rondolino

''IL RENZISMO HA PERSO LA SUA VERGINITÀ CON IL CASO ETRURIA''. CHI LO DICE, TRAVAGLIO? NO, RONDOLINO! - ''LA BOSCHI PAGA LA SUA BELLEZZA. MI PIACEVA IL GOVERNO RENZI, QUINDI QUESTO GOVERNO MI PIACE: È UGUALE. I VERDINIANI CHE MINACCIANO DI FAR CADERE GENTILONI? DICONO CHE RENZI ABBIA INTERESSE A UN GOVERNO DEBOLE'' - ''COL PROPORZIONALE LE CAMPAGNE ELETTORALI E LE MARATONE MENTANA NON SERVIRANNO A NIENTE: AVRANNO VINTO TUTTI''

 

http://www.tag24.it/podcast/fabrizio-rondolino-giornalista-dellunita/

 

Fabrizio Rondolino, editorialista dell’Unità, è intervenuto questa mattina su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, all’interno del format ECG, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.

 

LITE TRA FABRIZIO RONDOLINO E MAURIZIO GASPARRILITE TRA FABRIZIO RONDOLINO E MAURIZIO GASPARRI

Sullo sfogo di Alessandro Di Battista: “E’ molto su di giri in questi giorni, lo ho sentito anche su La7 da Mentana anche lì ha fatto un comizio fiume, è il suo mestiere, questo deve fare. Il problema è che come al solito purtroppo il senso di realtà viene sempre escluso, questo governo è nato per poter votare, lo ha detto il Presidente della Repubblica io invece avrei votato il prima possibile. Nessuno vuole rimanere inchiodato alle poltrone.”

 

RONDOLINORONDOLINO

E’ un buon governo? Rondolino ha le idee chiare“Secondo me si, a me piaceva il governo Renzi, questo è sostanzialmente una fotocopia di quello. E’ sostanzialmente identico, con piccoli aggiustamenti e qualche promozione. E’ un governo in assoluta, evidente, esplicita e dichiarata continuità con il precedente.”

 

Come si spiega l’esclusione di Stefania Giannini dal nuovo governo? Rondolino commenta così:“Delle grandi riforme volute e fatte dal precedente governo quella che a parere di Renzi stesso è andata peggio è stata la buona scuola e questo si è anche visto nelle urne. Non è tanto dare le colpe a lei quanto cercare di rimediare ai guasti. Valeria Fedeli che viene dal sindacato ha una sensibilità diversa dovrebbe essere la persona giusta per ricucire con il mondo della scuola.”

RONDOLINORONDOLINO

 

Sullo strappo con i verdiniani: “Ho letto molte analisi maliziose, è facile pensare che ci sia una triangolazione con Renzi al quale conviene un governo meno forte. Mi mancano alcune informazioni su come e da chi è nato il veto ad un ministro di Ala. Il segno complessivo però è di un governo un po’ più debole del precedente, come Verdini c’è anche Bersani dall’altra parte che ha detto che sui singoli provvedimenti avranno le mani libere.”

 

fabrizio rondolino e simona ercolani al gay pridefabrizio rondolino e simona ercolani al gay pride

Perché la Boschi è antipatica a tanti? “Pesa sicuramente, il doppio standard quando si parla di donne di potere, l’opinione pubblica è molto più esigente con un politico donna, che non con un uomo. Lei oltre ad essere brava e potente è anche indubbiamente bella e questo conta. Probabilmente se la Boschi fosse stata meno bella avrebbe scatenato meno battute e meno vignette.

 

Credo ci sia un problema non risolto di sessismo nella politica e nella società italiana. Poi c’ è un dato di cronaca, strutturale, lo scandalo di Etruria. Dalle carte possiamo dire che la famiglia Boschi non c’entra niente e si è trovata a passare di lì non si può dire che abbia responsabilità , ma possiamo dire che il renzismo ha perso il suo appeal, ha perso il suo candore, la sua verginità.

abbraccio tra maria elena boschi e matteo renzi abbraccio tra maria elena boschi e matteo renzi

 

“Se Luca Lotti è potente come dicono? E’ una persona di grande valore che parla poco e lavora molto. Non potete chiederlo a me, se fosse veramente così potente dovrei rispondere di no, se io dicessi di si e lui fosse veramente così potente sarei immediatamente deportato in un luogo sicuro.”

 

Come accoglierebbe Di Maio presidente del consiglio? Non succederà perché con il proporzionale, il vantaggio è che le campagne elettorali e le elezioni non servono più a niente, anche le maratone di Mentana non servono più a niente, nel senso che avranno vinto tutti. Io sono comunque favorevole alla democrazia dell’alternanza e alla democrazia della governabilità, penso che i parlamenti servano per esprimere un governo e i governi a far funzionare le cose.

boschi   gentiloni   renzi   de vincentiboschi gentiloni renzi de vincenti

 

Quindi sono un iper-maggioritario. Se Di Maio vince le elezioni, Di Maio governa l’Italia e lo deve fare. Di gran lunga preferibile questo piuttosto quello verso cui stiamo andando cioè una specie di grande coalizione permanete con la rabbia grillina fuori ad urlare e a crescere e l’establishment dentro a governare.

 

“Grillo comunque  è già in campagna elettorale, la vera domanda è se il paese è in grado di reggere altri sei mesi di campagna elettorale, per questo io sarei andato a votare subito. L’idea di Mattarella di un periodo di decantazione per me non sta in piedi, Grillo fa l’Aventino, la Lega ha organizzato una manifestazione, Renzi andrà in giro con il suo camper, siamo già in campagna elettorale.”

 

muraromuraro

 

Sul caso Muraro a Roma. “ Il problema di Roma non sono gli avvisi di garanzia ormai lo possiamo dire. Il problema di Roma è che è una città senza governo nella quale non viene fatto niente. C’è una sensazione di crollo imminente. Come di una sospensione che possa preludere ad un crollo, quindi le vicende politico giudiziarie mi interessano meno rispetto al problema vero dell’inefficienza di questa giunta.

 

Se tornerò su Twitter? Ho un anno di tempo per pensarci ma onestamente non mi manca per niente. C’è la radio, la televisione, facebook. Non  ho niente contro twitter comunque, ero io che mi comportavo male.

Ultimi Dagoreport

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DIGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…