piazza di siena 2021

C’E’ UNA PICCOLA “BOSS” A PIAZZA DI SIENA – JESSICA SPRINGSTEEN, LA FIGLIA DI BRUCE, E’ ARRIVATA TERZA NELL’88MA EDIZIONE DEL CONCORSO IPPICO ROMANO – LA RASSEGNA SPORTIVA E’ SEMPRE STATA UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER LE “PARI OPPORTUNITA’” NELLO SPORT – TRA GLI AZZURRI CI SONO 4 “AMAZZONI” CHE HANNO TRIONFATO NELLA COPPA DELLE NAZIONI – IL GRANDE SUCCESSO DELL’EDIZIONE 2021

Da www.agi.it

 

jessica springsteen 3

Venerdì era stata la giovane Claricia Brinkop a sfiorare il gran colpo nella Coppa delle Nazioni, perdendo per qualche decimo di secondo il barrage che avrebbe potuto dare il successo alla Germania. La domenica, nella giornata finale, Piazza di Siena ha continuato a parlare al femminile con le strepitose prestazioni delle statunitensi Laura Kraut e Jessica Springsteen (figlia di "The Boss" Bruce Springsteen), seconda e terza nel Rolex Gp Roma, dietro al tedesco David Will, che ha ricevuto a fine gara la Lupa Capitolina dal sindaco Virginia Raggi.

 

E' mancato il primo posto al femminile, ma l'88ma edizione del concorso ippico romano ha dimostrato per l'ennesima volta che l'equitazione è lo sport "pari opportunità". Nella storia di Piazza di Siena, in effetti, la componente femminile non e' stata protagonista solo sul versante del costume ma entra con risultati notevoli nel puro ambito agonistico.

lalla novo

 

Quattro amazzoni nella storia della Coppa delle Nazioni

Limitando il campo alle italiane, sono quattro le amazzoni che hanno iscritto il loro nome nell'albo d'oro della Coppa delle Nazioni: la contessa Natalie Perrone de Noailles (moglie di Alessandro Perrone, a sua volta eccellente cavaliere, nonché direttore per oltre vent'anni del Messaggero), che vinse nel 1953 al fianco dei fratelli D'Inzeo; Giulia Serventi, prima sia nel 1961 e nel 1968; Lalla Novo, che primeggiò nel 1965 e 1966. Ultima in ordine di tempo, nel 2018, Giulia Martinengo Marquet, ormai azzurra di lungo corso.

 

giulia martinengo marquet

Di "trionfo delle amazzoni" si parlò nell'edizione di Piazza di Siena del 1967: nel Premio Esquilino, che aprì il concorso, quattro delle prime sei piazze furono occupate da donne, compresa la vincitrice, la francese Lefebvre. Nel 1974 fu invece l'esilissima americana McVoy (neanche 40 chili) a dare spettacolo, vincendo tre gare.E a proposito di americane: memorabile l'edizione 1997 della Coppa delle Nazioni, che vide gli Stati Uniti vincere con l'apporto di tre amazzoni e un solo cavaliere.

giulia serventi

 

Cinque anni dopo, il ruolo di protagonista assoluta tocco' alla ventitreenne Clare Bronfman, ricca ereditiera, prima nell'ambitissimo GP Roma, che tradizionalmente chiude il concorso di Piazza di Siena. Nel settembre scorso, peraltro, il suo nome e' tornato nelle cronache per motivi molto meno onorevoli: la Bronfman e' stata condannata a sei anni e nove mesi per il coinvolgimento nella brutta vicenda di Nxivm (si pronuncia Nexium), la setta fondata da Keith Raniere, dove le donne venivano considerate "schiave" e ridotte a magrezza scheletrica. Oggi il suo antico talento è chiuso con lei nel carcere di Philadelphia.

 

piazza di siena 2021 1

La soddisfazione degli organizzatori

"Qualche mese fa, quando eravamo in piena seconda ondata, nessuno pensava di poter vivere un'emozione come questa. E' stato magnifico il modo con cui i romani hanno accolto un evento che era, sì, a porte chiuse, ma all'interno di una Villa pubblica. La loro risposta e' stata entusiastica, ma piena di senso di responsabilità ed educazione. Sono convinto che siamo davvero ripartiti e che possiamo guardare al futuro con maggiore fiducia".

 

piazza di siena 2021 2

Cosi' Marco Di Paola, presidente della Fise (Federazione italiane sport equestri), commentando il successo della 88^ edizione del concorso ippico di Piazza di Siena. Di Paola ha parlato di "scommessa importante".

 

Un concorso 'green'

Molto soddisfatto anche Diego Nepi Molineris, Event Director di un concorso sempre più "green" in ogni dettaglio, compreso un magnifico tavolo delle premiazioni, realizzato interamente in cuoio dall'artigiano-artista umbro Stefano Conticelli.

 

piazza di siena 2021 3

"Questo e' uno di quei momenti che rimarranno indelebili nella mia memoria. Quattro anni fa ci siamo messi in testa di rendere di nuovo Piazza di Siena l'evento di equitazione piu' importante al mondo, e qualcuno non credeva che potessimo centrare un obiettivo tanto ambizioso. Ma abbiamo sempre avuto la determinazione di imparare dai nostri errori, unita a un grande senso di squadra. Una squadra che ha come unico desiderio quello di saltare ogni ostacolo e arrivare al percorso netto. Credo che quest'anno il percorso netto ci sia stato. Da domani cominceremo a lavorare per il prossimo anno".

 

piazza di siena 2021 4

Nell'edizione della ripartenza e delle misure anti Covid, una delle preoccupazioni maggiori era far quadrare i conti: "Abbiamo raggiunto il break even - ha detto Nepi Molineris - grazie a partnership importanti. Ringrazio Rolex, che ha mantenuto l'investimento su Piazza di Siena, Intesa San Paolo, Land Rover, tutto il gruppo Eni. Cosi' come Mag, Alis e gli altri partner tecnico-sportivi. Grazie al loro sostegno abbiamo fatto quadrare i conti e con loro stiamo affrontando anche progetti futuri di cui magari parleremo in seguito".

 

PIAZZA DI SIENA

E' stata la seconda esperienza a Piazza di Siena per Sara Riffeser Monti, Show Director dell'evento: "Il mio ruolo e' quello di lavorare per i cavalieri, senza i quali non ci sarebbe questo spettacolo. L'obiettivo e' quello di continuare a lavorare e imparare dagli errori".

Ultimi Dagoreport

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…