luigi di maio virginia saba madrid

QUALCUNO RICORDI A DI MAIO CHE È MINISTRO DEGLI ESTERI! STA PER SCOPPIARE UNA GUERRA MONDIALE E GIGGETTO SE NE STA IN VACANZA – IL TWEET DI GASPARRI CON LA FOTO DALL’AEROPORTO DI MADRID: “CHE VERGOGNA!” – MENTRE TRUMP UCCIDE SOLEIMANI E IN LIBIA STA SUCCEDENDO IL FINIMONDO LUI SE NE VA IN GIRO PER IL MONDO A FARE IL TURISTA…

 

 

 

Gianni Carotenuto per www.ilgiornale.it

 

luigi di maio a madrid con virginia saba

Siamo nel bel mezzo di una crisi internazionale e Luigi Di Maio "sta in vacanza con la fidanzata in Spagna: che vergogna". Lo scrive su Twitter il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri. Non è passata inosservata la foto, pubblicata sui canali social del ministro degli Esteri, che lo ritrae in compagnia della fidanzata Virginia Saba. Uno scatto diffuso il primo giorno del 2020 con cui il capo politico pentastellato ha fatto gli "auguri di buon anno a tutti".

 

luigi di maio a madrid con virginia saba 2

Niente di male, se non fosse che già alla fine di dicembre dalla Turchia era arrivata la notizia dell'annuncio, da parte del presidente Rayyip Erdogan, di inviare alcune truppe in Libia a sostegno del governo guidato dal premier libico Fayez al-Serraj. Decisione poi confermata, il 2 gennaio, dal via libera del Parlamento turco.

DEBORAH BERGAMINI

 

Poi, qualche ora dopo, l'uccisione del generale iraniano Qasem Soleimani ha reso lo scenario internazionale ancora più esplosivo. Ecco spiegato il motivo Gasparri, che ha rincarato la dose su Di Maio, definendo il leader del Movimento 5 Stelle "questa specie di ministro che non conosce gli stati del Sud America e pensa che Matera stia in Puglia, sta in vacanza con la fidanzata in Spagna".

qassem soleimani 3

 

maurizio gasparri (2)

Tranchant anche il giudizio della collega di Forza Italia, Deborah Bergamini: "Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, dalle crisi aziendali a quelle bancarie, trova sempre il tempo di commentare tutto. Eppure oggi, su una questione che sarebbe di sua competenza si affida ad una nota della Farnesina. Su quanto sta accadendo in Iran dopo l’attacco Usa con l’uccisione del generale Soleimani, nemmeno una parola. Un silenzio davvero imbarazzante. Mi chiedo come sia possibile - ha commentato sorpresa Bergamini - che, davanti ad una situazione di questa gravità, il ministro degli Esteri non senta il dovere di prendere posizione".

LUIGI DI MAIO KHALIFA HAFTAR

 

Alla fine, anche se con notevole ritardo, Di Maio lo ha fatto. "L'Italia sostiene fortemente l'invito rivolto dall'Alto rappresentante Ue Josep Borrell a tutti gli attori coinvolti verso l'esercizio della massima moderazione e a mostrare responsabilità in questo momento", ha fatto sapere con una nota il titolare della Farnesina. "Siamo tutti concordi sul fatto che un'altra crisi rischia solo di compromettere anni di sforzi per stabilizzare l'Iraq. La priorità nella regione è la lotta allo Stato Islamico", ha aggiunto Di Maio.

 

luigi di maio a madrid con virginia saba 1

Una situazione a dir poco esplosiva, per il leader pentastellato, già messo alle corde da quanto sta succedendo nel Movimento 5 Stelle, indebolito da una defezione dietro l'altra. L'ultima, in ordine di tempo, quella del senatore Gianluigi Paragone, espulso dai probiviri per avere votato contro la legge di bilancio ed essersi astenuto sul Conte II. Una grana a cui se n'è aggiunta un'altra ben più pesante, con il mondo vicino a un conflitto potenzialmente devastante per l'Italia in termini di terrorismo e immigrazione.

luigi di maio augura buon 2020 da madrid

 

"Gli ultimi sviluppi della situazione in Iraq sono molto preoccupanti", si legge in una nota del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale. La Farnesina afferma che "l’Italia lancia un forte appello perché si agisca con moderazione e responsabilità, mantenendo aperti canali di dialogo, evitando atti che possono avere gravi conseguenze sull’intera regione. Nessuno sforzo deve essere risparmiato per assicurare la de-escalation e la stabilità. Nuovi focolai di tensione non sono nell’interesse di nessuno e rischiano di essere terreno fertile per il terrorismo e l’estremismo violento".

ali khamenei bacia qassem soleimaniiraniani in piazza a teheran dopo la morte di soleimaniqassem soleimani 5militari americani a baghdad 1qassem soleimani 4qassem soleimani 2iraniani in piazza a teheran dopo la morte di soleimani 1ali khamenei visita la famiglia di qassem soleimani

Ultimi Dagoreport

putin witkoff marco rubio donald trump zelensky

DAGOREPORT – SI ACCENDE LA RIVOLTA DEL PARTITO REPUBBLICANO CONTRO TRUMP - I DANNI FATTI DA STEVE WITKOFF (SOTTO DETTATURA DI PUTIN), HANNO COSTRETTO L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A METTERE IN CAMPO IL SEGRETARIO DI STATO MARCO RUBIO CHE HA RISCRITTO IL PIANO DI PACE RUSSIA-UCRAINA - CON IL PASSARE DELLE ORE, CON UN EUROPA DISUNITA (ITALIA COMPRESA) SUL SOSTEGNO A KIEV, APPARE CHIARO CHE PUTIN E ZELENSKY, TRA TANTE DISTANZE, SONO IN SINTONIA SU UN PUNTO: PRIMA CHIUDIAMO LA GUERRA E MEGLIO È…

barigelli cairo

DAGOREPORT - PANDEMONIO ALLA "GAZZETTA DELLO SPORT"! IL DIRETTORE DELLA “ROSEA” STEFANO BARIGELLI VIENE CONTESTATO DAL COMITATO DI REDAZIONE PER LE PRESSIONI ANTI-SCIOPERO ESERCITATE SUI GIORNALISTI – LA SEGRETARIA GENERALE FNSI DENUNCIA: “I COLLEGHI DELLA 'GAZZETTA' CHE VOGLIONO SCIOPERARE VENGONO RINCORSI PER I CORRIDOI DAI LORO CAPIREDATTORI E MINACCIATI: ‘NON TI FACCIO FARE PIÙ LA JUVENTUS…” - BARIGELLI AVREBBE RECLUTATO UNA VENTINA DI GIORNALISTI PER FAR USCIRE IL GIORNALE SABATO E DIMOSTRARE COSI' ALL’EDITORE URBANETTO CAIRO QUANTO CE L’HA DURO – LA VICE-DIRETTRICE ARIANNA RAVELLI AVREBBE PURE DETTO IN MENSA A BARIGELLI: “STIAMO ATTENTI SOLO CHE NON CI SPUTTANI DAGOSPIA...” - VIDEO

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?