LA VERSIONE DI TRAVAGLIO - “AVEVA UN CURRICULUM ALL'ALTEZZA, LANZALONE? SÌ. AVEVA LA FEDINA PENALE PULITA? SÌ. AVEVA INDAGINI IN CORSO? NO. AVEVA MAI DATO ADITO A SOSPETTI? MAI. EPPURE ORA È AGLI ARRESTI DOMICILIARI. NESSUNO INTELLETTUALMENTE ONESTO POTEVA DIRE, FINO A UNA SETTIMANA FA, CHE FOSSE UNA MELA MARCIA O BACATA’’

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Marco Travaglio per il Fatto Quotidiano - Estratto

DI MAIO E TRAVAGLIO DI MAIO E TRAVAGLIO

 

Abbiamo scritto che il caso Lanzalone dimostra ancora una volta due dei vizi d' origine dei 5Stelle: la mancanza di una classe dirigente affidabile e la disinvoltura nella scelta dei collaboratori. Non è così: magari lo fosse, ma purtroppo non lo è. È molto peggio: è la prova dell' inquinamento endemico e sistemico della "società civile".

 

Ci eravamo fidati della vulgata dominante sui media: il genovese Lanzalone deve per forza essere amico di Grillo, e dunque dei Casaleggio, che per forza devono averlo piazzato prima a Livorno come consulente della giunta Nogarin e poi, tramite le loro marionette Fraccaro e Bonafede, a Roma come consulente della giunta Raggi, su su fino alla presidenza di Acea. Invece è tutto sbagliato.

 

grillo travaglio felici grillo travaglio felici

Lanzalone non è amico né di Grillo né dei Casaleggio, che non conosce fino a quando approda a Livorno. E come approda a Livorno? Lo chiama il sindaco M5S Filippo Nogarin, che ci racconta tutto a pagina 3.

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Saranno infatti Bonafede e Fraccaro, quando esploderà a Roma la bomba dello stadio, a indicare Lanzalone alla Raggi. Anche lì, con buoni risultati. Una querelle che pareva destinata comunque al disastro - o lo stadio-ecomostro con le tre torri e le speculazioni intorno, o niente stadio con i tifosi sotto il Campidoglio e la casa della sindaca e magari qualche penale milionaria da pagare al costruttore Parnasi - viene risolta con un onorevole compromesso: via le torri e la speculazione, cubature dimezzate.

LANZALONE E LUIGI DI MAIO LANZALONE E LUIGI DI MAIO

 

È con quel curriculum che Lanzalone viene incaricato di scrivere il nuovo statuto 5Stelle (Di Maio capo al posto di Grillo) e di seguire le cause con gli espulsi.

E fu nominato presidente di Acea (dove nessuno eccepisce sulla sua competenza). Poi i pm scoprono - dalle intercettazioni - ciò che nessuno può sapere: Lanzalone ha avuto incarichi per 100 mila euro da Parnasi. Secondo la Procura è corruzione, ma già fin d' ora si può parlare di conflitto d' interessi.

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FILIPPO NOGARIN SINDACO DI LIVORNO FILIPPO NOGARIN SINDACO DI LIVORNO

Invece Mr.Wolf esce da una procedura di selezione più che corretta. Tutto si può rimproverare a Nogarin e Raggi fuorché di aver scelto un incompetente o un manigoldo. Aveva un curriculum all' altezza, Lanzalone? Sì. Ha superato la concorrenza di altri esperti? Sì. Aveva la fedina penale pulita? Sì. Aveva indagini in corso? No. Aveva mai dato adito a sospetti? Mai.

 

Eppure ora è agli arresti domiciliari. Nessuno intellettualmente onesto poteva dire, fino a una settimana fa, che fosse una mela marcia o bacata. Ora col senno di poi si può dire che la mela s' è guastata dopo. Ma non c' è fedina penale né curriculum che possa garantire l' impermeabilità alla corruzione, ai conflitti d' interessi o ad altre tentazioni.

LANZALONE E VIRGINIA RAGGI LANZALONE E VIRGINIA RAGGI

 

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