icardi wanda nara china suarez

"CON CHINA SUAREZ C'E' STATO SOLO UN BACIO" - PER FARE PACE CON WANDA NARA ICARDI E’ STATO COSTRETTO AD AMMETTERE IL TRADIMENTO (ANCHE I COMPAGNI DEL PSG, CHE LO HANNO BOMBARDATO DI DOMANDE NEGLI SPOGLIATOI, SANNO TUTTO) – IL RUOLO DEL COGNATO, IL MARITO DI UNA FURIBONDA ZAIRA NARA, CHE DOPO AVER ACCOMPAGNATO MAURITO ALL'INCONTRO IN ALBERGO CON LA SUAREZ, SAREBBE RIMASTO A DORMIRE TUTTA LA NOTTE IN...

Da corrieredellosport.it

icardi wanda nara

Pace fatta tra Wanda Nara e Mauro Icardi, o almeno sembrerebbe a giudicare dalle foto pubblicate in questi ultimi giorni sui social. La coppia sembra aver ritrovato serenità: ma come è riuscito Maurito a far breccia nel cuore della moglie-agente e farsi perdonare? Pare che il bomber del Psg abbia dovuto ammettere le sue colpe, rivelando - non solo a Wanda - tutti i dettagli della notte in compagnia di China Suárez nell'ormai famosa suite di un hotel di Parigi.

 

Wanda Nara ormai sa tutto, così come i compagni di Icardi al Psg, che lo avrebbero letteramente bombardato di domande nello spogliatoio. “Icardi ha detto che lui e China si sono solo baciati, perché lui aveva la febbre - ha raccontato Yanina Latorre - Ma se uno ha il Covid, basta un bacio per trasmetterlo. Lui aveva la febbre e non sarebbe potuto andare ma lo ha fatto lo stesso perché lei già era arrivata. Questa è la versione di Icardi".

 

Sempre secondo il programma tv Los ángeles de la mañana, Wanda si sarebbe arrabbiata proprio perché l'attaccante ex Inter le ha raccontato di essere andato all'hotel solo per non piantare in asso la China. "Tutto questo succede solo perché Icardi è uno sciocco", ha concluso Latorre.

 

 

IL TRADIMENTO DI ICARDI

Da fanpage.it

ICARDI 19

 

Wanda Nara continua a tacere riguardo il proprio matrimonio, ma il parallelo delle immagini postate sui profili Instagram suo e di Mauro Icardi indica senza alcun dubbio che i due hanno ripreso quanto meno a condividere lo stesso tetto – come dimostra il breve soggiorno nella tenuta lombarda – ed anche gli spostamenti sul medesimo aereo privato.

 

 

L'unica certezza è la volontà ferrea di lui di salvare il proprio rapporto coniugale, a dispetto delle ripetute fughe della moglie da Parigi, della voglia di "non saperne più niente" del marito infedele, dei dettagli sempre più crudi che saltano fuori su un tradimento che da virtuale – fatto di chat su WhatsApp e Telegram e di video bollenti inviati da Eugenia ‘China' Suarez ad Icardi – si è scoperto invece essere stato fisico. Ormai non ci sono più dubbi, per ammissione fatta anche dal giocatore del PSG alla moglie, sull'incontro avvenuto con la 29enne attrice argentina in un albergo di Parigi, approfittando della trasferta milanese di Wanda a Milano in un weekend di fine settembre.

icardi wanda nara

 

"Qual è la mia colpa se lei è venuta a Parigi?", si è difeso Icardi quando la moglie lo ha affrontato per chiedergli conto dell'incontro nell'hotel della capitale, spiegandole come avesse fatto tutto la China, avvisandolo che era lì al termine di PSG-Montpellier dello scorso 25 settembre e chiedendogli di portarle in regalo la seconda maglia del club francese, quella con banda rosa su sfondo bianco. Lui però a quel rendez vous ci è andato non certamente per raccontarle come era andata la partita: quell'incontro era il coronamento di uno scambio di messaggi che andava avanti da tempo. "Dietro c'è una storia molto più grande", aveva scritto la China su Instagram accusando Icardi di essere stato lui il diavolo tentatore da cui era nato tutto.

 

china suarez

Una versione quest'ultima che viene avvalorata da Yanina Latorre, indiscussa regina della vicenda nei programmi televisivi argentini e portavoce della stessa Wanda: secondo la giornalista, sarebbe stato lo stesso calciatore che avrebbe prenotato la camera d'albergo a Parigi dove si è svolto l'incontro con la Suarez. Quindi non se la sarebbe affatto ritrovata tra capo e collo nella capitale francese, ‘casualmente' proprio quando la moglie era a Milano assieme alla sorella Zaira. Le due erano andate a godersi la settimana della moda, portandosi dietro tutti i rispettivi figli: i cinque di Wanda e i due di Zaira. Il marito di quest'ultima – Jakob von Plessen, notissimo giocatore di polo come si vede nel post sotto – era invece rimasto a Parigi assieme ad Icardi. E dopo aver accompagnato il cognato all'incontro in albergo con la Suarez, sarebbe rimasto a dormire tutta la notte in macchina in attesa del ritorno di Maurito.

 

 

Jakob von Plessen zaira nara

Ma perché lo ha fatto? La mossa era necessaria per reggere il gioco ad Icardi e non farlo scoprire dalla moglie. "Il problema è che la casa della coppia a Parigi ha telecamere, quindi se Jakob fosse tornato da solo, Wanda se ne sarebbe accorta", ha raccontato la Latorre, spiegando perché nessuno dei due cognati sia rincasato quella notte. Il marito di Zaira, dunque, è rimasto addormentato in macchina per evitare che tornando a casa da solo Wanda si chiedesse perché non ci fosse anche Icardi assieme a lui. Una vicenda che ha fatto arrabbiare non poco anche la sorella minore di casa Nara, letteralmente furiosa col marito per aver tenuto bordone al cognato fedifrago. Ogni dettaglio che salta fuori peggiora ulteriormente la situazione di Maurito e rende ancora più difficile farsi perdonare da Wanda. Ma lui davvero non molla: intanto è rientrato nelle stesse foto. È già qualcosa.

icardi wanda narachina suarezicardi

 

zaira nara 28zaira nara 14wanda nara icardiicardi wanda naraCHINA SUAREZzaira nara 13zaira nara 8zaira nara 12zaira nara 17zaira nara 16zaira nara 29zaira nara 9zaira nara 11zaira nara 15CHINA SUAREZla china suarez 5zaira nara 10china suarezla china suarez 2zaira nara 7la china suarez 4la china suarez 3zaira nara 23zaira nara 20zaira nara 22zaira nara 4zaira nara 6zaira nara 21icardi wanda nara

 

Ultimi Dagoreport

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann mirja cartia dasiero theodore kyriakou

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: HA SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” CHE AL QUOTIDIANO DI CONFINDUSTRIA RICORDANO PIÙ PER I CONTENZIOSI E LE RICHIESTE DI BONUS CHE PER I RISULTATI EDITORIALI O FINANZIARI...

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”