alessandro di battista giuseppe conte

IL VERO KILLER DI CONTE È DIBBA! – IL “CHE GUEVARA DI ROMA NORD” CON IL SUO “ARRIVEDERCI E GRAZIE” RISCHIA DI FAR FINIRE NEL CASSETTO LA POCHETTE DI PALAZZO CHIGI. MA TUTTO DIPENDE DAI NUMERI: QUANTI GRILLINI SEGUIRANNO IL LEADER DELL’ALA FRONDISTA RISCHIANDO DI PERDERE LA POLTRONA? – IN MOLTI TEMONO CHE “GIUSEPPI” VOGLIA TORNARE AL VOTO CON UN SUO PARTITO CHE DRENEREBBE IL MOVIMENTO (E IL PD)

LE DIMISSIONI DI GIUSEPPE CONTE - MEME

Emanuele Buzzi per il “Corriere della Sera”

 

Una giornata d'ordinaria follia nel Movimento. I Cinque Stelle si spaccano dopo le dichiarazioni della loro delegazione al Colle e l'apertura a Italia viva: ora, si palesa di nuovo lo spettro della scissione. Dopo pochi minuti dalle parole di Vito Crimi sulle chat dei parlamentari si scatena «l'inferno». Nel mirino finisce subito il reggente: «A nome di chi parla? Con quale ruolo? La responsabilità politica è tutta sua».

di battista

 

C'è chi tradisce amarezza: «Ci rimaneva solo l'orgoglio, ora non abbiamo neanche più quello». Presto la delusione si trasforma, monta il risentimento. C'è chi accusa Giuseppe Conte, reo di «aver influenzato la linea comunicativa». Il premier dimissionario che tutti pubblicamente continuano a invocare viene dipinto come «il nostro Ponzio Pilato».

 

Tra i rumors che circolano c'è chi ipotizza anche che Conte voglia l'incarico per tornare poi subito al voto. Fonti autorevoli Cinque Stelle, però, anche in merito all'incarico di Roberto Fico, precisano che nessuno tradirà Conte. A scatenare polemiche e veleni è l'intervento di Alessandro Di Battista.

 

di maio lombardi di battista

Come preannunciato anche dalle indiscrezioni dei giorni scorsi, l'ex deputato mantiene il suo veto su Matteo Renzi: «Prendo atto che oggi la linea è cambiata. Io non ho cambiato opinione. Tornare a sedersi con Renzi significa commettere un grande errore politico e direi storico. L'ho sempre pensato e lo penso anche adesso. Se il Movimento dovesse tornare alla linea precedente io ci sono. Altrimenti arrivederci e grazie».

 

SERGIO MATTARELLA MEJO DI BERNIE SANDERS

Parole che suonano come uno strappo, ma poi in un messaggio ai suoi fedelissimi (e rivelato dall'Adnkronos ) Di Battista precisa: «Se non condivido una cosa io mi faccio da parte e mi vivo la mia vita, di certo non faccio scissioni o mi metto a creare correnti... non è da me». Gli attivisti sui social si schierano a fianco del leader dei «ribelli», l'ala governista insorge.

 

«Di Battista ha ucciso politicamente Conte». «Vuole spaccarci, vuole spaccare il gruppo», sono le accusa più frequenti. Di Battista - che solo qualche giorno fa veniva «ripostato» dai canali ufficiali del Movimento dopo un lungo periodo di freddezza - però non è l'unica voce fuori dal coro. Da Pino Cabras ad Alvise Maniero, alcuni deputati manifestano un dissenso per le posizioni assunte.

Fico Di Battista Di Maio

 

Ma la vera incognita rimane il Senato, decisivo per le sorti di una eventuale maggioranza giallorossa. «Valuterò quando verrà formulata l'ipotesi di un nuovo governo», dice Mattia Crucioli. Nicola Morra evoca le dimissioni. Barbara Lezzi parla di sondare la base attraverso la piattaforma Rousseau: «È un repentino cambio di linea al quale, per essere legittimato, deve seguire un voto degli iscritti. I due governi formati dal 2018 hanno visto centrale il voto dei nostri iscritti. Anche in questo caso è necessario».

giuseppe conte dopo l incontro con mattarella

 

Altri senatori escono allo scoperto: «Se dobbiamo scegliere se far torto o patirlo, torniamo alle urne», scrive Bianca Laura Granato in un post su Facebook. In totale si parla di 8-10 senatori contrari al rientro in maggioranza dei renziani: una fetta esigua, ma fondamentale per dare maggiore stabilità a un fronte che ha numeri incerti.

 

Quando arriva la notizia dell'incarico a Fico, parte il battage di sostegno al presidente della Camera e al reggente M5S. Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio lancia un messaggio: «Ci auguriamo che prevalga il senso di responsabilità da parte di tutti». Ma la strada per un nuovo esecutivo è ancora lunga e lascerà altri scossoni all'interno del gruppo pentastellato. «L'unica certezza è prendere atto del nostro fallimento e cambiare tutti i vertici», dice qualcuno. Un'altra battaglia nel Movimento è alle porte.

grillo fico di maio di battistagiuseppe conte lello ciampolillo

 

GIUSEPPE CONTE BY OSHODAVIDE CASALEGGIO E ALESSANDRO DI BATTISTA

 

ROBERTO FICO ALESSANDRO DI BATTISTADAVIDE CASALEGGIO ALESSANDRO DI BATTISTA alessandro di battista (2)di battista

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