conte merkel

I TEDESCHI CI FANNO IL MAZ, NOI MANDIAMO UNA LETTERA ALLA 'FAZ' - SALA, CALENDA, BRUGNARO, BONACCINI E ALTRI AMMINISTRATORI LOCALI BIPARTISAN SCRIVONO AL QUOTIDIANO COL CAPPELLO IN MANO: ''SERVE SOLIDARIETÀ COME NEL DOPOGUERRA, UN GRANDE PIANO DI SALVATAGGIO SANITARIO, ECONOMICO E SOCIALE. L'OLANDA CHE CAPEGGIA I PAESI CONTRARI DA ANNI SOTTRAE RISORSE FISCALI A TUTTI I PAESI EUROPEI. A FARNE LE SPESE SONO I NOSTRI SISTEMI DI WELFARE E DUNQUE I CITTADINI PIÙ DEBOLI''. SE NE SONO ACCORTI. TROPPO TARDI?

 

Testo pubblicato oggi sulla “Frankfurter Allgemeine Zeitung”

 

NICOLA ZINGARETTI STEFANO BONACCINI

Cari amici tedeschi, con il Coronavirus la storia è tornata in Occidente. Dopo trent' anni in cui l' unica cosa rilevante è stata l' economia, oggi la sfida torna ad essere, come in passato, politica, culturale e umana.

 

La prima sfida riguarda l' esistenza stessa dell' Unione europea. Oggi l' Unione europea non ha i mezzi per reagire alla crisi in modo unitario. E se non dimostrerà di esistere, cesserà di esistere. Per questo 9 stati europei (tra cui Italia, Francia, Spagna e Belgio) hanno proposto l' emissione di eurobond per far fronte alla crisi. Non si chiede la mutualizzazione dei debiti pubblici pregressi, ma di dotare l' Unione europea di risorse sufficienti per un grande rescue plan europeo, sanitario, economico e sociale, gestito dalle istituzioni europee.

beppe sala carlo calenda

 

L' Olanda capeggia un gruppo di Paesi che si oppone a questa strategia e la Germania sembra volerla seguire.

L' Olanda è il Paese che attraverso un regime fiscale «agevolato», sta sottraendo da anni risorse fiscali da tutti i grandi Paesi europei. A farne le spese sono i nostri sistemi di welfare e dunque i nostri cittadini più deboli. Quelli che oggi sono più colpiti dalla crisi.

 

brugnaro

L' atteggiamento dell' Olanda è a tutti gli effetti un esempio di mancanza di etica e solidarietà. Solidarietà che molti Paesi europei vi hanno dimostrato dopo la guerra e fino alla riunificazione. Il debito della Germania dopo il 1945, era di 29,7 miliardi di marchi di allora. La Germania non avrebbe mai potuto pagare. Nel 1953 a Londra ventuno Paesi (tra cui Francia, Italia, Spagna e Belgio) consentirono alla Germania di dimezzare il debito e di dilazionare i pagamenti del debito restante. In questo modo, la Germania poté evitare il default. Di quella decisione dell' Italia, siamo ancora oggi convinti e orgogliosi. Lo ripetiamo: in questo caso, con gli eurobond dedicati al Coronavirus, non si cancelleranno o mutualizzeranno i debiti pregressi.

 

Cari amici tedeschi, la memoria aiuta a prendere le decisioni giuste. Il vostro posto è con i grandi Paesi europei.

Il vostro posto è con l' Europa delle Istituzioni, dei valori di libertà e solidarietà. Non al seguito di piccoli egoismi nazionali. Dimostriamo insieme che l' Europa è più forte di chi la vuole debole.

 

Carlo Calenda, eurodeputato,

Stefano Bonaccini, governatore

dell’Emilia-Romagna,

Giovanni Toti, governatore della Liguria,

Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia,

Marco Bucci, sindaco di Genova,

Valeria Mancinelli, sindaca di Ancona,

 

Virginio Merola, sindaco di Bologna,

Giuseppe Sala, sindaco di Milano,

Emilio Del Bono, sindaco di Brescia,

giovanni toti promozione pesto patrimonio dell'umanita' 1

Sergio Giordani, sindaco di Padova,

Giorgio Gori, sindaco di Bergamo,

Francesco Italia, sindaco di Siracusa

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."