? Assange ha risposto: no, di questo non c'è alcuna prova, e io sto suggerendo l'idea che le nostre fonti corrono dei rischi.

 

Dalla sua prigione dorata  nell'ambasciata dell'Ecuador a Londra,  Assange non le manda a dire. Di recente ha annunciato che la prossima tornata di email che riguardano la Clinton dovrebbe portare al suo arresto, altro che alle elezioni a presidente degli Stati Uniti. Nelle mail ci sarebbe la prova che il consolato americano di Bengasi era la copertura di una linea clandestina usata dalla CIA per fornire armi ai ribelli che si battevano contro Damasco, rivelatisì terroristi  collegati ad Al Qaeda.

 

seth conrad rich seth conrad rich

Insomma nelle mail che la sua incoscienza ha reso disponibili a servizi hacker e governi di tutto il mondo, l'allora segretario di Stato Hillary Clinton agevolava la spedizione di missili antiaerei di granate a propulsione missilistica a dei terroristi. Stando ad Assange, e nonostante quello che il Federal Bureau of Investigation ha deciso non incriminando la Clinton, nelle prossime rivelazioni ci sarebbero gli estremi per  doverla accusare sul serio, senza scuse. Intanto si cerca attivamente il colpevole del misterioso assassinio dell’8 luglio a Washington. Non si fanno mancare niente queste elezioni 2016!

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…