agnelli ceferin 9

LA GUERRA DELLA SUPERLEGA! DOPO L’ANNULLAMENTO (PER IL MOMENTO) DEL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE CONTRO REAL, BARCELLONA E JUVE, LA UEFA PASSA AL CONTRATTACCO E CHIEDE LA RICUSAZIONE DEL GIUDICE DEL TRIBUNALE DI MADRID. SI ANNUNCIA ANCHE LA POSSIBILITÀ DI UN RICORSO ALLA CORTE PROVINCIALE DI MADRID – INTANTO AGNELLI INSISTE SULLA SUPERLEGA ANCHE PER METTERE UNA PEZZA AL PASSIVO RECORD DI 210 MILIONI DELL'ULTIMO BILANCIO...

Fabio Licari per gazzetta.it

 

agnelli ceferin

Annullato (per il momento) dall’Uefa il procedimento disciplinare contro Real Madrid, Barcellona e Juventus. Ma il nuovo capitolo della drammatica battaglia, che da aprile contrappone Nyon ai tre club ribelli fondatori della Superlega, si arricchisce subito di un'ulteriore puntata: la richiesta di ricusazione avanzata dell'Uefa nei confronti di quello stesso giudice del Tribunale di Madrid che le aveva intimato di ritirare le sanzioni contro le squadre protagoniste del progetto scissionista.

 

 

ORDINANZA MADRID

L’ultima ordinanza del giudice del Tribunale commerciale Madrid, Manuel Ruiz de Lara, disponeva appunto l’annullamento del procedimento disciplinare contro Barcellona, Juve e Real. E minacciava, in caso di mancato rispetto, l’incriminazione del presidente Ceferin per disobbedienza. Mesi fa, sempre in seguito all’ordinanza di Ruiz de Lara, l’Uefa aveva già sospeso i procedimenti verso le ribelli.

agnelli ceferin

 

Ora l’annullamento. Il giudice aveva anche ordinato di cancellare le sanzioni inflitte agli altri 9 ribelli (tra i quali Milan e Inter) che s’erano pentiti e avevano accettato una punizione in cambio del reintegro nel sistema: l’Uefa ha quindi sospeso le sanzioni economiche (15 milioni totali più il 5% dei premi). Nel sistema europeo, le decisioni di un giudice sono efficaci su tutto il territorio e quindi all’Uefa non restava che obbedire. Oggi l’indagine su Juve, Real e Barça è formalmente chiusa.

 

CORTE UE

 La decisione si presta a letture molteplici. Per la Superlega è una vittoria, per l’Uefa si tratta soltanto di una misura formale, e obbligata, in attesa di sviluppi e soprattutto che la Corte di giustizia Ue si pronunci sul caso. Nyon conta di riaprire la procedura disciplinare, mentre ribadisce il suo no al progetto Superlega. I giudici Ue del Lussemburgo sono in attesa di pareri da tutte le parti interessante entro il 15 ottobre, più o meno lo stesso giorno in cui il giudice Ruiz de Lara lascerà il suo incarico al Tribunale di Madrid. E sarà quella della Corte la decisione vincolante per tutti.

 

LA RICUSAZIONE

ceferin agnelli

   Parallelamente l'Uefa si è mossa in Spagna andando al contrattacco. Il massimo organismo del calcio continentale ha presentato una mozione di ricusazione del giudice del Tribunale di Madrid riferendo, nel comunicato stampa, "significative irregolarità" e annunciando di essere in procinto di fare ricorso alla Corte provinciale di Madrid.

