pierpaolo sileri

SILERI, OGGI E DOMANI: “TRA SETTEMBRE E OTTOBRE L’ITALIA RAGGIUNGERÀ L’IMMUNITÀ DI GREGGE” – IL PRESIDENTE DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’ SILVIO BRUSAFERRO: “LA CURVA STA DECRESCENDO E I DATI SONO POSITIVI. SE SI PROSEGUE COSÌ A METÀ GIUGNO L’ITALIA SARÀ IN ZONA BIANCA”- QUANDO SI POTRA’ TOGLIERE LA MASCHERINA? - VIDEO

https://video.corriere.it/politica/sileri-tra-settembre-ottobre-l-italia-raggiungera-l-immunita-gregge/1e1edd84-c540-11eb-86af-ac042f3197d2?vclk=video3CHP%7Csileri-tra-settembre-ottobre-l-italia-raggiungera-l-immunita-gregge

 

 

Da video.corriere.it

 

pierpaolo sileri

“Quando saranno vaccinati 3/4 della popolazione avremo raggiunto l’immunità di gregge, verosimilmente avverrà tra settembre e ottobre” lo ha detto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri in un’intervista esclusiva dell’Agenzia Vista.

 

 

BRUSAFERRO

Da ilfattoquotidiano.it

 

Decrescita. È la parola più usata durante la conferenza stampa settimanale sulla situazione dell’epidemia Covid in Italia dal professor Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità. Decrescita dei casi di contagio, di ricovero e di morti. Una situazione che porterà l’Italia verosimilmente in zona bianca a metà giugno. Brusaferro mostra come l’Italia abbia in Europa una curva di decrescita più importanti: “Un dato positivo”.

roberto speranza 2

 

“La curva sta decrescendo a livello europeo e il dato italiano mostra anche una decrescita e il numero di caso è in diminuzione. L’incidenza è di 32 casi su 100mila abitanti e tutte le regioni sono sotto il valore di 50 casi su 100mila abitanti”. Il trend di decrescita “continua a confermarsi”.

 

pierpaolo sileri 4

Dal punto di vista della popolazione che contrae infezione Brusaferro conferma che l’età mediana è sotto i 40 anni, “un profilo” già visto “la scorsa estate”. “Tre quarti di chi contrae l’infezione è asintomatico e i casi diminuiscono in tutte le fasce di età incluse quelle più giovani, e l’età media dei nuovi casi scende a 40 anni”. L’età mediana dei ricoveri per Covid è in calo, a 58 anni rispetto ai 60 anni. Per quanto riguarda le terapie intensive l’età mediana dei ricoveri è 65 anni e 75 per i decessi”.

 

 

Anche la stima dell’Rt, pari a 0,68, è ovviamente in decrescita rispetto alla settimana precedente. Passa dal 14 all’11% il tasso di occupazione degli ospedali per Covid e dal 14% al 12% quello dei pazienti in terapia intensiva. Brusaferro ha illustrato quindi l’impatto delle vaccinazioni sulla decrescita. “Con l’inizio delle vaccinazioni c’è stata un’immediata decrescita dei casi in ogni fascia di popolazione. La stessa cosa vale per le ospedalizzazioni, la mortalità e gli ingressi in terapie intensiva. L’impatto delle vaccinazioni è quindi significativo e le vaccinazioni sono protettive”.

pierpaolo sileri 3

 

Dati che danno una prospettiva di assenza di rischio peri prossimi 30 giorni. “I numeri danno delle proiezioni serene anche per l’occupazione dei posti ospedalieri. Inoltre sono in crescita le vaccinazioni: gli 80enni sono al 91% per le vaccinazioni e 70-79enni sono all’83%, anche 50-59enni sono al 50% e le altre categorie stanno crescendo. Tra gli over60 decrescono nuovi casi, ospedalizzazioni e tasso di mortalità”.

 

L’importanza della campagna vaccinale è stata sottolineata anche dal direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza: “C’è una diminuzione dei casi, della trasmissione, dei ricoveri e della mortalità: questo è il risultato della diminuzione dell’incidenza e della campagna vaccinale. Nonostante le riaperture, c’è stata una diluizione degli infetti e la probabilità di incontrare una persona infetta è diminuita e ciò ha instaurato un circolo virtuoso con una tendenza continua alla diminuzione dell’incidenza”.

 

pierpaolo sileri in tv 2

Tuttavia, ha aggiunto, “bisogna mantenere una certa prudenza a causa delle varianti”. Ormai la variante Alfa (la cosiddetta inglese) è stata quasi soppiantata dalla variante Delta (indiana). Proprio per questo motivo anche se “possiamo guardare con un certo ottimismo alla situazione attuale e a quella della prossima estate ma dobbiamo sempre monitorare l’epidemia e non abbandonare le precauzioni. Dobbiamo temere una recrudescenza? La probabilità è bassa ma bisogna continuare a mantenere una certa prudenza”. Al momento, “C’è una tendenza continua alla diminuzione della trasmissione e dell’incidenza”.

 

silvio brusaferro gianni rezza

Sul fronte misure di prevenzione è stato chiesto quando potrà essere tolta la mascherina. “Nessuno ha la formula magica per dire quando si può togliere la mascherina. Il punto è fare in modo che se c’è una persona positiva la maggioranza delle persone attorno sia protetta, quindi la possibilità di trasmissione del virus sia completamente limitata. Questo può consentire poi di allentare anche le misure di protezione come possono essere le mascherine, anche in contesti dove si possono incontrare altre persone.

 

Credo che – ha detto Brusaferro – dobbiamo dunque lavorare molto in questo mese di giugno per raggiungere a luglio la percentuale più alta possibile di popolazione vaccinata a cui vanno aggiunte le persone che hanno contratto l’infezione e sviluppato immunità”. È un “traguardo raggiungibile – ha aggiunto – che dobbiamo cercare di perseguire più rapidamente possibile.

SILVIO BRUSAFERRO

 

Credo che il ritmo di vaccinazioni che si sta seguendo e le quantità di vaccino disponibili consentano nelle prossime settimane di raggiungere quote percentuali sempre più alte di popolazione”. Fare questo vuol dire, “al di là del discorso immunità di comunità o di gregge e delle soglie possibili da raggiungere“, che “più larga è la fascia di popolazione protetta, minore è la probabilità che una persona positiva possa incontrare persone a cui può trasmettere efficacemente l’infezione. E questo è un criterio importantissimo, un fattore determinante. Credo si debba lavorare molto su questo. Adesso la sfida è “ampliare le vaccinazioni alla fascia dei “12-16 anni“.

 

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…