L'ULTIMO MODELLO DI VIRUS, IL DELTACRON! - LO HANNO SCOVATO A CIPRO, SABATO SCORSO, ED E' UN MIX DI DELTA E OMICRON - SE PRENDESSE LA LETALITÀ DEL PRIMO, E LA CONTAGIOSITÀ DEL SECONDO, SAREMMO TUTTI IN GUAI SERI - ANCHE SE NON CI SONO PRECEDENTI DI VIRUS CHE SI FONDINO UNO NELL'ALTRO DOPO UN PERIODO COSÌ RISTRETTO DI CO-CIRCOLAZIONE - ALTRE VARIANTI ACCERTATE SONO POI ALL'ATTENZIONE DELL'OMS: UNA È LAMBDA, IDENTIFICATA IN PERÙ, GAMMA FU SEQUENZIATA IN BRASILE. UN'ALTRA È MU, TROVATA IN COLOMBIA. POI C'È IHU, CHE PROVERREBBE DAL CAMERUN…

-

Condividi questo articolo


Francesco Grignetti per "la Stampa"

 

DELTACRON DELTACRON

E ora preoccupiamoci pure di Deltacron, l'ultimo grido in fatto di varianti. Lo hanno scovato a Cipro, sabato scorso, grazie al dottor Leondios Kostrikis, che guida il team di scienziati che lavorano presso il laboratorio di biotecnologia e virologia molecolare dell'Università dell'isola. Già il nome che gli hanno dato è evocativo di un brutto mostriciattolo, una sorta di dr Frankenstein, metà Delta, metà Omicron. E va da sé che se prendesse la letalità del primo, e la contagiosità del secondo, saremmo tutti in guai seri. Per il momento, la scoperta cipriota è all'esame della comunità scientifica.

COVID VARIANTE OMICRON COVID VARIANTE OMICRON

 

Il dottor Kostrikis ne ha dato notizia all'istituto Pasteur di Parigi, che tiene d'occhio tutte le varianti che vengono alla luce sul pianeta, al quotidiano locale Cyprus Times e all'agenzia internazionale Bloomberg. Ovviamente mezz' ora dopo era una celebrità planetaria. Il nome sicuramente è azzeccato. E c'è chi fa dell'ironia. Nino Cartabellotta, della fondazione Gimbe, ad esempio: «Perché Deltacron e non Omelta?».

 

La notizia di Deltacron ha ovviamente messo in allarme non solo i giornali e le opinioni pubbliche, ma anche le autorità sanitarie d'Europa. Cipro è a un passo da tutti noi. Per il momento, però, nessun allarme è stato diramato dalla Rete sanitaria europea. Il che non vuol dire che la cosa sia caduta nel nulla. Al contrario. La storia della variante Omicron, che fu scoperta pochissime settimane fa in Sudafrica, racconta che la pandemia può avere impressionanti accelerazioni in ogni momento.

 

LA VARIANTE OMICRON BY OSHO LA VARIANTE OMICRON BY OSHO

Ci sono però molte perplessità sulla scoperta cipriota. Il dottor Tom Peacock, virologo all'Imperial College di Londra, ha scritto su Twitter che a suo parere la variante Deltacron «sembra essere chiaramente una contaminazione. I veri ricombinanti tendono ad apparire solo poche settimane o mesi dopo che c'è stata una sostanziale co-circolazione». E secondo Giorgio Gilestro, professore di Neurobiologia anche lui all'Imperial College, sarà difficile che Deltacron possa scalzare Omicron: «Una variante ricombinante Delta/Omicron - ha scritto - si è quasi sicuramente già formata da qualche parte, ma il fatto che si formi non basta: deve essere anche più performante di Omicron per diffondersi e questo è molto difficile. Per nulla scontato».

VARIANTE OMICRON 19 VARIANTE OMICRON 19

 

In pratica, non ci sono precedenti di virus che si fondino uno nell'altro dopo un periodo così ristretto di co-circolazione. Anche un illustre virologo greco, il dottor Gkikas Magiorkinis dell'Università di Atene, è scettico: «Le prime analisi indipendenti mostrano che si tratta di un errore tecnico del laboratorio nel processo di lettura del genoma». Si torna cioè all'ipotesi di una contaminazione tra campioni in laboratorio.

 

VARIANTE OMICRON VARIANTE OMICRON

Vere o presunte che siano, l'incubo delle varianti incombe. Dapprima la Delta ha mostrato una contagiosità e una letalità maggiori della Alfa. Poi è arrivata Omicron. E al momento le due varianti circolano alla pari. «Mi preoccupa - dice Walter Ricciardi, professore ordinario di Igiene all'Università Cattolica e consulente del ministro Speranza - la combinazione tra Delta e Omicron, che produrrà un gennaio catastrofico con una fortissima pressione sugli ospedali. Non prevedo un lockdown, ma una serie di misure restrittive».

Variante Omicron nel mondo Variante Omicron nel mondo

 

Altre varianti accertate sono poi all'attenzione dell'Organizzazione mondiale di Sanità. Una è Lambda, che fu identificata in Perù e dall'estate scorsa è molto presente in Sudamerica. «Gamma» fu sequenziata in Brasile. Un'altra è Mu, trovata in Colombia. Poi c'è Ihu, che proverrebbe dal Camerun, e che però è stata isolata a Marsiglia: è ancora sotto osservazione e al pari di altre varianti viene monitorata dall'Oms.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…