 

 

 

AGNELLI

Marco Iaria per gazzetta.it

 

 

aleksander ceferin

La lettera di Andrea Agnelli agli azionisti, che ogni anno accompagna la relazione di bilancio della Juventus, questa volta è per gran parte incentrata sul futuro del calcio mondiale e sul progetto della Superlega. Lo spazio dedicato agli argomenti di "sistema" la dice lunga sulla volontà del numero 1 bianconero di continuare a condurre la battaglia per il cambiamento dell'industria calcistica:

 

"Le grandi istituzioni del calcio, che agli albori svolgevano la funzione di terze parti indipendenti e garanti dell’applicazione corretta delle regole, hanno progressivamente aggiunto al ruolo di regolatori quello di organizzatori, broker, distributori del prodotto calcio e infine percettori e distributori dei proventi. La programmazione sana e credibile di una società non può basarsi su obsolete impalcature di sistema, pena il ridimensionamento collettivo del comparto, cioè quanto di meno auspicabile per il calcio, lo sport più popolare del mondo".

 

agnelli ceferin perez 4

 

GENERAZIONE Z

La chiave sta nella capacità di intercettare il nuovo pubblico: "Da anni si parla della generazione Z, dei suoi valori, delle sue esigenze. Il calcio deve rimanere centrale nel suo tempo libero, nel suo mix di interessi. Nel mondo digitalizzato l’utente ha un potere di scelta enorme, che non può essere ignorato e, pertanto, egli sceglierà in base alle proprie inclinazioni e ai valori che lo rappresentano".

 

Da qui la necessità, secondo Agnelli, di puntare sulla Superlega, per tre "valori essenziali": controllo dei costi "che contribuisca, contrariamente a quanto affermato anche in sedi autorevoli, all’equilibrio competitivo delle competizioni"; "un forte impegno alla solidarietà e alla mutualità"; "la centralità delle prestazioni dei club nelle competizioni europee e del contributo di questi allo sviluppo dei talenti come elementi fondanti di un nuovo concetto di “meritocrazia” sportiva (concetto che non può basarsi esclusivamente sulle performance domestiche in ossequio a equilibri geopolitici e commerciali che dovrebbero rimanere estranei all’essenza dello sport)".

ANDREA AGNELLI

 

JUVENTUS

   In questo quadro reso incerto dal Covid e dalla lotta senza precedenti tra interessi confliggenti, Agnelli si dice convinto che la Juventus "abbia, oggi, le caratteristiche adatte per affrontare le sfide future", alla luce dello sviluppo economico e sportivo degli ultimi 10 anni e nonostante i danni pesantissimi della pandemia e il passivo record di 210 milioni dell'ultimo bilancio.

 

E infine una promessa nella doppia veste di presidente e rappresentante della Famiglia proprietaria: "La Juventus ci sarà e il sostegno della mia famiglia, da ormai quasi un secolo, sono la testimonianza più tangibile e la migliore garanzia per continuare a ricoprire un ruolo di vertice nel grande spettacolo del calcio: condividendo la stessa passione con centinaia di milioni di tifosi in tutto il mondo".

andrea agnelli

Ultimi Dagoreport

salvini calenda meloni vannacci

DAGOREPORT – LA ''SUGGESTIONE'' DI GIORGIA MELONI SI CHIAMA “SALVIN-EXIT”, ORMAI DIVENTATO IL SUO NEMICO PIU' INTIMO A TEMPO PIENO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027, SOGNA DI LIBERARSI DI CIO' CHE E' RIMASTO DI UNA LEGA ANTI-EU E VANNACCIZZATA PER IMBARCARE AL SUO POSTO AZIONE DI CARLO CALENDA, ORMAI STABILE E FEDELE “FIANCHEGGIATORE” DI PALAZZO CHIGI - IL CAMBIO DI PARTNER PERMETTEREBBE DI ''DEMOCRISTIANIZZARE" FINALMENTE IL GOVERNO MELONI A BRUXELLES, ENTRARE NEL PPE E NELLA STANZA DEI BOTTONI DEL POTERE EUROPEO (POSTI E FINANZIAMENTI) - PRIMA DI BUTTARE FUORI SALVINI, I VOTI DELLE REGIONALI IN VENETO SARANNO DIRIMENTI PER MISURARE IL REALE CONSENSO DELLA LEGA - SE SALVINI DIVENTASSE IRRILEVANTE, ENTRA CALENDA E VIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026, PRENDENDO IN CONTROPIEDE, UN'OPPOSIZIONE CHE SARA' ANCORA A FARSI LA GUERRA SUL CAMPOLARGO - LA NUOVA COALIZIONE DI GOVERNO IN MODALITÀ DEMOCRISTIANA DI MELONI SI PORTEREBBE A CASA UN BOTTINO PIENO (NUOVO CAPO DELLO STATO COMPRESO)....

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA… 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

DAGOREPORT – OCCHIO ELLY: TIRA UNA BRUTTA CORRENTE! A MILANO, LA FRONDA RIFORMISTA AFFILA LE LAME: SCARICA QUEL BUONO A NIENTE DI BONACCINI, FINITO APPESO AL NASO AD APRISCATOLE DELLA DUCETTA DEL NAZARENO – LA NUOVA CORRENTE RISPETTA IL TAFAZZISMO ETERNO DEL PD: LA SCELTA DI LORENZO GUERINI A CAPO DEL NUOVO CONTENITORE NON È STATA UNANIME (TRA I CONTRARI, PINA PICIERNO). MENTRE SALE DI TONO GIORGIO GORI, SOSTENUTO ANCHE DA BEPPE SALA – LA RESA DEI CONTI CON LA SINISTRATA ELLY UN ARRIVERÀ DOPO IL VOTO DELLE ULTIME TRE REGIONI, CHE IN CAMPANIA SI ANNUNCIA CRUCIALE DOPO CHE LA SCHLEIN HA CEDUTO A CONTE LA CANDIDATURA DI QUEL SENZAVOTI DI ROBERTO FICO - AD ALLARMARE SCHLEIN SI AGGIUNGE ANCHE UN SONDAGGIO INTERNO SECONDO CUI, IN CASO DI PRIMARIE PER IL CANDIDATO PREMIER, CONTE AVREBBE LA MEGLIO…

affari tuoi la ruota della fortuna pier silvio berlusconi piersilvio gerry scotti stefano de martino giampaolo rossi bruno vespa

DAGOREPORT - ULLALLÀ, CHE CUCCAGNA! “CAROSELLO” HA STRAVINTO. IL POTERE DELLA PUBBLICITÀ, COL SUO RICCO BOTTINO DI SPOT, HA COSTRETTO PIERSILVIO A FAR FUORI DALLA FASCIA DELL’''ACCESS PRIME TIME” UN PROGRAMMA LEGGENDARIO COME “STRISCIA LA NOTIZIA”, SOSTITUENDOLO CON “LA RUOTA DELLA FORTUNA”, CHE OGNI SERA ASFALTA “AFFARI TUOI” – E ORA IL PROBLEMA DI QUELL’ORA DI GIOCHINI E DI RIFFE, DIVENTATA LA FASCIA PIÙ RICCA DELLA PROGRAMMAZIONE, È RIMBALZATO IN RAI - UNO SMACCO ECONOMICO CHE VIENE ADDEBITO NON SOLO AL FATTO CHE GERRY SCOTTI SI ALLUNGHI DI UNA MANCIATA DI MINUTI MA SOPRATTUTTO ALLA PRESENZA, TRA LA FINE DEL TG1 E L’INIZIO DI “AFFARI TUOI”, DEL CALANTE “CINQUE MINUTI” DI VESPA (CHE PER TENERLO SU SONO STATI ELIMINATI GLI SPOT CHE LO DIVIDEVANO DAL TG1: ALTRO DANNO ECONOMICO) - ORA IL COMPITO DI ROSSI PER RIPORRE NELLE TECHE O DA QUALCHE ALTRA PARTE DEL PALINSESTO IL PROGRAMMINO CONDOTTO DALL’OTTUAGENARIO VESPA SI PROSPETTA BEN PIÙ ARDUO, AL LIMITE DELL’IMPOSSIBILE, DI QUELLO DI PIERSILVIO CON IL TOSTO ANTONIO RICCI, ESSENDO COSA NOTA E ACCLARATA DEL RAPPORTO DIRETTO DI VESPA CON LE SORELLE MELONI…